Lecce, marcia delle donne e degli uomini scalzi

Lecce 11 settembre 2015

Marcia delle donne e degli uomini scalzi, grande partecipazione: Nessun uomo è illegale!!!!

12 settembre 1944 - Eccidio della Banda Lenti a Valenza Po

La Banda Lenti fu una brigata partigiana che si costituì dopo l’8 settembre 1943 attorno alle figure di Agostino Lenti, un ex ufficiale degli Alpini, e di Mario Manassero, soldato del regio esercito, che ben presto divennero punto di riferimento e di aggregazione per una decina di ragazzi, renitenti alla leva, originari di Camagna Monferrato. Con l’estate del 1944, la formazione creò collegamenti con le altre realtà ribelli sviluppatesi sul territorio, per poi unirsi alle Brigate Matteotti  attive nelle zona.

La formazione partigiana fu tra le più importanti della Resistenza nel Monferrato, ricordata insieme alla Banda Tom. Nel mese di luglio, i pressanti rastrellamenti nemici costrinsero la Lenti a ripiegare in collina, spostandosi dall'abitato di Camagna al Santuario della Madonna dei Monti, poco distante da Grazzano Badoglio. Qui, però, il 12 settembre, Lenti e 25 dei suoi, vennero sorpresi e catturati dai fascisti, e tradotti a Valenza dove furono seviziati, bastonati a sangue, condannati a morte e trucidati, il 12 settembre 1944. Agostino Lenti, dopo un tentativo, fallito, di salvare i compagni in cambio della sua sola esecuzione, morì nel tentativo di fuggire.

Nella piazza che porta il loro nome a Camagna, una lapide ricorda i fratelli Agostino e Pietro Lenti, rispettivamente fondatore, comandante e combattente della III Brigata Matteotti, ed i nomi degli altri partigiani caduti. Accanto, un marmo indica anche il luogo della fucilazione del partigiano Mario Bizzarri, trucidato nel corso del rastrellamento del 31 luglio 1944. Sui vicoli e le piazzette del centro storico, si affacciano le tipiche case in tufo e mattoni, tra queste il palazzo comunale, assaltato tra il 21 ed il 22 luglio 1944 dai partigiani della Banda Lenti.

I caduti:

Agostino Lenti, di Camagna Monferrato

Piero Lenti, di Camagna Monferrato

Giuseppe Accatino, di Camagna Monferrato

Leandro De Bernardi, di Camagna Monferrato

Piero De Bernardi, di Camagna Monferrato

Pietro De Bernardi, di Camagna Monferrato

Pietro Leone, di Camagna Monferrato

Edoardo Lupano, di Camagna Monferrato

Mario Manassero, di Camagna Monferrato

Felice Pastrone, di Camagna Monferrato

Pierino Scarrone, di Camagna Monferrato

Giovanni Spigo, di Camagna Monferrato

Cesare Amisano, di Frassinello

Aldo Bergamaschino, di Vignale

Angelo Bordino, di Mathi

Paolo Cantamessa, di Casale Monferrato

Guido Chiesa, di Casale Monferrato

Luigi Filippini, di Casale Monferrato

Pietro Lupano, di Santa Maria del Tempio, frazione di Casale Monferrato

Marcello Luparia, di Rosignano

Crescentino Marinone, di Santa Maria del Tempio, frazione di Casale Monferrato

Biagio Mazzucco, di Vignale

Renato Morandi, di Casale Monferrato

Giuseppe Pampuro, di Borgo San Martino

Jofre Briati, di Vignale

Giovanni Ronco, di Rosignano

Giovanni Zeppa, di Santa Maria del Tempio, frazione di Casale Monferrato

11 settembre.

11 settembre 

Ricordiamo tragici avvenimenti in questo giorno:

1973: Pinochet porta a termine un golpe in Cile massacrando migliaia di persone. Il presidente Allende morirà difendendo  il palazzo presidenziale La Moneda e poco dopo aver pronunciato un discorso in radio in cui disse fra l'altro: 

« Lavoratori della mia Patria, ho fede nel Cile e nel suo destino. Altri uomini supereranno questo momento grigio e amaro in cui il tradimento pretende di imporsi. Sappiate che, più prima che poi, si apriranno di nuovo i grandi viali per i quali passerà l'uomo libero, per costruire una società migliore. »

2001: Attentato alle Torri Gemelle a New York  che portò ad uno dei periodi più neri per le Democrazie del mondo intero. Guerre preventive, "esportazione" di Democrazia ed altri crimini contro l'umanità seguirono al primo. 

2015: viene pubblicizzata la scoperta dell' homo Naledi. Una delle più antiche specie mai scoperta. Era alto circa 1,50 mt. ed aveva un cervello grande quanto un'arancia (caratteristica trasmessa ai razzisti nostrani). 

Che fine ha fatto Dudù?

La domanda che si pone ogni italiano in questo periodo di riforme, di abolizione del Senato e di economia bizzarra è la seguente:

CHE FINE HA FATTO DUDU'?

Vogliamo sapere!!!

Finite le vacanze.. inizia Bruno Vespa (beccatevi questa)

Settembre, si torna. Finite le vacanze, accendi la TV e to schiaffano in faccia i malefici talk, si ricomincia a parlarsi addosso l’uno con l’altro. L’ineffabile Vespa prosegue a macinare serate e quattrini. Neppure i vecchi film che tornano ogni estate ci sono più. E allora pensiamo alla varia umanità, a cose semplici, modeste, che so, pensiamo agli immigrati (poveretti) che nessuno voleva ed ora fanno tutti a gara ad accoglierli tranne una nazione governata da chi ha il QI basso come quello di Salvini e la visione politica di Hitler, in sostanza un idiota nazista, che vuole erigere muri. 
Pensiamo a Renzi che dice “la Germania ha capito quello che dicevo io” solo che la Germania accoglie in modo teutonico, ha organizzato tende, associazioni umanitarie, tutto funziona come un orologio. Qui da noi i profughi più fortunati sono stati giorni e giorni su uno scoglio a Ventimiglia, abbandonati come cani. Gli altri in centri di non accoglienza ma di parcheggio bestiame. La Germania ha capito, guardando l’Italia, quello che non si deve fare.

Intanto Francia e Gran Bretagna si preparano a seguire la cosiddetta "filosofia Salvini": Bombardiamoli a casa loro! 

Renzi non ci sta, l’Italia si limiterà a far crescere il PIL vendendo a tutti i contendenti, nessuno escluso, mine e armamenti di varia natura. Almeno una certezza ci sarà: ogni persona che muore avrà il 70% di probabilità di morire grazie agli armamenti italiani, sai che pubblicità?  

Vogliamo dire di nuovi schiavi? A Nardò prosegue lo sfruttamento dei neri costretti da caporali a lavorare nei campi a costo quasi zero. "Roba da meridione" dirà qualche leghista duro e puro. Eppure, svela l’Espresso, identici sistemi vengono utilizzati nelle terre piemontesi. Reportages fotografici con immigrati pagati due euro l’ora per lavorare 12 ore a vendemmiare a Canelli e nelle Langhe e nel Monferrato, costretti a dormire nei campi, gestiti da caporali. Mafie? Anche lì i responsabili nulla vedono, anche lì non sanno di chi sono i campi? Anche lì ci si volta dall’altra parte? Siamo in Italia, è una nazione lunga, però ci sono caratteristiche che la trapassano per intero, il buon cibo, il buon vino, certi comportamenti da "non vedo non sento non parlo"… 

Il 28 settembre sarà eclisse di luna

Il prossimo 28 settembre sarà notte per stare svegli, la luna sarà grande e verrà eclissata completamente, la terra si frapporrà fra lei e il sole. Non sarà evento banale, la luna sarà alla minima distanza dalla terra, sarà notte di sogni ad occhi aperti, notte di decisioni, di amori, rabbie, sguardi tesi verso l’infinito e il finito, sfiniti sguardi. Sarà una notte senza le bruttezze dell’impossibile vero che incombe,  a quelle si penserà solo quando la luna riprenderà il suo splendore chiaro.