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sabato 9 giugno 2012

Pablo Picasso

Prima comunione Olio su tela 1896



Scienza e carità Olio su tela 1897

























Suggestioni dalla bacheca facebook di un amico che ci ha regalato questi dipinti. L'autore è Pablo Picasso, E' successo più volte di sentir dire di fronte ai suoi quadri cubisti "questo lo sapevo fare anch'io". C'è un solo problemino, lui al cubismo è arrivato passando da qui. Dedico queste immagini agli ignoranti giudicanti.      

venerdì 8 giugno 2012

9 giugno 1934

                               



La gallinella saggia (titolo originale The Wise Little Hen) è il cartone Disney in cui compare per la prima volta la figura di Paperino. E' il 9 giugno 1934.

giovedì 7 giugno 2012

arrestato a Brindisi per tentata strage

Un arresto a Brindisi... qualcuno parla di caduta delle piste stragiste e mafiose.... Cataldo Motta dice che la confessione "non è soddisfacente". Troppi misteri da svelare.... Ha agito da solo? Bah! I dubbi rimangono.

collusi in parlamento



Ignobili figuri, protetti dal segreto del voto, hanno deliberato che Di Gregorio non può e non deve essere arrestato. Nella foto  i padrini, riuniti attorno al loro protetto, si complimentano con lui. 
Proprio ieri abbiamo visto in TV il signor angioletto alfano, il maggiordomo che porta il caffè a letto a bunga bunga silvio e alle sue ballerine,  assieme allo stato maggiore del PDL (spiccavano i fascisti La Russa, Gasparri e altri) parlare di Repubblica Semipresidenziale e simili amenità. Ora, considerato che la Carta Costituzionale è stata scritta da persone come (giusto per citare):  Moro, Togliatti, Pertini, Jotti, Tina Anselmi , ecc. che debba venire cambiata da collusi, complici, santanchè, guitti, guappi, puttanieri e ballerine mi pare veramente uno scempio  da impedire con ogni mezzo democratico. Dichiariamo il liberi tutti e mandiamo a casa questi complici di malavita.


mercoledì 6 giugno 2012

L'aspra Stagione- storia di Carlo Rivolta


Noto per la sua precocità nella professione giornalistica, ha lavorato per i quotidiani Paese Sera, La Repubblica e Lotta continua. Si è occupato di cronaca e del mondo dei movimenti politici giovanili degli anni settanta e, in particolare, del movimento del '77. Famoso è stato il suo impegno nel documentare l'avvento dell'eroina della fine degli anni '70 in Italia, tracciando un profilo sociale dei consumatori e occupandosi di indagare sul sistema dello spaccio di droga.
Carlo Rivolta fu egli stesso vittima della tossicodipendenza da eroina: morì all'età di 32 anni, dopo cinque giorni di coma, in seguito a una caduta dal primo piano di un palazzo in via Prestinari, occorsagli durante una crisi d'astinenza.
Così su wikipedia si parla di Carlo Rivolta.

martedì 5 giugno 2012

Dose e Presta santi subito!


Ci sono momenti che diventano indispensabili nella vita di ogni giorno. Appena alzati il caffè è assolutamente inevitabile per inizare la giornata, anche per gli insonni che alle 5 sono in piedi a girovagare per la casa, accendere il computer e la radio, non prima di aver messo sul fuoco la caffettiera. Poi la sigaretta sul balcone guardando il nulla che scorre sotto casa. A quell’ora giusto qualche furgone stracarico di verdure per il mercato, quello che fornisce le edicole e poco più. Ogni tanto qualche auto di polizia e carabinieri. A volte quello che si dedica al footing seminotturno. Finita la sigaretta la doccia ci vuole, è un abbraccio. Poi i notiziari e i giornali on line, giusto per far capire a quello che consegna giornali da che parte stiamo, noi li leggiamo così.
Intanto la radio va (radiodue solitamente), notiziari, previsioni del tempo e quella cosa che non c’entra nulla con la vita reale, l’oroscopo. Ora mi si spieghi perché mai le divinazioni siano indispensabili su quotidiani, radio e TV. “Ottima giornata per il leone” disse quella volta che mi ero appena rotto un dito del piede e non potevo camminare. Un dubbio mi ha sempre assalito: quelli che fanno gli oroscopi son regolarmente retribuiti? Non per dire, se la risposta è positiva mi candido a dire stronzate abbassando le quotazioni, dimezzo i compensi ed entro in concorrenza.
La TV no, meglio la radio. Intanto perché non mi obbliga a guardare, in secondo luogo perché da due settimane siamo passati al digitale terrestre e ancora non ho comprato il decoder, né ho intenzione alcuna di acquistare una TV di nuova generazione perché la mia funziona (almeno, funzionava). E al momento non mi mancano Ballarò, i telegionali, la Santanchè che eleva dita medie al cielo, neppure mi mancano la Defilippi e Maroni.
Poi arrivano le otto ed inizia uno dei migliori programm della radio (al momento) pubblica: Il ruggito del coniglio. Dose e Presta impongono la risata intelligente. Se mi capita di trovarmi in auto rido da solo come uno scemo, se sono a casa anche, ma, a differenza dei finestrini trasparenti, qui nessuno mi vede e posso ridere più sguaiatamente. Beh, dopo quella scempiaggine dell’oroscopo, un po’ di sana ironia e satira è indispensabile. Dose e Presta, santi subito!

Lui si chiama Luca Dordolo



Lui si chiama Luca Dordolo, è iscritto alla Lega Nord di Udine, capogruppo del suo partito in Consiglio Comunale, segretario del Presidente del Consiglio Regionale. Un uomo pubblico a tutti gli effetti, una persona che dovrebbe avere il senso della misura e delle istituzioni, quanto meno locali.
Udine: un indiano uccide la moglie e la getta nel fiume Po. Immediato il cordoglio del Dordolo sul suo profilo facebook: “La donna indiana gettata nel Po ha inquinato il nostro fiume sacro. Cosa direbbero se andassimo a fare lo stesso nel Gange?” No, non è uno scherzo, queste parole sono vere. Per fortuna l’Italia, anche Udine, è fatta di persone civili, per fortuna si è scatenato un uragano contro il Dordolo che è stato costretto a scusarsi “profondamente” (sic) per aver dato “un’idea xenofoba e razzista di me e del partito che rappresento” (quel partito tutto casa e chiesa- così proteso nel volontariato a favore dei senza tetto immigrati...- n.d.r.). Che il Dordolo non si senta italiano lo si capisce perfettamente anche dall’utilizzo improvvisato dei fondamentali lessicali e linguistici nella compilazione delle frasi. Anche i dirigenti locali del partito xenofobo hanno capito l’antifona e ne hanno chiesto le dimissioni. Il problema però rimane: come si scelgono i candidati? Chi tenta di bruciare immigrati come può sedere al Parlamento europeo? Chi ha queste idee naziste come può essere uomo delle istituzioni? In pochi giorni è successo di tutto, dopo il terremoto e i primi 9 morti un altro  leghista, segretario di una sezione cittadina, poi dimissionato dalla civiltà delle persone scrisse, sempre su facebook:  “scusate il disturbo, la padania si sta staccando”. Quello sputava sui morti che vorrebbe rappresentare, gli abitanti del nord.
Luca Dordolo, un nome che probabilmente passerà alla storia come una parte dei rifiuti tossico-nocivi della civiltà. 

lunedì 4 giugno 2012

lutto nazionale?

Dopo la festa grande voluta da Napolitano che ha giocato con soldatini, carretti armati e fucilini, oggi è lutto nazionale. Come dicevamo: si mangia la torta del suo compleanno al funerale della nonna appena defunta perchè la torta l'avevamo comprata e pagata... Vuoi mettere il segnale contro gli sprechi? 

domenica 3 giugno 2012

la lega vuole cancellare Peppino Impastato



La storia si ripete, nonostante pregressi e falliti tentativi del sindaco leghista di Ponteranica  di rimuovere la targa che titola una sala della biblioteca a Peppino Impastato, lui ci riprova. In tempi in cui la mafia colpisce duramente il nord, esponenti di punta del partito verdastro vogliono abolire il ricordo di chi lotta contro le mafie. Parafrasando Peppino potremmo far dire al leghista sindaco "a noi la mafia piace".
QUello sotto è il link per una petizione da firmare e che verrà inviata a quel sindaco, perchè si renda conto che ci sono persone e momenti che non appartengono a lui, ma alla società civile (concetto forse complesso per qualcuno da comprendere, ma dovrà farsene una ragione). L'iniziativa è di Giulio Cavalli.

Sylycon list


Giusto per mettere la mani avanti, in permanenza di questa legge elettorale e senza possibilità di dare preferenze non andrò a votare. Non voglio essere complice  dell’elezione di una Binetti qualunque o di uno Scilipoti, e se sbaglio a dare una preferenza mi assumerei ogni responsabilità senza dover tornare a maledire il Veltroni di turno.
Detto questo annoto le novità in politica. Un interessante articolo di Fabrizio d’Esposito su Il Fatto Quotidiano dice come il 55% degli italiani giudichino ormai da rottamare i vecchi partiti, anche in presenza di eventuali (sia pure improbabili) iniezioni massicce di volti nuovi. A fronte di questi cambiamenti pare probabile la presentazione di liste civiche a destra e a sinistra a sostegno di quel che rimane della vecchia nomeklatura. Per la sinistra si fanno molti nomi, da Alba, a Saviano, a Flores D’Arcais, a Emiliano, per passare attraverso Landini e la FIOM (bizzarro un sindacato/partito).
La novità veramente interessante pare invece essere l’operazione lifting di Berlusconi e compagni. A fronte di uno scioglimento del PDL in più rivoli, il cavaliere ha pensato di rifarsi lanciando liste civiche, una delle quali potrebbe far capo alla Santanchè e alla Brambilla. SI è posto il problema del nome. “Operazione Lifting” pare non solo inevitabile, ma anche opportuno. Sembra ci abbiano pensato molto: “Operazione belle” non era possibile in quanto  l’evidenza è davanti a tutti “sarebbe come dire che La Russa è un adone” pare abbia detto Cicchitto. Si era pensato a una “Lista moderata” poi hanno assistito all’ultima uscita della Santanchè in TV. Si è valutata la possibilità di “Lista civica auto/reggente” in memoria delle apparizioni maliziose della Brambilla tuttavia, Santanchè ha posto il veto rilanciando con “Sylicon parlament” e lo slogan “più silicone per tutti”. A mettere tutte d’accordo è arrivato Bondi, vista la qualità che le accomuna tutte quante il nome scelto “lifting” pare il più appropriato. Con il risultato di ottenere cospicui finanziamenti da parte dei chirurgi estetici che avrebbero in parlamento un ampio catalogo vivente. L’unico professionista a non esserne felice sembra sia quello che ha tentato di rifare la Santanchè, interpellato ha detto ai colleghi: “Provateci voi a renderla almeno passabile”.