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mercoledì 9 novembre 2011

si dimette? difficile crederlo


Inizia a Lecce la campagna elettorale per le primarie del centro sinistra. Anche Perrone augura buona fortuna ai contendenti. Tutto bene quindi. “Vedrai dopo le primarie che scintille nel mio partito” insiste l’amico che sembra divertirsi a vedere come i vari spezzoni del pedde si contenderanno l’osso. Ma lui crede nel progetto primario “un partito che dovrà alla fine farsi una ragione e accogliere le istanze progressiste. Il tempo lavorerà per spazzar via i rifiuti tossico - nocivi che inquinano la buona politica”. Lui ci crede. Beato lui.
Invece a Roma è successo qualcosa di strambo. Vuoi vedere che aveva ragione Bossi? “Oggi non succederà proprio nulla” disse prima della votazione apparentemente letale per belli capelli da Arcore. Però poi il Silvio sembrava prendere atto di non poter sopravvivere e si avviava al Quirinale. Povero Giorgio, a lui vada tutta la nostra solidarietà. Quando ne uscì, belli capelli, aveva in tasca una sonora sconfitta per le opposizioni tutte. “Hic manemus optime” quanto meno fino alla votazione della macelleria sociale, dice lui e conferma Giorgio.
“Facciamo in fretta”, dicono gli oppositori fieri e sicuri. In fretta a far che? A permettere alle Gelmini, ai La Russa, ai Calderoli, di votare una legge infame per le tasche degli italiani? A liberalizzare i licenziamenti? In fretta a far cosa?
Se questo sarà il viatico per un nuovo governo “diverso” da quello uscente siamo messi veramente molto male.
Soprattutto, quanto durerà l’approvazione di questa ignominia? Nel frattempo belli capelli se ne starà tranquillo e quieto a scrivere la letterina di dimissioni? Ne siamo poi così sicuri? Siamo di fronte a un individuo che mente ogni volta che apre bocca. “Toglieremo il bollo auto” “Abbiamo rifiutato gli aiuti del fondo internazionale”, salvo poi leggere una sonora smentita del fondo stesso “mai proposto aiuti a Silvio Berlusconi (detto il breve n.d.r.)”. “Ho creduto che questa ragazza fosse la nipote di Mubarak”. E potrei proseguire riempiendo pagine intere. Solo gli zombie della lega e i dipendenti di belli capelli fingevano di crederci, addirittura votavano alla Camera dei Deputati a favore di queste sciagurate uscite. La Camera dei Deputati, un tempo pensavo fosse un luogo alto e dignitoso. Poi è arrivata la seconda Repubblica, poi Veltroni è uscito dall’adolescenza e Bossi ha portato i suoi asini ad abbeverarsi alla Fontana di Trevi.
Uno disposto a dare stipendiucci di 20.000 euro al mese a un Tarantini qualunque, uno abituato a contrattare su tutto, in primis sulle prestazioni sessuali, volete non sia in grado di pagarsi una dozzina di escort che hanno il grande problema di arrivare a settembre per maturare il vitalizio? Sarò pessimista, però mi risulta difficile crederci. Mi spiace per il Capo dello Stato, ma non ho fiducia che sarà tutto così liscio e tranquillo.
Se mai si toglierà di mezzo e cadranno i suoi legittimi impedimenti, questo individuo sarà in coda in molti tribunali, lascerà comunque un’eredità indecente per un paese civile e democratico. Chi ha memoria del passato ricorderà molti nomi: Fanfani, Andreotti, Craxi, Berlinguer. Nei libri di storia questo inverno lungo vent’anni verrà ricordato con un solo nome, come già per un altro ventennio. Se questa è innovazione non oso pensare a cosa sia conservazione.  

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