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sabato 15 marzo 2014

Lettera da Marsala - Roberto Vecchioni.wmv





Lettera da marsala
ad un'ipotesi di donna
che non ricorda più in che posto sia
lettera da marsala
per dirle che la penso sempre
ma non è proprio tutta 'a vita mia
e fuori ci sarà qualcuno
('a vita mia m'a porto 'n pietto)
qualcuno fuori ascolterà
('o core mio fa oilì oilà)
mica saremo tutti...
Lettera da marsala
solo tre righe di biglietto
il resto l'ho pensato ma non l'ho scritto
lettera da marsala
a un amicizia ch'è finita
ma che m'Importa io canto e chesta ? 'a vita
la vita mia m'a porto 'n pietto
(e fuori ci sar? qualcuno)
o core mio fa oilì oiià
(mica saremo tutti qua)
e nun va rongo pe' dispetto
'sta libertà...

giovedì 13 marzo 2014

Ricerca su "anziani e gioco d'azzardo"

E’ stata presentata la: Ricerca nazionale su anziani e gioco d’azzardo. Ne riprendiamo la presentazione dal sito AUSER. Nel sito dell'Associazione è possibile scaricare la ricerca completa.
Ph: Repubblica/Genova

mercoledì 12 marzo 2014

La destra che "vibra" a spese del contribuente

Leggo su  il fatto quotidiano un pezzo che fa impallidire le mutande verdi di Cota, anche i videogames del Trota. Fra le carte del Freiheitlichen, partito di estrema destra all’opposizione in Alto Adige, sarebbe comparso uno scontrino per l’acquisto di articoli erotici, in particolare un vibratore.
I programmi del Freiheitlichen (i libertari) spiccano alcune parole d’ordine quali:
No agli immigrati clandestini
No alle moschee
No ai parassiti sociali
No alle quote rosa
Autonomia fiscale per l’Alto Adige

Ora forse aggiungeranno qualche voce.

Freiheitlichen un partito separatista, già guidato dal defunto Jorg Haider, tristemente noto per le sue posizioni xenofobe, razziste e neonaziste. Nel 1994 uno dei suoi capi, tal Waldner, venne cacciato per problemi di irregolarità finanziarie e si avvicinò alla lega nord (fratellanza neonazista). Wladner venne poi assassinato in circostanze strane, un esponente del Freiheitlichen prima confessò l’omicidio, poi ritrattò. Belle personcine, insomma, forse per questi stress hanno necessità di distrazioni. 

A meno che il compratore folle non dica che si tratta di una scultura che lo ritrae fedelmente. Stessa testa. 

le riforme di Renzisconi

"Ha fatto fuori più comunisti Renzi in due mesi che io in vent'anni" (S. Berlusconi)


L’Italia non è un Paese governabile, perché il nostro sistema istituzionale lo impedisce: il presidente del Consiglio ha meno poteri del sindaco del più piccolo comune, non può sostituire un ministro, il governo può usare il decreto legge solo con il consenso del Presidente della Repubblica. Cambieremo la Costituzione, per far eleggere direttamente dai cittadini il Presidente della Repubblica e dare al premier gli stessi poteri delle democrazie occidentali. I disegni di legge saranno approvati da una sola Camera in un massimo di 90-120 giorni. Modificheremo composizione e sistema di voto della Corte Costituzionale.

Così diceva il pieghevole del Popolo delle Libertà nel programma elettorale del febbraio 2013.

«Dobbiamo eliminare il senato per come lo conosciamo.  Questa riforma è la chiave di tutto e qui mi gioco la vittoria di una scommessa...Non mi dispiacerebbe passare alla storia come ultimo presidente di questo tipo di senato, ma… staremo a vedere».

Così dice Matteo Renzi dopo l’accordo con Berlusconi.

martedì 11 marzo 2014

Quote rosa e parità di genere

I dati ISTAT dal Censimento e da ricerche ci dicono che in Italia la situazione è la seguente:
Popolazione: 59.433.744 (52% popolazione femminile)
11,6% disoccupati (ufficiali)
248000 avvocati (0,4%)
3.300.000 dipendenti pubblici (5,5%)
1.400.000 circa gli insegnanti di ogni ordine e grado (2,4%)
¼ dei deputati e senatori sono avvocati e impiegati, in particolare gli avvocati sono 110 (11%)
(le percentuali sono fatte su base 60 milioni)

Giorni di bollente dibattito sulle quote rosa questi che precedono la riforma elettorale. Ma è veramente quello di mettere per legge la parità di genere il problema?

lunedì 10 marzo 2014

A chi è intitolata la Biblioteca civica di Alessandria?

 La Biblioteca di Alessandria è intitolata a Francesca Calvo.  Eletta sindaco per due legislature, rimase in carica dal 1993 al 2002. Fu il primo Sindaco donna della città, venne eletta sulla scia del successo della lega nord. Dopo il secondo mandato ne uscì e si avvicinò a Rutelli.

domenica 9 marzo 2014

Profumo di caffè, due salentine e un pò di Francia

“Mentre tutto intorno è pioggia, pioggia, pioggia e Francia”  (Paolo Conte).

Champagne Ardenne
Francia non è solo pioggia, ovviamente, e Champagne Ardenne è  un distretto famoso per la sua bellezza, per il vino con le bollicine, soprattutto è regione con paesini piccoli, di pochissimi abitanti. Che diavolo ci fanno in quella regione francese al confine con il Belgio Stefania De Dominicis di Cavallino e Emilia Taurisano di Lecce?