In Data 28 gennaio 2014 ci occupammo di una vicenda contorta
e contestata in quel di Cisternino la strada
dei colli (il pezzo comparve su Spagine e in queste pagine) che dovrebbe essere costruita, con ogni probabilità per far comodo a
qualcuno e distruggendo macchia mediterranea, muri a secco e uliveti in
quantità ed in un luogo assolutamente da visitare, idoneo per un turismo soft,
leggero, magari a piedi o in bicicletta. In una paese, Cisternino, già servito
da strade che sarebbe utile manutenere dignitosamente e magari ampliare in
alcuni punti. Chi vive nel Salento leccese ha idea di cosa si parla se conosce
la storia della famigerata 275, si vuole costruire un’autostrada sacrificando
uliveti e territorio dove basterebbe fare qualche circonvallazione nei paesi
penalizzati da una straducola che in inverno è dignitosa, ma in estate
raccoglie molto traffico. Tuttavia pare che interessi occulti (chi parla di terreni venduti a caro prezzo, chi di imprese appaltatrici e chi d’altro) vogliano ad ogni costo cementificare il Salento intero, si vuole riminizzare una
regione che non merita tanto scempio.
La Strada dei Colli, comunque, è ancora in discussione, il
Comitato no strada dei colli ha raccolto migliaia di firme contro questo
scempio, ma l’amministrazione non demorde, e ultimamente qualche illuminato
amministratore ha scoperto anche la mail
come strumento di comunicazione. Purtroppo si mobilitano, gli
illuminati amministratori, anche con colpi bassissimi, degni di un Borghezio in
pieno spolvero. La cosa che più inquieta è che a fare questo tipo di
comunicazione sia un tizio del Partito Democratico, tal Stefano Semeraro. La
mail che segue è dell’amico giornalista Gabriele Invernizzi, l’ha inviata alla
persona che è l’anima del comitato stesso, Alberto Vannucci, noto pittore, che
gestisce un B&B a Cisternino che ha eletto come luogo in cui vivere.
Lo stile della mail ricorda altri tempi ed altri modi di denigrare e gettare fango, è tipico di ambienti mafiosi farlo, si colpiscono gli "avversari" tentando di annullarne la figura con il gossip e false notizie.
Scrive Gabriele:
Caro Alberto, ieri per
me è stato un giorno di dolore. A Parigi, nell'assalto al "Charlie
Hebdo", è stato ucciso anche il mio vecchio amico Georges Wolinski. Quante
volte, assieme, abbiamo rotto i coglioni ai potenti. Un mio figlio conserva
ancora la vignetta che lui gli aveva dedicato: la donnina, una delle sue
celebri donnine semisvestite, chiede "Forza Italia?" e l'uomo le
risponde "Vaffan Culo!", scritto proprio così. Berlusconi era appena
apparso sulla scena ma Wolinsky non aveva avuto dubbi sul dove avremmo dovuto
mandarlo, lui e tutti i suoi simili. Questo succedeva ieri. Ma oggi è quasi
peggio.Stamattina alle otto e mezza ho letto il messaggio email che ti è stato
indirizzato da un tale Stefano Semeraro, che ho il piacere di non conoscere
personalmente ma di cui so che è un esponente del Pd di Cisternino e che si
batte a favore della costruzione della Strada dei Colli. Costui insinua che,
contro la strada, si stanno invece muovendo i gay, i quali utilizzano "le
comuni tendenze sessuali" per fare pressioni sulle pubbliche
amministrazioni. Sono affermazioni intollerabili, e lo dico io che, senza
essere omosessuale, sono però contro la strada, così come succede ai quasi
cinquemila cittadini che hanno firmato la petizione "No Strada dei
Colli". Le insinuazioni di questo tal Semeraro sono agghiaccianti,
soprattutto perchè costui è un esponente del Pd di Cisternino, e il Pd è un
alleato di Sel, il partito di Nichi Vendola. Il quale è omosessuale, così come
lo sei tu, Alberto. E' qui che vuole arrivare il suddetto Semeraro? Farebbe
bene a dirlo chiaro e tondo, e il califfo di Baghdad sarebbe al suo fianco.
Peccato che Wolinski sia stato ucciso proprio ieri. Ne avrebbe fatto delle
vignette straordinarie. Ciao!Gabriele