La rete ha riportato
con giusto rilievo la notizia del signor Francesco Neri che ha messo la
fotografia di un libro di Augias al rogo nel suo caminetto. La prima cosa che
mi è venuta in mente è la storiella, in realtà non provata ma plausibilissima,
dei soldati di Pinochet che, inviati a bruciare tutti i libri “comunisti” non
trovarono di meglio che dare fuoco anche a quelli sul cubismo, nel timore che
inneggiassero a Cuba.
Commenti
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sabato 8 febbraio 2014
venerdì 7 febbraio 2014
7 febbraio 1914. Nasce Charlot
Il 7 febbraio 1914 nasce il personaggio di Charlot.
IL PRIMO CHARLOT: 'KID AUTO RACES AT VENICE, CAL.'
Gara di auto per
bambini a Venice, California
Completato: 17 gennaio
1914
Data di uscita: 7
febbraio 1914
Sceneggiatura: Reed
Heustis. Produttore: Mack Sennett. Regia: Henry Lehrman
Lunghezza: split reel (7' circa)
Kid Auto Races at Venice,
Cal. ha un’importanza
enorme, in quanto fu in questa comica che gli spettatori poterono vedere per la
prima volta il personaggio di Charlot, il Vagabondo chapliniano.
giovedì 6 febbraio 2014
Per l'arte non ci sono soldi. Per gli F35 si.
Fu Giovanni Gentile ad inserire lo studio dell’arte e della
sua storia nell'ordinamento scolastico. Da allora è stato sempre un punto
cardine dell’istruzione. D’altra parte siamo in Italia, solo un pazzo può
permettersi di dire che questa materia è inutile in quanto costosa. Nel 2009 il
rapporto Pricewaterhouse Coopers diceva fra l’altro:
mercoledì 5 febbraio 2014
Rodotà, Cinque stelle e democrazia
Sta vincendo nel senso comune la teatralizzazione
demagogica, come diceva Gramsci?
«C’è un degrado
inaccettabile nel costume e nel linguaggio. Ma è il punto d’arrivo di un
percorso avviato proprio dal picconatore Cossiga. Siamo abituati a derubricare
certe sparate della Lega a folklore. E dopo il razzismo di Calderoli contro la
Kyenge, Calderoli è ancora lì. Un fatto “normale”, perché è questo il clima
imperante della comunicazione, favorito anche dai nuovi media. Teatro è la
parola giusta. Non ci sono più limiti all’happening e tutto diviene legittimo,
nelle parole e nei comportamenti. Ma il vero corto circuito è questo: è la
classe politica che insulta la politica in nome dell’antipolitica. O aggredisce
qualcun altro, come nel caso degli insulti ai giuristi...».
martedì 4 febbraio 2014
No alla strada dei Colli. Comunicato stampa.
Comunicato stampa:
Il Comitato per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio di Cisternino
incontra l’Assessore Barbanente
Giovedi 6 febbraio una delegazione in rappresentanza del Comitato per la Salvaguardia dell’ambiente e del Territorio e degli espropriati dal progetto di “strada dei colli” incontrerà l’Assessore alla Qualità del Territorio Angela Barbanente.
Forti dell’ampia partecipazione avutasi all’assemblea cittadina del 25 gennaio, illustreremo le ragioni che ci spingono ad opporci con forza al nuovo progetto.
Ci sembra che a livello regionale, con l’approvazione del PPTR e non solo, si cerchi di imprimere un cambiamento nell’idea di tutela dell’ambiente e del paesaggio, visti come risorsa da valorizzare, e non come ostacolo all’economia.
Appare chiaro però che a livello locale i nostri amministratori abbiano grosse difficoltà a recepire questi input, e restino legati ad una concezione arcaica dello sviluppo economico, che assomiglia più al saccheggio.
E’ questa l’idea che viene in mente immaginando la realizzazione di quest’opera: un immenso cantiere largo 200 metri in cui per effettuare gli sbancamenti necessari a livellare il suolo si prevede addirittura il ricorso all’uso delle mine fra olivi (500 espiantati, più altrettanti fragni, lecci, mandorli) case, campi e zone archeologiche.
I colli di Cisternino, uno dei pochi lembi di territorio della nostra regione ancora preservati da scempi ambientali, in cui l’armonia tra le attività rurali, le potenzialità legate al turismo, la bellezza del paesaggio appaiono a tutti come una ricchezza inestimabile, verrebbe ad essere stravolto con l’unica motivazione di dover utilizzare il finanziamento disponibile per la realizzazione dell’opera. Perché è questa ormai l’unica argomentazione ancora sostenuta dai fautori, per noi irresponsabili, di questo scellerato progetto.
Noi riteniamo invece che i soldi pubblici vadano utilizzati per opere che vadano realmente incontro agli interessi della collettività.
Fiduciosi di trovare nell’Assessore Barbanente un interlocutore attento, facendoci portavoce delle migliaia di persone che stanno firmando la petizione contro la “strada dei colli”, chiederemo che venga fatto tutto il possibile per fermare la realizzazione di questa opera nefasta, e che la Regione Puglia assuma una posizione di contrarietà netta al nuovo progetto.
Comitato per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio di Cisternino
nostradadeicolli@gmail.com http://nostradadeicolli.blogspot.it/
Il Comitato per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio di Cisternino
incontra l’Assessore Barbanente
Giovedi 6 febbraio una delegazione in rappresentanza del Comitato per la Salvaguardia dell’ambiente e del Territorio e degli espropriati dal progetto di “strada dei colli” incontrerà l’Assessore alla Qualità del Territorio Angela Barbanente.
Forti dell’ampia partecipazione avutasi all’assemblea cittadina del 25 gennaio, illustreremo le ragioni che ci spingono ad opporci con forza al nuovo progetto.
Ci sembra che a livello regionale, con l’approvazione del PPTR e non solo, si cerchi di imprimere un cambiamento nell’idea di tutela dell’ambiente e del paesaggio, visti come risorsa da valorizzare, e non come ostacolo all’economia.
Appare chiaro però che a livello locale i nostri amministratori abbiano grosse difficoltà a recepire questi input, e restino legati ad una concezione arcaica dello sviluppo economico, che assomiglia più al saccheggio.
E’ questa l’idea che viene in mente immaginando la realizzazione di quest’opera: un immenso cantiere largo 200 metri in cui per effettuare gli sbancamenti necessari a livellare il suolo si prevede addirittura il ricorso all’uso delle mine fra olivi (500 espiantati, più altrettanti fragni, lecci, mandorli) case, campi e zone archeologiche.
I colli di Cisternino, uno dei pochi lembi di territorio della nostra regione ancora preservati da scempi ambientali, in cui l’armonia tra le attività rurali, le potenzialità legate al turismo, la bellezza del paesaggio appaiono a tutti come una ricchezza inestimabile, verrebbe ad essere stravolto con l’unica motivazione di dover utilizzare il finanziamento disponibile per la realizzazione dell’opera. Perché è questa ormai l’unica argomentazione ancora sostenuta dai fautori, per noi irresponsabili, di questo scellerato progetto.
Noi riteniamo invece che i soldi pubblici vadano utilizzati per opere che vadano realmente incontro agli interessi della collettività.
Fiduciosi di trovare nell’Assessore Barbanente un interlocutore attento, facendoci portavoce delle migliaia di persone che stanno firmando la petizione contro la “strada dei colli”, chiederemo che venga fatto tutto il possibile per fermare la realizzazione di questa opera nefasta, e che la Regione Puglia assuma una posizione di contrarietà netta al nuovo progetto.
Comitato per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio di Cisternino
nostradadeicolli@gmail.com http://nostradadeicolli.blogspot.it/
lunedì 3 febbraio 2014
domenica 2 febbraio 2014
Cinque stelle uno e due punto zero
Cinque stelle uno punto zero.
Durante i casini dei
casaleggiani in Parlamento è successo di tutto e di più, loro hanno saltato
scranni, qualcuno si è preso un ceffone da un altro deputato (ex tutore dell’ordine),
altri, come Silvia Benedetti, ha morsicato violentemente un commesso alla mano,
interrogata in merito ha sdegnosamente smascherato il giornalisti “cadaveri” e bugiardi con un tweet (loro sono due punto zero, mica rispondono con le parole
parlate...) che dice papale papale:
"Non è vero che ho morso alla mano il
Commesso della Camera.L'ho morso all'avambraccio". Ecco fatto!
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