Su huffingtonpost
A. De Angelis ha pubblicato un articolo a titolo “sconcertante” .
L’incipit dell'articolo è “La più
grande limitazione della libertà nella storia della Repubblica affidata a un
videoannuncio notturno, senza provvedimento e senza passaggio parlamentare. C'è
una rottura istituzionale sullo stato di eccezione per cui sta diventando tutto
lecito in nome di un doppio standard”.
In effetti è tutto molto improvviso (improvvisato?) e fatto
nel cuore della notte, quando solo pochi erano attenti dopo lo stress indotto
da giornate, troppe, di emotività spinta agli eccessi. Quarantene, stare chiusi
in casa sentendosi quasi fuori luogo se si deve uscire per comprare il giornale,
notizie sparate a ritmo continuo dalle tv, radio, internet, bufale sui social
che hanno come unico scopo quello di terrorizzare. Addirittura guardare con
sospetto il vicino se starnutisce e cambiare marciapiedi si rischia di passare a
un metro da un altro povero cristo che ha lo sguardo sperso dietro la
mascherina.
E ancora le preoccupazioni perché di fatto nessuno è in
grado di dire fino a quando durerà questo scempio di situazione, inedita per il
mondo intero, certamente, ma che richiede un governo coeso e deciso. Tuttavia
queste doti debbono viaggiare sempre e comunque nell'alveo delle regole
democratiche, guai a prescinderne.
E in effetti l’apparenza di queste misure da coprifuoco
lanciato nel cuore della notte hanno il sapore amarissimo della stretta alle
libertà individuali dettata, forse, da nobili motivi, ma con le stesse
caratteristiche di altre strette, di altri coprifuoco, di altri regimi.
Dobbiamo essere tutti molto saldi e rispettare banali regole
di convivenza anche in presenza del virus maledetto, però dobbiamo essere certi
che le nostre libertà non siano messe in discussione, che tutto torni quanto
prima nella norma e nell'alveo della Costituzione che al momento pare messa in quarantena.
L’articolo di De Angelis mi ha spinto a riflettere sul fatto
che stiamo dando al governo in carica una patente di credibilità e di fiducia
immensa, inedita, mai neppure pensata prima. Inopportuna?Immaginiamo se al ministero degli
interni ci fosse mister 49 milioni, con le stesse misure urleremmo al golpe, ci
si ribellerebbe. Personalmente non sarei affatto tranquillo, perché un’epidemia
come questa potrebbe essere un ottimo strumento in mano a chi vuole uno stato “forte”,
gli permetterebbe di usare la forza contro la democrazia. E, tutto sommato,
questo del governo Conte, tralasciando una discussione in parlamento, potrebbe
essere il viatico, la prima volta, un "si può fare" che in altri momenti sarebbe veramente fatale.