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sabato 10 maggio 2014

Due fuorilegge di Arcore e le mafie. Renzi tratterà ancora con loro?

Leggo su  La Stampa che Dell'Utri è definitivamente giudicato complice di mafia, nella fattispecie ha fatto da tramite fra il fuorilegge di Arcore e le cosche. 
Ora rimane aperto, anzi, apertissimo, il problema, se un politico ha un suo tirapiedi che lo collega con le cosche è da giudicarsi mafioso lui stesso, questo è ovvio. A questo punto è dignitoso che un premier (Renzi) ed un Presidente della Repubblica (Napolitano) trattino ancora con un mafioso? 



Contro la mafia, una canzone: Fabrizio Moro - Pensa (con testo, with lyr...

venerdì 9 maggio 2014

Peppino Impastato a 36 anni dalla morte





Il nove maggio 1978 Peppino Impastato veniva assassinato dagli uomini di Tano Badalamenti .

Il 12 maggio 2014 Lecce si mobilita contro racket e mafia. Contro malaffare, corruzione e voto di scambio. 

«... Nato nella terra dei vespri e degli aranci, tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio, negli occhi si leggeva la voglia di cambiare, la voglia di giustizia che lo portò a lottare, aveva un cognome ingombrante e rispettato, di certo in quell’ambiente da lui poco onorato,si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un ideale ti porterà dolore... » (I cento passi, Modena City Ramblers)

giovedì 8 maggio 2014

Aforismi e frasi sulla mafia

“Le organizzazioni mafiose sono presenti e solide nel Nord Italia da decenni, soprattutto in Lombardia e Piemonte. Le analisi più recenti della Direzione nazionale antimafia segnalano consistenti presenze mafiose in Liguria, Valle d’Aosta e persino in Trentino-Alto Adige. A Milano, per esempio, l’arrivo di Cosa nostra risale agli anni Cinquanta, quando si stabilì in città Giuseppe Doto detto Joe Adonis, mafioso espulso dagli Stati Uniti. Luciano Liggio, il capostipite dei Corleonesi, abitava stabilmente a Milano quando fu arrestato nel 1974. E pochi ricordano che nel 1983 fu la ‘ndrangheta piemontese a uccidere il procuratore capo di Torino Bruno Caccia.”  (Mario Portanova, giornalista e autore del libro: Mafie a Milano – editori riuniti)

“A noi la mafia piace” (Peppino Impastato) .

“C’è una mafia di ammazzamenti ed una di atteggiamenti” (Sciascia).

”Io sono per il mantenimento della mafia e della ‘nadrangheta. Il sud deve darsi uno statuto poggiante sulla personalità del comando. Cos’è la mafia? Potere personale spinto fino al delitto. Non voglio ridurre il meridione a livello europeo, sarebbe un’assurdità. C’è anche un clientelismo buono che determina crescita economica. Insomma, bisogna partire dal concetto che alcune manifestazioni tipiche del sud hanno bisogno di essere istituzionalizzate” (Gianfranco Miglio, già teorico della lega nord).

“…Le mafie stanno proliferando al nord, soprattutto nelle zone più ricche…” “…C’è ritardo da parte della giustizia e della società civile a comprendere il fenomeno…” (Da una relazione del 1993 di Carlo Smuraglia della commissione antimafia).

2001: Guttadauro, capo mafia siciliano, scopre una cimice nel suo covo. Prima di distruggerla viene intercettata la frase “Totò Cuffaro aveva ragione”. Cuffaro viene denunciato e pochi mesi dopo candidato al Senato della Repubblica. Sempre Guttadauro: “Speriamo che vinca Berlusconi, per risolvere i suoi problemi deve risolvere anche i nostri”.

Pietro Grasso (Procuratore della Repubblica) : “ al nord la mafia fa parte del sistema, al sud è il sistema”.


Ayala intervistato  al tg: “non riusciremo a sconfiggere la mafia altrove se non la colpiamo a Roma”

mercoledì 7 maggio 2014

Lecce: Manifestazione contro il racket

Esserci è importante, e bene ha fatto Quotidiano a lanciare l’iniziativa di una manifestazione contro estorsioni, racket, malavita organizzata per il giorno 13 maggio prossimo. E’ tempo che la società civile si mobiliti. Il 21 marzo scorso la giornata per la legalità e l’impegno indetta come ogni anno da Libera a Lecce è stata devastante per l’assoluto silenzio che l’ha avvolta, c’erano le scuole di ogni ordine e di molte parti della provincia, accompagnate da docenti che hanno a cuore l’educazione dei ragazzi a vivere nella società. 

martedì 6 maggio 2014

maggio 1974 - campagna elettorale per difendere il divorzio

comizio di Nilde Jotti per il divorzio

Era il maggio del 1974. Quarant'anni fa in questi giorni eravamo impegnati in una campagna elettorale epocale, quella per il primo referendum abrogativo mai tenuto in Italia che si sarebbe svolto nei giorni 12 e 13 e che aveva per oggetto la richiesta di "abrogare la legge 898/70 Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio” detta Legge Fortuna Baslini sul divorzio. Fu importante perchè mise assieme (una delle rare volte che successe) tutte le sinistre, i cattolici non integralisti, i veri democratici da una parte,  gli oscurantisti e i nostalgici del duce dall'altra.  

domenica 4 maggio 2014

Al Capone e Papi Silvio

Il 4 maggio 1932 ad Atlanta, in Georgia, il gangster Alfonso Capone (detto Al)  inizia a scontare la condanna a 11 anni per avasione fiscale. 


Maggio 2014: Il suo omologo, l'italiano Silvio  Berlusconi, (detto Papi) condannato in via definitiva per lo stesso reato del suo predecessore, viene ricevuto dal primo ministro, invitato in tutti i talk show del regno, ricevuto dal Presidente della Repubblica quando lo richiede, inoltre conduce ogni trattativa per mutare la Costituzione, come si conviene a chiunque commetta gravi reati contro lo Stato.