OGGI AL FONDO VERRI (e non solo) FESTA DEI LETTORI
Commenti
Non pubblicheremo commenti anonimi.
sabato 27 settembre 2014
venerdì 26 settembre 2014
Vita che scorre dietro occhi che guardano il mare
Girovagando ho trovato questa roba che scrissi nel lontano 2008.
Vita che scorre dietro occhi che scrutano il cielo. Quasi il tempo infinito di una notte piena di stelle. “Quanti passi da qui al quella più lontana?” “Contiamoli”.
Squarci di ricordi fra i pensieri. Come tele di Fontana con quell’inquieto taglio di cui troppi hanno scritto per interpretarlo. Non sono un critico d’arte. Più banalmente mi limito ad osservare e a ringraziare chi ha osato andare oltre la tela, trapassare il quadro, uscire dai confini delimitati. “Troppi pittori in giro, pochi artisti” mi dice l’anziano gallerista di fronte ad un nudo velato da un drappo azzurro intenso.
giovedì 25 settembre 2014
Lecce capitale di cultura. Il sei ottobre arriva la commissione.
25 settembre 2014
“…Popoliamo le strade, mangiamo in strada, portiamo fuori dalle case tavoli e seggiole… condividiamo con la giuria lo spazio democratico della città… facciamone la giornata dell’utopia…”
“…Popoliamo le strade, mangiamo in strada, portiamo fuori dalle case tavoli e seggiole… condividiamo con la giuria lo spazio democratico della città… facciamone la giornata dell’utopia…”
Questo è l’invito del Sindaco e del comitato organizzatore per
il 6 ottobre prossimo venturo, quando la giuria che dovrà decidere sulla
capitale di cultura da scegliere visiterà Lecce.
martedì 23 settembre 2014
Giancarlo Siani, assassinato dai camorristi il 23 settembre 1985
Il 23 settembre 1985, a soli 26 anni di età, Giancarlo Siani, giornalista che raccontava la camorra, venne assassinato dagli uomini del clan Gionta (il quale venne scagionato in cassazione). Condannato furono: Lorenzo e Angelo Nuvoletta, Luigi Baccante come mandanti. Ciro Cappuccio e Armando Del Core come esecutori materiali.
"Un giornalista dovrebbe informare". Forse è questo il messaggio più attuale, nei giorni in cui fa notizia su alcuni giornali locali la multa ad un assessore per divieto di sosta, forse è bene porsi il problema di dove sta andando a finire la stampa.
lunedì 22 settembre 2014
22 settembre 2000 cessa la produzione della FIAT 126
Emotivamente a meno impatto della 500, però importante per chi ha vissuto con pochi soldi negli anni '70.
La prima venne commercializzata nel 1972.
Il 22 settembre del 2000 terminò invece del tutto la
produzione. La mia era blu, acquistata nel 1980 di terza mano, mi accompagnò
per circa 90.000 km (oltre i 35.000 che già aveva) poi ebbe un meritato
funerale.
![]() |
FIAT 126 |
Nella concezione meccanica voleva essere l’erede
della 500. Il motore posteriore era identico a quello della sua sorella
anziana, un bicilindrico raffreddato ad aria, 4 marce sincronizzate, il
serbatoio divenne però posteriore ricavando nel cofano anteriore lo spazio per una borsa non grande. A differenza della 500 era più “quadrata” quindi
dentro ci si stava meno scomodamente in 4. Una versione prevedeva anche il tettuccio
apribile. In Italia veniva prodotta a Cassino, quasi subito anche in Polonia,
dal 1979 nella sola Polonia, fatta salva una linea con guida a destra prodotta
a Cassino e destinata al mercato inglese. Ne venne sfornata anche una con motore a sogliola raffreddato ad
acqua ed una combi, sul modello della 500 giardiniera, ma ebbero successo
limitatissimo.
In tutto ne vennero fatti 1.352.912 esemplari in Italia e 3.318.674
in Polonia, oltre a 2.069 in Austria.
![]() |
FIAT Cavalletta |
Venne presentato anche un simpatico prototipo che non entrò mai nel
mercato: la FIAT Cavalletta.
domenica 21 settembre 2014
TAP e NOTAP. Giù le mani da San Foca.
Leggendo l’Espresso di questa settimana (25 settembre 2014)
c’è un interessantissimo articolo sulla famigerata TAP (Trans Adriatic
Pipeline). A chi giova? Si diceva un tempo parlando di affari loschi.

Iscriviti a:
Post (Atom)