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sabato 11 ottobre 2014

Che palle sti genovesi, sempre a lamentarsi. Spalate e tacete, da lunedi il governo si riunirà (oggi è week end).

Ph: https://twitter.com/FraGuttuso/status/520447841442226177/photo/1
Venerdi 10 ottobre 2014, data da ricordare per i genovesi. Altra alluvione, un altro morto, centinaia di attività in ginocchio. Una storia che si ripete con cadenza fissa, apprendiamo dal TG che i soldi per mettere in sicurezza il Bisagno ci sono tutti, e apprendiamo che l'appalto è stato aggiudicato. Le ditte che hanno perso hanno opposto ricorso al TAR e tutto si è fermato: lavori, soldi, sicurezza. 4 anni persi per i ricorsi al TAR, mentre un altro genovese è crepato e l'economia si è bloccata. Qualcosa si è inceppato nella democrazia italica, da Roma in giù. Non esiste un reato che si chiama omicidio colposo? Qualcuno dovrebbe pagare per aver bloccato i lavori. O no? 

venerdì 10 ottobre 2014

Migranti: partono più italiani rispetto agli immigrati che arrivano

10 ottobre 2014 

E’ stato pubblicato il rapporto sull’emigrazione all’estero di italiani relativo al 2013. La fondazione Migrantes della Caritas ha fatto un impietoso quadro della drammatica situazione in cui la crisi economica ha ridotto l’Italia e l’Europa intera. Aggiungerei che una mano l’ha offerta la politica miope degli ultimi governi e dell’Europa che hanno incentrato tutto e solo sui sacrifici, quando premi nobel ed esperti internazionali dicono che il momento di lanciare investimenti in infrastrutture e creare un volano per l’economia è proprio evitare eccessivo rigore. Ma tant’è.

giovedì 9 ottobre 2014

Luci di emergenza

Le LUCI DI EMERGENZA o HAZARD

 Servono per avvertire altri di  possibili problemi o pericoli, recita il Codice della strada:


I conducenti dei veicoli a motore devono azionare la segnalazione luminosa di pericolo:
– nei casi di ingombro della carreggiata;
– durante il tempo necessario a collocare e riprendere il segnale mobile di pericolo ove questo sia necessario; quando per avaria il veicolo e’ costretto a procedere a velocita’ particolarmente ridotta;
– quando si verifichino improvvisi rallentamenti o incolonnamenti;
– in tutti i casi in cui la fermata di emergenza costituisce pericolo anche momentaneo per gli altri utenti della strada.
(…) Ogni altro uso improprio della segnalazione viene sanzionato dal medesimo articolo con la multa da 36 a 148 euro.


Questo nei paesi normali accade regolarmente, in Italia prevale il loro utilizzo per segnalare palesi divieti di sosta: Quando si occupa un passo carrabile quasi a dire "sto impedendoti di uscire ma per finta", quando si sosta sulle strisce pedonali, una sorta di "torno subito". Quando non si mette il tagliando parcheggio a pagamento per dire ai vigili "faccio il cavolo che voglio e chi paga è scemo", 
 E' come se un ladro lasciasse fuori dal negozio che sta saccheggiando un cartello con su scritto "sto rubando ma faccio in fretta, vado via subito subito"






in coppia


mercoledì 8 ottobre 2014

lunedì 6 ottobre 2014

CGIL, cultura, economia, Lecce 2019 alle Cantelmo

6 ottobre 2014

Venerdi 3 ottobre, alle 17 in punto alle Officine Cantelmo si è parlato di turismo e cultura.  Filcams Cgil  ha organizzato l’incontro dal titolo (assonante con il renziano job): JobArt, con la cultura si cresce. “L’ambizione del sindacato”, per citare il segretario nazionale FILCAMS, Christian Sesena, “è di uscire dal ruolo di denuncia e diventare sindacato propositivo”.

Il turismo e la cultura, se incernierati, possono essere volano di economia pulita. Alla faccia di quel che dice un noto ex ministro: “provate a farvi un panino con Dante dentro”.

domenica 5 ottobre 2014

PAOLO CONTE - AZZURRO

Ruby Bridges, una bimba sfida il razzismo

5 ottobre 2014

Ruby Bridges, la prima bambina afro-americana a frequentare una scuola elementare riservata ai bianchi . Era il 1960
Ruby Bridges all'uscita da scuola



L'8 settembre scorso Ruby Brigdes, uno dei simboli della lotta al razzismo negli USA, ha compiuto 60 anni. Ruby Bridges è stata la prima bambina afroamericana a rompere la barriera della segregazione razziale nelle scuole statunitesi.
Fino a quel momento infatti non esistevano classi miste e i bianchi erano rigidamente separati dagli afroamericani che non potevano neppure frequentare gli stessi istituti dei loro coetanei bianchi.
Ruby è stata la prima bambina afroamericana a entrare in una classe che fino a quel momento era formata da soli alunni bianchi. Quello storico giorno era il 14 novembre 1960 e la scuola era la William Frantz Elementary School di New Orleans. Ruby si presentò in classe circondata da un gruppo di agenti federali che vennero accolti da una folla inferocita che lanciava oggetti contro la bambina.
Vi lasciamo immaginare cosa deve aver provato Ruby quel giorno di fronte a tanta violenza, eppure dimostrò una maturità e un coraggio fuori dal comune. Una volta entrata in classe la ragazza scoprì che addirittura 8 famiglie avevano ritirato i loro figli dalla classe dopo aver saputo che ci sarebbe stata una ragazza afroamericana in classe.
Barbara Henry è stata l'unica insegnante che si rese disponibile volontariamente ad avere nella sua classe un studente afroamericana. La bambina continuò ad andare a scuola sotto scorta dei marshall federali per diversi mesi e fu costretta a subire una pressione psicologica fortissima per una bambina di 6 anni.
Quel giorno ha segnato un punto di non ritorno nella storia della lotta della lotta al razzismo e alla discriminazione degli afroamericani negli Stati Uniti


(Fonte notizia: World Social Agenda - Obiettivi di Sviluppo del Millennio)