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sabato 3 ottobre 2015

Il nuovo fascismo

Interessante la lettura del saggio  brevi considerazioni sul carattere fascista della lega nord a firma Pietro Piro. Lo è perchè evidenzia caratteristiche che, nell'era Salvini, hanno messo a nudo la strategia bossiana percorsa nel tempo. Oggi non più di lega nord si può parlare, in quanto Salvini le vuole fare assumere connotati nazionali, piuttosto di Lega Pound per la fusione effettiva e fattiva con i fascisti di casa pound e infiltrazioni di Forza Nuova. 
Sempre più spesso si ascoltano frasi che ricorrevano nel nazismo, ultimamente in TV una signora verde/nera lamentava la paura che gli immigrati rubassero le ostie consacrate dalle chiese. Identica paura veniva inculcata dai nazisti parlando di ebrei. 
Ovviamente il fascismo non sarà più quello mussoliniano, sarà annacquato, modernizzato. Identiche rimangono tuttavia le caratteristiche, non ultima la richiesta di collaborazione della lega stessa con le mafie, come evidenziato nella sentenza richiamata nell'articolo in questo blog
In buona sostanza si tratta di un mix letale per la democrazia, per di più aiutato da riforme elettorali che prevedono solo nominati non scelti dagli elettori e l'abolizione del Senato come bilanciamento. Che prevede, in sostanza, tutto il potere al capo del governo. FOrse è proprio questo il nuovo fascismo strisciante. 

giovedì 1 ottobre 2015

1 ottobre 1906 nasce la CGdL

Rinaldo Rigola fondatore e primo segretario CGdL
Fra il 29 settembre e il 1° ottobre 1906, a Milano, nasce la CGdL (Confederazione Generale del Lavoro) dalla fusione di sindacati locali, leghe, Camere del lavoro. I primi segretari, Rinaldo Rigola, Ludovico D'Aragona e Bruno Buozzi erano socialisti. Il fascismo costringe la CGdL alla clandestinità. Rinascerà a Roma nel 1944 come CGIL unitaria. Due scissioni nel 1950 faranno nascere CISL e UIL. 

mercoledì 30 settembre 2015

Torna il ponte sullo stretto, fantasmi di accordi!


Non siamo lombrosiani, però a vedere certe facce vien da pensare male. Quella sopra non è una faccia da delinquente, per carità. Si chiama Umberto Del Basso De Caro noto alle cronache giudiziarie per un'indagine per peculato  nell'ambito dell' inchiesta della Procura di Napoli sull'uso privatistico del "Fondo per il funzionamento dei gruppi regionali" della Regione Campania. Comunque il De Caro è in quota PD ed è sottosegretario del governo Renzi. In aula si parlava di un problema nuovissimo: il completamento della Salerno Reggio Calabria (mafia permettendo),e delle infrastrutture a latere. SEL presenta un odg in cui chiede che venga definitivamente messa una pietra tombale sul progetto del ponte sulle stretto voluto da Silvio il condannato. De Caro chiede a SEL il ritiro dell'ODG, non viene ritirato, viene messo ai voti e non accettato dalla maggioranza:  PD, alfaniani, forzitalioti e forse lega nord (le destre unite).  


Insomma a pensare male si fa peccato, però... E se nel patto noto come:  Renzi/Gelli/Berlusconi ci fosse stato anche il ponte? Mah! Oppure (ipotesi B) se Renzi da statista qual è volesse ad ogni costo onorare gli impegni presi anche dai suoi predecessori? Metti che il condannato Silvio avesse fatto un patto con Cosa Nostra, vuoi mica che Renzi si tiri indietro no? 

martedì 29 settembre 2015

Telefoni cellulari: ridateci la tastiera!

A partire dal 1964 la DEC puntò a realizzare un computer usufruibile da parte di piccoli gruppi o da singole persone. Basandosi su LINC, un progetto sperimentale del Lincoln Laboratory, e sfruttando la rapida evoluzione delle componenti elettroniche e di archiviazione, nell'aprile del 1965 fu immesso sul mercato il primo esemplare del PDP-8. Come si vede le dimensioni sono talmente impegnative da non poter essere utilizzato con disinvoltura.  
Per fortuna le dimensioni si sono umanizzate, come la memoria interna che è decisamente più importante ed utilizzabile. Un personal computer odierno o un qualunque tablet ha una memoria centinaia di volte superiore a quella del PDP-8. 

PDP-8

evoluzione computer

Nessuno, si presume, sceglierebbe di mettersi in casa un computer grandissimo e con una memoria in grado di immagazzinare un paio di documenti word. Banali esigenze di spazio e di utilizzo intelligente del mezzo. A fronte di questo ci si chiede come mai lo stesso non succeda con i telefoni cellulari.
                                   
E' del tutto evidente come la rincorsa sia opposta a quella del computer e, tutto sommato, del buon senso. Da dimensioni immense a micro, con un ritorno ora al formato A4.
E c'è una notevole dose di sadomasochismo in tutto ciò, l'eliminazione delle tastiere e la loro sostituzione con il touch rasenta la crudeltà mentale. Sempre più spesso si vedono utenti meno giovani letteralmente esausti nel tentativo di comporre un numero senza toccare otto numeri contemporaneamente, molto più spesso si vedono persone di ogni età rifugiarsi in anfratti oscuri nella speranza di poter leggere lo schermo.  Chissà se è possibile fare una class action contro i costruttori di cellulari senza tastiera! 

domenica 27 settembre 2015

E' morto Pietro Ingrao

A 100 anni se ne è andato Pietro Ingrao. Uomo mite, Comunista, difensore della Carta Costituzionale. 

Vorrei capire bene che cosa si intende con “mitezza”. La parola è troppo grande per farne un uso ambiguo o sommario. Se il riferimento è al libro “Il diritto mite” di Gustavo Zagrebelsky, il concetto di mitezza sembra assai vicino alla nozione di moderazione, di contemperamento, di “medietà”. E questo stride con l’idea che io mi faccio della mitezza. Mi spiego, la parola è alta. Sta pure nel “Discorso della Montagna”. Ma oggi per me è una parola conflittuale, e in fondo lo è anche nel Vangelo. La mitezza mi pare del tutto estranea al mondo che ho di fronte. Il simbolo incarnato di questo mondo è la violenza. In tre quarti della fiction che vedo, la pistola è il principale mezzo di comunicazione con l’altro. E’ l’ideologia di questo mondo: è la forza, l’osanna per chi vince. Essere “miti” significa essere in discordia profonda con questo mondo: e dunque domanda una radicalità, non un contemperamento e una moderazione. Non una “normalità”, ma un sentirsi acutamente anormali rispetto a questo ordine così violento e selvaggio, in cui impera la supremazia onnivora del profitto.

PIETRO INGRAO

Questa notte sarà Luna rossa!!!!!

UNA COINCIDENZA piuttosto rara, quindi lo spettacolo è davvero da non perdere. Nella notte tra il 27 e il 28 settembre, quando in Italia saranno le 2.12 del mattino, l'ombra della Terra inizierà a offuscare la Luna. Al culmine dell'evento il nostro satellite si tingerà di un colore rossastro: per questo il fenomeno è anche conosciuto come "Luna rossa" o "Luna di sangue".

L'eclissi totale non è però l'unico motivo per fare un' "alzataccia". Quella del 28 settembre sarà anche una "Superluna": l'eclissi avverrà infatti quando il nostro satellite si troverà vicino al perigeo (il punto più vicino alla Terra durante la sua rivoluzione attorno al nostro pianeta). Per questo motivo il disco lunare ci apparirà circa del 14 per cento più grande. [...] (Fonte: Repubblica.it