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lunedì 1 gennaio 2024

Buon nuovo anno Sanità Pubblica

 I trapianti nel 2022

Gli interventi eseguiti sono stati: 2.038 di rene, 1.474 di fegato, 254 di cuore, 138 di polmone e 38 di pancreas. I dati relativi ai trapianti di rene e fegato si riferiscono agli interventi realizzati da donatore deceduto e vivente. I donatori del 2022 sono stati complessivamente 1.830. (Ministero della salute)

 

https://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2023/12/31/bimba-piuma-salvata-a-bologna-pesava-solo-otto-etti_660271a9-e535-44fe-831f-d698ddc82057.html

 

Sono solo due delle centinaia di notizie che scaldano il cuore. Succede tutto ciò nonostante qualcuno ai piani alti si ostini pervicacemente a considerare la sanità pubblica uno scempio e spreco di risorse. Così hanno depotenziato i medici di medicina generale (già medici condotti, già medici di base), hanno ridotto all’osso il personale ospedaliero e le forniture (Nel più importante ospedale di Puglia mi si dice «dobbiamo usare fialette pediatriche per i prelievi perché non ci forniscono altro»).  Medici e infermieri che fanno doppi turni per sopperire alle mancanze e per aver cura dei pazienti. Pronto soccorsi al limite che esplodono per il troppo lavoro e la cronica mancanza di personale. Neolaureati sottopagati che giustamente fuggono fuori Italia, e potremmo continuare con una litania infinita. Nonostante tutto ciò la cura esiste, ed esistono le eccellenze, e, al momento, sia pure depotenziata, esiste ancora una parte di sanità pubblica, esiste e resiste. Quella sanità che ci ha messo ai primi posti al mondo per assistenza.

Nonostante ciò qualcuno pensa mediocremente al suo piccolo orticello di voti comprati con promesse di inutili (e dannosi per l’ambiente) ponti. Nonostante ciò il PIL prosegue a fare il suo lavoro di fumo negli occhi, un paziente è spesa, vendere armi a paesi in guerra è incasso. Nonostante ciò non possiamo che augurarci un nuovo anno urlando “resistere, resistere, resistere”.