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sabato 21 luglio 2012

Intervista ad Agnoletto


A Lecce ed Otranto è in pieno svolgimento OLE 2012, patrocinato, fra gli altri, dal Comune di Otranto e dalla Regione Puglia, ne abbiamo parlato con Vittorio Agnoletto che di OLE è il direttore culturale.

venerdì 20 luglio 2012

Dai Napolitano, una botta di umiltà!


Mi stavo chiedendo se quella italiana è ancora una democrazia. Siamo guidati da un governo di tecnici non eletti, i quali sono sostenuti da un Parlamento di nominati e non eletti, e siamo stati governati per due lunghi anni da un premier che vuole demolire la Costituzione sulla quale ha giurato e da un partito che ha come primo punto del suo statuto la divisione dell’Italia. Va bene che la libertà di pensiero è un valore indiscutibile garantito dalla Costituzione stessa, però non ci sarebbero delle regolette elementari da osservare?  Che so, per esempio chi vuole annullare la carta fondamentale, eviti di giurare fedeltà alla stessa. Etica, in sostanza, solo etica.
E perché il capo dello stato si vuole sottrarre ai controlli democratici e istituzionali esattamente come l’ex presidente del consiglio?  Non è che il Presidente della Repubblica pensi che la Costituzione lo ponga sullo stesso piano di quell’altro capo di stato straniero, quello vestito di bianco che decide l’inferno e il paradiso per tutti? Quello dice di essere il secondo al mondo dopo Dio (ognuno ha di sé la considerazione che ritiene), questo è semplicemente eletto dagli uomini. Dai Napolitano, una botta di umiltà non guasta!

giovedì 19 luglio 2012

19 luglio 1992 muore Borsellino

Ridateci l'anticiclone delle Azzorre


Diciamolo a chi è più giovane, noi abbiamo passato la vita con solide certezze, convinti che nulla e nessuno le avrebbe scalfite. Noi sapevamo che di mamma ce n’è una sola, che il caffè la mattina deve essere caldo anche in estate, noi sapevamo che la precedenza che si dà a destra sempre tranne che nelle rotonde, da quando siamo piccoli sappiamo che il vino fa male ai bimbi, che chi fuma avvelena anche te diglidismettere, noi sapevamo che le ciliegie ci sono in primavera come le albicocche, sapevamo che i fichi sono in estate avanzata e trovavamo la panetteria  seguendo il profumo di pane, noi ascoltavamo il TG e il telecronista sportivo era uno solo e si chiamava Nicolò Carosio. Ce le hanno distrutte una ad una. Oggi trovi le fragole a Natale, il caffè lo si prende in ghiaccio anche alle sei e mezza, i telecronisti debbono lavorare su tre turni come alla FIAT quando ancora c’era, perché le partite sono a ritmo continuo.
Soprattutto noi avevamo fino al 2011 una certezza granitica, inossidabile, inespugnabile, fiera, incrollabile come la fede dei credenti, come la torre di Pisa (che pende che pende e che mai cade giù): in estate c’era l’unico, inconfondibile anticiclone delle Azzorre. Era lui il portatore di caldo e di afa, lui che ci accompagnava al mare. Ne parlavano tutti, nei bar, dal barbiere, al mercato, in piazza uscendo dalla messa della domenica, donne, uomini, bimbi. I più informati guardavano l’orologio e dicevano “fra sei ore e 12 minuti arriva”, gli altri non sapevano l’ora esatta, ma erano certi della sua venuta. Qualche nonna minacciava i nipotini che non volevano la minestrina dicendo “guarda che mando via l’anticiclone delle Azzorre così vai all’asilo”. Ora non è più così, quest’anno il caldo estivo si chiama: Scipione, Caronte, Minosse. Si sono dovuti mettere in tre per scalzare il nostro mitico, la rabbia però è molta.
Basta! Ridateci il nostro amico d’infanzia, il nostro faro guida delle estati al mare. Rivogliamo l’anticiclone delle Azzorre, l’unico e solo.    

mercoledì 18 luglio 2012

liberalizzare le droghe leggere?


Il dibattito è annoso, però ci ha pensato Roberto Saviano a tornarci su dalle pagine de “L’Espresso”. La liberalizzazione delle droghe leggere deve essere messa all’ordine del giorno. Ogni mattina si legge sui giornali locali di ragazzi trattati come spacciatori, pericolosi socialmente, delinquenti, solo perché hanno in casa un vasetto con una piantina di marijuana. Un titolo di queste ore ha del paradossale: “scoperte tre piantine di marijuana”. Tre piantine? Ed ha lo stesso spazio dei trenta chili di erba spiaggiati sul capo. Certo, alcuni giornalisti mettono molta enfasi nell’informare, ma le informative che arrivano dagli inquirenti hanno lo stesso tenore.

martedì 17 luglio 2012

Lecce centro storico - natura morta con parcheggi e cessi


lecce centro storico, scorcio
Annuncio al mondo intero che io posseggo un elicottero. Ebbene si ora lo posseggo!  Come l'ho ottenuto?
alessandria contro un pilastro
Semplice, sul cruscotto della Panda ho scritto: questo è un elicottero. Ovviamente diffido chiunque a chiamarmi pazzo, se l’ho fatto è perché sono stato ispirato. Se qualcuno prende un marciapiedi, ci disegna su due biciclettine e lo chiama “pista ciclabile”, se qualcun altro prende un filobus e lo chiama Metropolitana,  perché mai io dovrei passare per pazzo se chiamo elicottero la mia Panda? A Lecce si fa così! 
Lecce, marciapiedi ciclabile
Ad Alessandria invece le piste ciclabili sono evocative, ce n’è una in particolare che è sublime. La concepì un’amministrazione di centro sinistra, il concetto è chiarissimo, se vai dritto sbatti contro il pilastro, se svolti a sinistra (poco poco però) passi. Vabbè, allora i cittadini non svoltarono a sinistra,anzi, per punire la sindaca che aveva fatto questo scempio andarono fieri a destra. Sono andati a sbattere contro il dissesto del comune guidato dalle destre più lega. Occhio però, anche sulle piste ciclabili guardate avanti, fanno degli scherzetti i disegnatori di biciclettine…
Un amico di passaggio a Lecce mi ha inviato qualche foto del centro storico fra i più belli del mondo con una sola domanda: “perché?”  A ben pensare non ha mica torto, perché mai i taxi devono stare appostati in Piazza Sant’Oronzo? Perché il Comune ha un parcheggio lì vicino che la notte serve ai clienti di un noto hotel poco distante? Perché per fotografare il Sedile non posso non notare due cessi precari messi proprio di fronte all’anfiteatro? Perché le vie dietro il municipio, Piazza Castromediano e dintorni sono parcheggi per gli hotel di lusso della città e per i dipendenti comunali?
Reggio Emilia parcheggio in centro
Basterebbe fare un giretto a Firenze, in Piazza Signoria, ma anche (pensate un po’) ad Alessandria, in Piazzetta della Lega lombarda, dove non si può passare e dove non si deve fermare nessun mezzo diverso da biciclette per nessun motivo, tranne che in alcune ora di prima mattina per operazioni di carico e scarico. Nota a margine: Piazzetta della lega lombarda esisteva già, si chiamava così quando a governare la città c’erano sindaci illuminati, poi è arrivata la Repubblica detta seconda con bungabunghisti, leghisti e varia umanità, parliamo di quando Renzo Bossi ancora non era laureato, e suo padre era ancora analfabeta (lasciate perdere le battute per favore).
Anche in centro a Reggio Emilia i parcheggi sono molto utilizzati. E’ pur vero che lì le piste ciclabili sono vere. Però si può fare veramente, volendo e non dovendo pagare pegno a hotel o caste diverse, una botta di civilizzazione pedonale e ciclabile anche a Lecce non sarebbe poi così male. Togliete quei parcheggi per favore, sono un vero obbrobrio. E’ un po’ come i pali dei filobus, è vero che il filobus è finto, non esiste se non nei debiti, i parcheggi invece li utilizzano veramente in troppi.  
Sant'Oronzo, natura morta con cessi
lecce p.zza Sant'Oronzo
lecce P.zza Sant'Oronzo con taxi

lunedì 16 luglio 2012

Alessano, Marina Serra, bellezza, rifiuti e merda


Qualche giorno passato sul capo di Leuca. La tappa ad Alessano è importante per chi vuole rendere omaggio ad un grande salentino. Vale per credenti ed atei, Don Tonino Bello è stato il vescovo dalla parte degli ultimi, ha valenza civile, laica e religiosa, i giusti sono tali per tutti. Ci sono andato, ho salutato, poi sono stato qualche tempo sull’auto all’ombra dei cipressi. 

domenica 15 luglio 2012

SUMMER SCHOOL - LECCE


www.ole2012.org 2012
OFF
SUMMER SCHOOL -
LECCE
SUMMER CAMP -


LECCE
LUNEDì 16 LUGLIO
Ore 19.30 - presso sede Acli, Viale
Gallipoli
Forum / Focus Beni Confiscati Introduce Alessandro Cobianchi (Libera Puglia)
Attilio CHIMIENTI (Libera Puglia), Annatonia MAGGIOTTA (Regione Puglia),
Danilo LUPO (giornalista)


MARTEDì 17 LUGLIO
Ore 21.00 presso Santa Cruz Presentazione del libro “Toxicitaly”, con l’autore Antonio PERGOLIZZI


MERCOLEDì 18 LUGLIO Ore 19.00 presso palazzo Codacci-Pisanelli,
facoltà di Lettere, Università del
Salento.
Proiezione del documentario “Toxic Europe”


LUNEDì 23 LUGLIO
Ore 21.30 presso ArciZei Presentazione del libro “L’assalto al cielo.
La classe operaia va sui tetti”
con l’autrice Michela GIACHETTA, con Annarita MOREA (FIOM)


MARTEDì 24 LUGLIO
Ore 21.30 presso ROAD 66
Presentazione del libro
“Mafia Economy”,
con l’autore Antonio PEZZUTO


MERCOLEDÌ 25 LUGLIO
Ore 17.00 presso Palazzo
Codacci-Pisanelli,
Facoltà di Lettere, Università del Salento. Zona Grigia della Mafie
Paolo BENI (Presidente Arci nazionale) Maria Giovanna ITALIA (Presidente Arci Catania) Alessandro COBIANCHI (Presidente Arci Puglia, resp. Legalità democratica Arci nazionale)
Ore 22.00 festa presso il circolo
ArciZEI


GIOVEDì 26 LUGLIO
Ore 21.00 presso Fondo Verri Presentazione del libro
“I dimenticati” con l’autore Danilo CHIRICO