Commenti

Non pubblicheremo commenti anonimi.

sabato 16 agosto 2014

L'Italia ai primi posti come beni UNESCO patrimonio dell'umanità

L'UNESCO considera beni dell'umanità da proteggere quelli di particolare pregio paesaggistico, architettonico, storico e culturale, soprattutto riconosce l'importanza dell'interazione fra uomo e natura. Al momento i beni "patrimonio mondiale dell'umanità" sono 1001 (777 culturali, 194 naturali, 30 misti) in 161 paesi al mondo, l'Italia da sola ha il primato mondiale dei beni protetti, ben 50 siti rientrano in questa lista, e altrettanti sono in "osservazione" per essere adottati  (http://whc.unesco.org/fr/etatsparties/it). Chissà se questo è il vero motivo per cui il ministero della cultura è considerato una cenerentola ininfluente economicamente o lasciata in mani di incompetenti (ricordiamo un tal Bondi per anni a ricoprire questo incarico), per cui beni come Pompei e la Reggia di Caserta vengono lasciati decadere mentre ci si stracciano le vesti  per costruire TAV, TAP, per acquistare aerei da guerra e via dicendo. Chissà!!!
Elenco beni italiani patrimonio dell'umanità: 



ANNO DI ISCRIZIONE                                                SITO
1979  Arte Rupestre della Val Camonica 
1980 (e 1990)Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e San Paolo fuori le Mura*
1980La Chiesa e il convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie e il 'Cenacolo' di Leonardo da Vinci
1982Centro storico di Firenze
1987Venezia e la sua Laguna
1987Piazza del Duomo a Pisa
1990Centro Storico di San Gimignano
1993I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera
1994La città di Vicenza e le ville del Palladio in Veneto
1995Centro storico di Siena
1995Centro storico di Napoli
1995Crespi d'Adda
1995Ferrara, città del Rinascimento, e il Delta del Po
1996Castel del Monte
1996Trulli di Alberobello
1996Monumenti paleocristiani di Ravenna
1996Centro storico di Pienza
1997La Reggia di Caserta del XVIII con il Parco, l'acquedotto Vanvitelli e il Complesso di San Leucio
1997Residenze Sabaude
1997L'Orto botanico di Padova
1997Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)
1997Modena: Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande
1997Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata
1997Costiera Amalfitana
1997Area Archeologica di Agrigento
1997La Villa Romana del Casale di Piazza Armerina
1997Villaggio Nuragico di Barumini
1998Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula
1998Centro Storico di Urbino
1998Zona Archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia
1999Villa Adriana (Tivoli)
2000Isole Eolie
2000Assisi, La Basilica di San Francesco e altri siti Francescani
2000Città di Verona
2001Villa d'Este (Tivoli)
2002Le città tardo barocche della Val di Noto (sud-est della Sicilia)
2003Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia
2004Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia
2004Val d'Orcia
2005Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica
2006Genova, le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli
2008Mantova e Sabbioneta
2008La ferrovia retica nel paesaggio dell'Albula e del Bernina*
2009Dolomiti
2011I longobardi in Italia. Luoghi di potere
2011Siti palafitticoli preistorici delle alpi
2013Ville medicee
2013Monte Etna
2014Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato
  

venerdì 15 agosto 2014

Gino Bartali. Un cuore in fuga


15 agosto 2014
A volte l’immaginario collettivo e la mitologia popolare giocano brutti scherzi, a volte ti trovi a credere alla vulgata finchè non arriva lo studioso, lo storico, il giornalista capace che ti aiuta a comprendere meglio, a trovare un’altra verità ed una storia parallela.

martedì 12 agosto 2014

Alfano, il ministro delle gaffes

12 agosto 2014
Oggi un pensiero particolare va a Alfano. Dopo aver spedito nelle carceri Kazake una donna con la sua bimba sostenendo "nessuno mi aveva avvertito". Dopo essersi fatto dettare da Jenny 'a carogna le condizioni per disputare una partita di calcio senza che dal suo ministero partisse un imput diverso. Nel marzo scorso si esibì in una sceneggiata TV degna del miglio Totò dicendo che le forze dell'ordine stavano dando  la caccia al killer di tre bimbi mentre su tutti i giornali on line era arcinota la notizia che c'era un arresto. Poco dopo, per rifarsi, fece rimanere di stucco gli inquirenti andando in TV a dire che l'omicida di Yara era stato preso, la notizia non avrebbe dovuto essere divulgata. Nelle elezioni in febbraio il suo slogan fu "la strada giusta", identico a quello esibito da mesi e mesi da SEL. Da Floris a Ballarò spiega all'universo mondo (che ne rideva palesemente in studio) che il taglio di agevolazioni fiscali non significa nuove tasse, (banalmente si tratta di pagare di più quelle vecchie, ma lui non comprende, non ce la fa proprio). In queste ultime ore ha assicurato e garantito (contro il parere del PD, azionista di maggioranza del governo) che entro il mese l'articolo 18 verrà cancellato in quanto "totem degli anni '70" (sic). Confondere i diritti con totem antichi è roba da "alfani" (neologismo per significare "personaggi dall'inquietante ignoranza istituzionale, etica e politica").  Ed in ultimo (non certamente ultimo) l'uscita razzista chiamando "vu cumprà" gli ambulanti sulle spiagge dei quali, dice il tipo, "gli italiani non ne possono più". A quali italiani si riferisca non è dato sapere, parli per sè, signor Alfano, e "vu cumprà" è un termine volutamente spregiativo e razzista, degno della peggio lega nord, non certo di uno nominato ministro, a meno che non si tratti di un "Alfano". 

domenica 10 agosto 2014

Sostiene Travaglio....

Su il fatto quotidiano c'è un interessante articolo di Marco Travaglio nel quale si evidenzia come per Berlusconi il male assoluto fossero le tasse troppo alte, per Monti (anche per Berlusconi in realtà) i lavoratori e i pensionati che conducendo vite dispendiose e potendo addirittura andare in pensione (cosa inammissibile per loro) mandavano l'Italia sul lastrico. Letta rilanciò sulle tasse alte, quindi arrivò Renzi che con una trovata di ingegno, roba da boy scout, decise che la madre di ogni problema è il Senato. Fu così che  si accordò con il Silvio, e sotto la guida del rinomato duo Finocchiaro/Calderoli che cinguettano e si abbracciano pubblicamente e lascivamente, inchiodò il Senato, i giornali e l'Italia intera per due lunghe settimane a parlare dell'inutilità del Senato.
Nel frattempo intervenne Draghi dicendo che l'Italia ha necessità di riforme, però parlava di economia, mica di abolire i senatori e la Costituzione, il deficit saliva esponenzialmente, la rivisitazione della spesa pubblica è stata messa da parte e così via. In sostanza, polvere negli occhi degli italiani che si troveranno, con ogni probabilità, a pagare il conto in ottobre.
E, come fa notare Travaglio, il problema non è più quello di recuperare i quattrini dove ci sono, dall'evasione e dalle mafie, piuttosto quello di disfarsi di quei senatori che potrebbero addirittura opporsi ai desiderata del padrone del governo.  
Intanto Alitalia ha sciolto il nodo e trovato un acquirente. LA regia è stata di Lupi, il ministro che ora se ne vanta. Ma, scusate, non era Lupi parte del governo del "peggiore" quando decisero di cacciare il francese invasore e fare una cordata italiana di utili idioti di Berlusconi? E non era alleata la lega con questi qui? La stessa lega che ha servito su un piatto d'oro Alitalia agli arabi? Mah, bizzarro il mondo, e qualcuno li vota ancora.