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sabato 10 ottobre 2015

E' italiano il primo personal computer. P101 della Olivetti

Ing. Piergiorgio Perotto 
Quando l’Italia era una nazione che contava, creava, lavorava. Quando le teste pensanti non venivano costette ad emigrare per farsi valere e l’industria, un certo tipo di industria in quei tempi era avanguardia mondiale.
Il 10 ottobre 1965 veniva presentato al BEMA show (Business Manufacturers Association, New York) il Programma 101 (P101) della Olivetti di Ivrea.
Progettata dall’ingegner Piergiorgio Perotto e ribattezzata perottina, la Programma 101 fu in assoluto il primo personal computer da tavolo mai ideato. I computer fino ad allora in commercio occupavano intere stanze, erano pesantissimi e difficil ida utilizzare, pla perottina fu una vera rivoluzione.
Dotato di tecnologia a transistors che consentiva la miniaturizzazione della macchina, la P101 era in grado di eseguire le operazioni aritmetiche e di memorizzarle, era, di fatto, la prima calcolatrice programmabile.
La Perottina (Programma 101)

Lo stand dell’Olivetti venne preso d’assalto e la P101era star unica, quasi gl ialtri prodotti fossero vecchi, scontati. Il successo fu tale che il New York Time così scrisse:

«La Programma 101 come un computer può automaticamente far girare programmi in grado di svolgere una serie di operazioni aritmetiche. Può anche conservare e ricordare questi programmi, sia al proprio interno, sia all’esterno, e attraverso di loro può prendere semplici decisioni logiche». E poi ancora: «Le sue numerose funzioni ne consentono un utilizzo sia scientifico, sia per business».

Il costo di questa meraviglia tecnologica era di 3.200 dollari Usa, pari a circa 17.000 euro di oggi ma, nonostante il prezzo, nel 1966 il mercato statunitense ne assorbì oltre 40.000 pezzi.


Fonti:


giovedì 8 ottobre 2015

Ignazio Marino si è dimesso.


Ignazio Marino si è dimesso dopo che la piazza del Campidoglio si è divisa in due. 
A destra del Palazzo si trovavano: PD, SEL, Forza Italia, Lilli Gruber, Casa Pound (accanto al PD), i grillini, il clan Casamonica al completo, appaltatori per il giubileo con mazzette già pronte. Dietro per non farsi riconoscere (nascosti dal PD e da Forza Italia assieme) Cosa Nostra e la Camorra. La N'drangheta ha inviato un messaggio di solidarietà. 

A sinistra si trovavano: le persone per bene.

Ah, qualcuno è in grado di spiegare l'ignobile posizione di SEL? 
Così, giusto per capire chi altri non votare.

Love or leave me - Nina Simone

martedì 6 ottobre 2015

Ci sono Vendola e Marino poi i ladroni

C’è qualcosa di perverso nell’interpretazione di quel che succede nella vita politica in questi ultimi anni.
Il caso Vendola (l’ultimo in ordine di tempo) e del suo vitalizio di 5.600 euro è nelle cronache.
Tralasciamo il fatto che per otto anni Vendola ha pagato i suoi contributi personalmente, e tralasciamo anche il fatto che la giunta Vendola ha eliminato i vitalizi dalla regione Puglia, quelli che rimangono sono i diritti acquisiti fino a prima dell’abolizione. Rimane comunque il fatto che la percezione della “casta” ha qualche motivo di essere.

domenica 4 ottobre 2015

Kunduz: la viltà della guerra

Almeno nove i morti nel bombardamento all'ospedale di Medici Senza Frontiere di Kunduz. Fonti NATO parlano di "errore". Altre fonti non meglio identificate ma con la viltà tipica dei guerrafondai dicono che nella struttura si nascondevano talebani. Al momento si sa che sono almeno nove i morti nel vile bombardamento.
Fonti di MSF comunicano : "tutte le parti in conflitto, incluse Kabul e Washington, conoscevano le coordinate delle nostre strutture già da mesi".
Non abbiamo dubbi su chi dica la verità e chi menta. La guerra è sempre e comunque vile e nessuna bomba o missile è intelligente. 

Ph: Larepubblica.it