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sabato 13 settembre 2014

Sgarbi, Maroni e Goebbels

Sgarbi normale
Girovagando fra i canali l'altra sera (11 settembre 2014) ho avuto la sventura di capitare in un intervento di Vittorio Sgarbi. Sciagura durata pochissimo, giusto il tempo di sentire una frase e mandarlo al diavolo chiedendomi come potesse Maroni coprire quello sciagurato di quattrini per fargli organizzare eventi per expo 2015.

Edwin Chota.Morire per difendere l'ambiente.

Taglialegna abusivi, governi corrotti, narcotrafficanti, disboscatori. E' il regno della foresta amazonica. Per difenderla scendono in campo gli   ambientalisti e le persone che amano quella foresta e quelle terra.
 Edwin Chota era uno di loro, dal Perù era andato a piedi, attraverso la foresta, in Brasile per incontrare altri che, come lui e i suoi compagni di viaggio,Jorge Rios Perez, Leoncio Quinticma Mendez e Francisco Pinedo, combattono contro i taglialegna che ottengono con la corruzione (sembra di essere in Italia) permessi per disboscare. Chota e i suoi amici, nel silenzio colpevole e complice delle istituzioni combattevano contro una foresta diventata regno incontrastato delle peggiore criminalità narcos e capitalista che sfrutta e depaupera territori e popolazioni. Chota apparteneva alla tribù dell'etnia Ashàninkas, centomila persone in tutto suddivise in piccole comunità, più volte denunciò minacce senza essere ascoltato. Lui e i suoi compagni di viaggio sono stati massacrati a fucilate nel loro cammino mentre tornavano in Perù.  
Edwin Chota, ucciso l’attivista peruviano che difendeva la Foresta Amazzonica
Edwin Chota (ph. Il Fatto Quotidiano)

venerdì 12 settembre 2014

Lo sdegno per Daniza. ANche la lega si indigna, loro l'orso lo servono a pranzo.

Daniza è morta, l'orsa è stata uccisa per una "svista", l'utilizzo di un anestetetico letale le è stato fatale.  La cosa sconcertante, oltre che il fatto in sè, sta nello scomposto comportamento di alcuni politici, citiamo (fonte: L'Espresso on line):

giovedì 11 settembre 2014

11 settembre 1973. Golpe in Cile

11 settembre 1973, il fascista Pinochet guida il golpe in Cile. Pablo Neruda pochi giorni dopo scriverà questa poesia, la sua ultima. Neruda morì il 23 dello stesso mese in circostanze mai del tutto chiarite. 

Satrapi 

Nixon, Frei e Pinochet
fino ad oggi, fino a questo amaro
mese di settembre
dell’anno 1973,
con Bordaberry, Garrastazu e Banzer,
iene voraci
della nostra storia, roditori
delle bandiere conquistate
con tanto sangue e tanto fuoco,
impantanati nei loro orticelli,
predatori infernali,
satrapi mille volte venduti
e traditori, eccitati
dai lupi di New York,
macchine affamate di sofferenze,
macchiate dal sacrificio
dei loro popoli martirizzati,
mercanti prostitute
del pane e dell’aria d’America,
fogne, boia, branco
di cacicchi di lupanare,
senza altra legge che la tortura
e la fame frustrata del popolo.

mercoledì 10 settembre 2014

9 settembre 1943 nasce il CLN

la bandiera del CLN

Il 9 settembre 1943 nasce a Roma il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), allo scopo di opporsi al nazifascismo.

lunedì 8 settembre 2014

Epicuro, Lettera sulla felicità

9 settembre 2014

Lettera sulla felicità
Meneceo,
Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell'animo nostro.
Chi sostiene che non è ancora giunto il momento di dedicarsi alla conoscenza di essa, o che ormai è troppo tardi, è come se andasse dicendo che non è ancora il momento di essere felice, o che ormai è passata l'età. Ecco che da giovani come da vecchi è giusto che noi ci dedichiamo a conoscere la felicità. Per sentirci sempre giovani quando saremo avanti con gli anni in virtú del grato ricordo della felicità avuta in passato, e da giovani, irrobustiti in essa, per prepararci a non temere l'avvenire.

Torna l'inverno, arrivano i talk

8 settembre 2014
La fine dell'estate arriva minacciosa. Ce ne accorgiamo in TV dove i programmi televisivi annunciano la connotazione invernale, orde barbariche di Bruni Vespi, Santori, Ballarò, Floris che si fa in sei, Otto e mezzo e via dicendo  ogni sera della settimana scasseranno i cabasisi. Ogni sera della settimana avremo l'opportunità di sentir parlare  le Santanchè, i Salvini, i renziani, gli antirenziani, i berluschini, gli antiberluschini. Rosari interminabili di parole fino alla nausea. E io che mi ero affezionato ai Totò, alla riproposizione di Ai confini della realtà e via dicendo... Vabbè, si eviterà RAI 3, soprattutto La7 che ha preso tutto il peggio dell oscassamento, da Santoro a Floris a Mentana e via dicendo. Speriamo si prenda presto Bruno Vespa così sarà ghetto!

domenica 7 settembre 2014

corteo antifascista a Lecce. E piccolissimo presidio.

07 luglio 2014
E corteo è stato! Due le manifestazioni previste contro la presenza dei fascisti di casa pound a Lecce, un presidio dell’ANPI e di un coordinamento antifascista “istituzionale”, regolarmente richiesto alla questura lo spazio di fronte a Porta Napoli, l’altro un corteo non autorizzato dei ragazzi total black.