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sabato 4 ottobre 2014

Escher in mostra a Roma 20 sett. 2014/21 feb. 2015.




ESCHER


dal 20/09/2014 al 21/02/2015

Sono andato nei boschi di Baarn, 
ho attraversato un ponticello e davanti a me avevo questa scena. 

Dovevo assolutamente ricavarne un quadro!



Con queste parole, Maurits Cornelis Escher allude alla litografia dal titolo Tre mondi, in cui superficie, profondità e riflesso sono poste su un unico piano, quello dell’acqua, che accavalla mondi reali e mondi riflessi fra sogno e geometria, invenzione e percezione visiva, fantasia e rigore.
Con oltre 150 opere, tra cui i suoi capolavori più noti come Mano con sfera riflettente (M.C. Escher Foundation), Giorno e notte (Collezione Giudiceandrea), Altro mondo II (Collezione Giudiceandrea), Casa di scale (relatività) (Collezione Giudiceandrea) s’inaugura a Roma, al Chiostro del Bramante, una grande mostra antologica interamente dedicata all’artista, incisore e grafico olandese, che ne contestualizza il linguaggio artistico e racconta l’annodarsi di universi culturali apparentemente inconciliabili i quali, grazie alla sua arte e alla sua spinta creativa, si armonizzano, invece, in una dimensione visiva decisamente unica. (Dalla presentazione mostra)




giovedì 2 ottobre 2014

Centri commerciali e presa per i fondelli


I cartellini fotografati sono di un noto centro commerciale.
Mi chiedo se questi signori del marketing pensano che i clienti siano veramente così imbecilli da non leggere che i prezzi sono rispettivamente 300 e 200 euro.





2 ottobre 1950: The Peanuts


Dopo essere uscito per tre anni sul quotidiano della città natale di Schultz, il St. Paul Pioneer Press, il 2 ottobre 1950 Peanuts debutta su sette quotidiani statuniotensi : il Washington Post, il Chicago Tribune, il Minneapolis Tribune, l'Allentown Call-Chronicle, il Bethlehem Globe-Times, il Denver Post ed il Seattle Times. Inizialmente venne pubblicata per sei giorni, le tavole domenicali non apparvero fino al gennaio 1952. Si può dire che il due ottobre sia l'anniversario di uno dei fumetti più letti al mondo. 

mercoledì 1 ottobre 2014

Il mio amico Giancarlo, i giovani, la politica, il governo e l'Italia



Quelli sopra sono due link, riportano a pezzi che ho letto in questi giorni.
“Dobbiamo svegliarci e non affidarci all’uomo solo al comando” dice in sostanza Patrucco. Vero, molto vero, lo scrissi già tempo addietro, molto prima che il sindaco di Firenze giocasse a fare il conducador che detta la linea e dice “chi non è con me è fuori”. Prima che spacciasse come esercizio di democrazia un accordo fatto con un condannato per frode allo Stato, prima che dicesse che il paese crescerà solo se cancelliamo il Senato, che tenesse il parlamento immobilizzato per mesi sull’ accordo con un criminale, accordo di cui non conosciamo i dettagli.
Prima che un autorevolissimo giornale economico inglese titolasse a tutta pagina, parlando di Renzi, “è l’economia, stupido”. Prima che ci venissero a spiegare, a proposito di articolo 18, che alcuni non hanno diritti, altri li hanno, quindi è bene togliere i diritti a chi li ha. Sinistra, destra o che altro?  

martedì 30 settembre 2014

lunedì 29 settembre 2014

Ex caserma Massa? Entrino signori entrino!

Non lasciatevi ingannare dal titolo, nella "foresta" che avvolge gli scavi abbandonati della ex caserma Massa, con tanto di reperti archeologici, veri e propri alberi tutto intorno, transenne con teli lacerati ovunque, probabile fauna stanziale (ratti, bisce e quant'altro) nel pieno centro della ridente città di Lecce ora si può entrare, non certo per visitare, piuttosto per consentire che qualche ragazzino magari giocando lì vicino, si possa far male nei ferri che spuntano ovunque e fra le immondizie a cielo aperto. 
Passando dietro una nota Banca cittadina le transenne sono state abbattute, sicuramente da molto tempo. Non si sa se a entrare là dentro siano spacciatori, tossici, clochard per dormirci o chi altri, l'unica certezza è che nessuno si degna di mettere in sicurezza il cantiere. 
                            

                   

                     


Nelle fotografie la prospettiva può tradire, in fondo passa agevolmente una persona, le transenne non sono appoggiate al muro ma terminano molto prima. 

Nostalgia del futuro

Spezzoni di parole scritte nel 2009:

Per ben due volte in pochi giorni ne ho sentito parlare. Con accezioni diverse, ma ugualmente intrigante come concetto. Si tratta della Nostalgia del futuro. 

domenica 28 settembre 2014

Notizie sparse


A volte ci sono modi di dire strambi che tuttavia passano nel detto quotidiano e diventano normali, ovvi, scontati. Penso alle “convergenze parallele” di antica memoria, alla “guerra giusta” tristemente attualissimo. Quando è giusta una guerra? Al più (con beneficio di inventario) può essere ineluttabile. A volte qualcuno dice di voler “esportare democrazia” come fosse un frigorifero, e come se la sua Democrazia fosse l’unica plausibile e possibile.  Che dire delle “dittature soft”?  Un vero ossimoro, come dire a una persona “vedi che stai crepando di malattia non curabile, leggermente però”. Abbondano poi le “missioni di pace”. Imperversa l’ignobile “impiattare” nei programmi che dicono di cibo.  Negli ultimi anni poi c’è il mantra che toglie il sonno agli italiani e a molta parte d’Europa: “l’Europa lo vuole”.