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lunedì 16 luglio 2012

Alessano, Marina Serra, bellezza, rifiuti e merda


Qualche giorno passato sul capo di Leuca. La tappa ad Alessano è importante per chi vuole rendere omaggio ad un grande salentino. Vale per credenti ed atei, Don Tonino Bello è stato il vescovo dalla parte degli ultimi, ha valenza civile, laica e religiosa, i giusti sono tali per tutti. Ci sono andato, ho salutato, poi sono stato qualche tempo sull’auto all’ombra dei cipressi. 

La Panda "servizi sociali" di Alessano

Di fronte al cimitero c’è una casa semidiroccata, parzialmente recintata, e ci sono alcuni alberi che offrono uno dei rari spazi ombreggiati sotto il sole impietoso delle 12 di un torrido luglio. Mentre fumo una sigaretta in attesa di andarmene, da un edificio di servizio del cimitero esce un signore con in mano un pesante secchio rosso pieno di calcinacci e con dentro anche un pezzo di un sanitario rotto, mi passa davanti al cofano (al massimo due metri), mi guarda e con disinvolta nonchalance getta quei rifiuti, secchio compreso, nella parte più diroccata della casa, sale sull’auto con il suo collega e se ne va, sulla fiancata della Panda bianca spicca una scritta: “Comune di Alessano, Servizi sociali”. Ah, però, i servizi sociali. Confesso il mio stupore, mi ha visto benissimo. Evidentemente è un comportamento ritenuto normale. Non avevo fotocamera quel giorno, però passando da Alessano vedo la vigilessa e le spiego il fatto. La risposta è stata puntuale e precisa “noi facciamo campagne contro questi comportamenti, telefono immediatamente e faccio rimuovere l’immondizia”. Il giorno seguente, verso le nove, ripasso da lì, controllo, ed il secchio è ancora lì con tutti i suoi detriti, questa volta la fotocamera è con me. Tornando sconsolato verso il paese rivedo la Panda bianca, scendo e la fotografo. Qualcuno mi vede, la vigilessa anche. Due ore dopo dal luogo del delitto è sparito tutto quanto, tutto tranne quel pezzo di sanitario bianco che rimane desolatamente solo assieme a bottiglie di plastica e varie amenità. Non penso che i turisti siano bene impressionati dallo scempio, ho contato sei auto che si sono fermate per andare a rendere omaggio a Tonino Bello durante quella mia sosta. A proposito, se arrivate da fuori e volete portare un fiore sappiate che il lunedi ad Alessano non si può morire perché il cimitero è chiuso. Come i barbieri.
Dopo il passaggio dei servizi sociali alessanesi


E dopo tutto quel caldo che fare? Si va in un posto meraviglioso a fare un bagno. A Marina Serra, in territorio di Tricase, ci sono stato alcune volte la scorsa settimana. C’è il luogo chiamato “la piscina”, è ricavata da vecchie cave con decine di bimbi di ogni età che sguazzano al sicuro, e c’è un mare meravigliosamente verde/blu per chi vuole nuotare all’aperto.  Di solito amo andarci alle nove di mattino, già moltissimi sono i genitori con bimbi, anche di pochi mesi, che approfittano del luogo e della possibilità di ombra e sole che offrono le cave, ideale veramente. Peccato però per la maledetta puzza di orina che aleggia e che con il caldo è ancora peggiore. “Vengono i ragazzi la notte qui e fanno quel che vogliono” mi si dice. L’intelligenza dei ragazzi la si vede anche dalle bottigliette di birra sparse a pochi metri dal cestino per la raccolta rifiuti. “Non si tratta solo di incivili, questi sono proprio imbecilli”, penso. Quel mattino di giovedi però la situazione è decisamente peggiore, oltre la puzza di orina c’è anche un rifiuto solido che emana olezzo. Non si sono limitati questa notte. Mentre me ne vado schifato stanno scendendo mamme con bimbi in braccio e turisti che parlano francese o inglese. Mi chiedo se una visita dell’ASL permetterebbe loro di stare in quel luogo reso fetido dalla stupidità umana ed con tutta probabilità insalubre. Ci sono sindaci che fanno ordinanze assurdamente inutili e bizzarre, quali vietare di mangiare un panino seduti su uno scalino (vedi Lecce), perché non farne una più intelligente perché qui veramente esiste un attacco alla salute pubblica?  E perché non farla rispettare mandando magari vigili in borghese la notte a controllare?  Certo, per il Comune è operazione costosa, ma potrebbe essere sanata forse mettendo sanzioni superiori ai 500 euro. In fondo gli imbecilli è giusto che paghino il frutto della loro inciviltà. Sarebbe ultima ratio chiudere con cancellate il luogo, perché mai privare le persone civili di uno spazio per colpa di 4 idioti? 


Marina 
PhSerrahttp://www.salentoviaggi2000.com/salentoviaggi/serra/clip_image004.jpg

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