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Ing. Piergiorgio Perotto |
Quando l’Italia era una nazione che contava, creava,
lavorava. Quando le teste pensanti non venivano costette ad emigrare per farsi
valere e l’industria, un certo tipo di industria in quei tempi era avanguardia
mondiale.
Il 10 ottobre 1965 veniva presentato al BEMA show (Business Manufacturers Association, New York) il
Programma 101 (P101) della Olivetti di Ivrea.
Progettata dall’ingegner
Piergiorgio Perotto e ribattezzata perottina, la Programma 101 fu in assoluto
il primo personal computer da tavolo mai ideato. I computer fino ad allora in
commercio occupavano intere stanze, erano pesantissimi e difficil ida
utilizzare, pla perottina fu una vera rivoluzione.
Dotato di tecnologia a
transistors che consentiva la miniaturizzazione della macchina, la P101 era in
grado di eseguire le operazioni aritmetiche e di memorizzarle, era, di fatto,
la prima calcolatrice programmabile.
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La Perottina (Programma 101) |
Lo stand dell’Olivetti venne
preso d’assalto e la P101era star unica, quasi gl ialtri prodotti fossero
vecchi, scontati. Il successo fu tale che il New York Time così scrisse:
«La Programma 101 come un computer può automaticamente
far girare programmi in grado di svolgere una serie di operazioni aritmetiche.
Può anche conservare e ricordare questi programmi, sia al proprio interno, sia
all’esterno, e attraverso di loro può prendere semplici decisioni logiche». E
poi ancora: «Le sue numerose funzioni ne consentono un utilizzo sia scientifico,
sia per business».
Il costo di questa meraviglia
tecnologica era di 3.200 dollari Usa, pari a circa 17.000 euro di oggi ma,
nonostante il prezzo, nel 1966 il mercato statunitense ne assorbì oltre 40.000
pezzi.
Fonti: