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sabato 18 ottobre 2014
venerdì 17 ottobre 2014
Un pò di Salento su La Stampa del 15 ottobre 1914
Il 15 ottobre 1914 il quotidiano torinese La Stampa riportava due articoli sul Salento.
Annotazioni sulla vendemmia:
La r. Cantina sperimentale e laboratorio di Barletta
comunica le seguenti notizie sulla situazione vinicola in Puglia. La vendemmia
può dirsi terminata in provincia di Lecce ed è sul finire a Bari e Foggia. La
produzione risulta molto scarsa…. 2/3 di una produzione normale. La qualità è
buona ed in alcune piaghe veramente eccellente…. I mosti in collina risultano
del 18/21 di ricchezza zuccherina… in pianura passa dal 23 al 28…
giovedì 16 ottobre 2014
mercoledì 15 ottobre 2014
martedì 14 ottobre 2014
14 ottobre 1980 la marcia dei quarantamila.
Il 14 ottobre 1980 si può definire come l'ultimo atto del lunghissimo '68 italiano. Finiti da tempo i movimenti e i gruppi non parlamentari, si respirava aria di riflusso. Le grandi industrie rialzavano la posta, FIAT in particolare mise in cassa integrazione 24.669 operai.
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E. Berlinguer ai cancelli FIAT |
lunedì 13 ottobre 2014
Pensierino del mattino: ma le elezioni ancora esistono?
13 ottobre 2014
Non per dire, ma le province non è che sono state proprio abolite. La rivoluzione vera è l'abolizione dell'elettore! Le strutture esistono ancora, semplicemente vengono nominate da un mega inciucio fra i sindaci e qualche consigliere comunale.
Non per dire, ma le province non è che sono state proprio abolite. La rivoluzione vera è l'abolizione dell'elettore! Le strutture esistono ancora, semplicemente vengono nominate da un mega inciucio fra i sindaci e qualche consigliere comunale.
Seconda rivoluzione: Alla camera siederanno solo nominati. Gli elettori, si sa, non contano una cippa e sono ingombranti.
Pare che i prossimi passi del governo Iper Renzi saranno:
Abolizione degli elettori alle regionali. I presidenti verranno nominati direttamente di Renzi (a prescindere se sarà ancora o meno premier e segretario di partito, sarà lui in eterno a nominare). Ogni presidente sceglierà otto consiglieri di maggioranza e uno di opposizione con un unico vincolo: la lista dovrà essere vista e approvata da Matteo Renzi.
Le camere conteranno 25 deputati e 7 senatori, unico requisito richiesto: dovranno essere parenti di almeno terzo grado con Renzi o suoi nominati direttamente.
domenica 12 ottobre 2014
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