Forza Grecia!!!

Ad Atene sfilano in decine di migliaia in appoggio a Tsipras e contro l'Europa delle banche. Per quella delle persone!

Forza Grecia!!!!!

L'inno dei greci non a caso inneggia alla libertà. 

L'Europa contro i poveri

Il papa nella sua enciclica verde dice come le banche e la finanza siano state salvate salassando le popolazioni contro ogni logica e, aggiungo io, di solidarietà, civile, umana, etica, democratica.

Mentre questo succedeva l'Europa ci faceva sapere:

• Di riunirsi con pacata calma e serenità in luglio per parlare di immigrazione dall'Africa. Ancora un mese di barconi, di morti in mare, di persone sbandate e accolte stupendamente dalle popolazioni italiane e ignobilmente dalle istituzioni italiote. Accolte dal razzismo di bande (forse) armate di razzisti fascisti e leghisti. La pochezza del governo che manda Alfano a dialogare con i suo omologhi europei e quello accetta supinamente di essere preso a calci nei denti e torna a casa dicendo che erano pacche sulle spalle. Questo la dice lunga sul peso dell'Italia in Europa.

L'Europa e i popoli

• Di riunirsi con estrema urgenza (lunedi prossimo) per decidere come far fallire la Grecia, come massacrare milioni di pensionati al minimo ellenici, come ridurre a immondizia un'intera nazione.

L'Europa dovrebbe essere una grandissima opportunità, così com'è ridotta rimane una palla al piede per ogni Democrazia.

Solidarietà con il popolo greco e il suo governo. Solidarietà con ogni Persona che emigra cercando banalmente di vivere con dignità. 

ANPI LECCE: comunicato stampa sui fascisti di Casa Pound e Noi con Salvini

C'è chi fa riferimento a don Sturzo, noi a Mussolini, che differenza c'è?

Anpi Lecce
Comunicato stampa

I presidenti dell’ A.N.P.I. e dell’ A.R.C.I. di Lecce, assieme ai rappresentanti di altre associazioni, hanno fatto depositare alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Lecce, un atto di esposto-denuncia in merito alle gravi manifestazioni del 10 maggio 2015 a Lecce in occasione di un pubblico incontro elettorale.

Alla presenza di Matteo Salvini, presente a sostegno della candidatura di Adriana Poli Bortone, così come si evince dalle due testimonianze che indichiamo e da un filmato che alleghiamo all’esposto, un nutrito gruppo di partecipanti si esibiva ripetutamente in un prolungato “saluto romano” al grido: “Duce! Duce!” nella sala dell’ Hotel Tiziano di Lecce. Il resoconto di quella manifestazione sarà facilmente acquisibile dalla Procura grazie anche alle scrupolose informative dei numerosi agenti della Digos  presenti in quella circostanza. Così come viene delucidato tecnicamente dal nostro legale, il “saluto romano” e l’inneggiare a Mussolini si configurano come apologia di fascismo in base a numerose sentenze della Cassazione che fanno valere le leggi Scelba e Mancino.

Come associazioni antifasciste diciamo che le “norme transitorie” della Costituzione, quelle che oggi rendono reato l’apologia del fascismo e il tentativo di ricostruzione del partito fascista, andranno rese stabili, vista la risorgente velleità di organizzazioni neofasciste e neonaziste nel nostro Paese.

A.N.P.I.  Lecce

A.R.C.I.  Lecce

Lecce, 18 giugno 2015

Scherma e Tuffi, grande Italia

Mentre le prime pagine di tutti i giornali, dei TG, dei GR erano impegnati a raccontare la figuraccia della Juventus, mentre le cronache giudiziarie riportavano in auge il calcio con indagini, calcioscommesse anche sulle serie minori, mentre a livello internazionale addirittura i massimi organi del calcio mondiale sono invischiati in tangenti. Mentre si sa benissimo che i campionati italiani sono falsati dalle mafie che decidono, comprando calciatori fighetti, arbitri e quant’altro, chi e quando deve vincere o perdere. Mentre dagli spalti degli stadi si assiste a vere orde barbariche di fascisti provenienti dall’Europa intera che si scannano, portano bombe carta, armi di ogni tipo. Mentre il calcio è diventato roba di malavita con un popolo con l’anello al naso che ancora scommette, mentre tutto ciò accade l’Italia delle ultime pagine, quella povera, senza ragazzini strapagati, semianalfabeti e sostanzialmente imbecilli in buona misura, conquista il secondo posto in Europa nella scherma e nei tuffi. In TV l’hanno detto verso mezzanotte, mica sono tatuati quegli atleti.   

Tania Cagnotto

Valentina Vezzali

CAMPIONATI EUROPEI scherma MONTREUX2015 - IL MEDAGLIERE FINALE 

	ORO	ARGENTO	BRONZO		TOTALE
ITALIA	3	3	4		10
RUSSIA	3	3	3		9
FRANCIA	3	2	1		6
GERMANIA	1	1	1		3
UNGHERIA	1		4		5
ROMANIA	1		1		2
ESTONIA		2			2
SVIZZERA		1	1		2
UCRAINA			2		2
SPAGNA			1		1

CAMPIONATI EUROPEI  MONTREUX2015 - LA CLASSIFICA PER NAZIONI

1	ITA	410
	RUS	410
3	FRA	346
4	HUN	248
5	GER	246
6	UKR	224
7	ROU	170
8	POL	162
9	EST	90
10	ESP	86
11	SUI	84
12	BLR	72
	GBR	72

ROSTOCK – Il medagliere degli Europei 2015 di tuffi appena terminati nella città tedesca. L’Italia chiude a quota quattro medaglie grazie a Noemi Batki (10 metri, bronzo), Tania Cagnotto (1 metro e 3 metri, oro) e il sincro Cagnotto-Dallapè (3 metri, oro).

Russia 3 ORI 6 ARGENTI 2 BRONZI
Italia 3 ORO 1 BRONZO
Germania 2 ORI 2 ARGENTI 3 BRONZO
Francia 2 ORI 1 ARGENTO
Ucraina 1 ORO 1 ARGENTO 4 BRONZI
Gran Bretagna 1 ARGENTO
Ungheria 1 BRONZO
Bielorussia 1 BRONZO

Danilo Dolci, immigrazione e civiltà

"Su quel pagliericcio, c'era morto un bambino, di fame. Danilo* decise di sdraiarsi lì sopra, decise di starci senza più mangiare nè bere, starci fino a morire. O fino a quando le autorità non avessero provveduto a fare dell'inferno di Trappeto un posto più degno nel quale vivere.

A quanti domandavano a Danilo il senso di quel gesto lui rispondeva che non si può sopravvivere a qualunque cosa, perchè ci sono momenti nel quali la morte è preferibile  a una vita che appaia oscena convivenza con una ingiustizia troppo grande" [...]Sicilia, 1952.

(da: La Mossa del riccio, Davide Mattiello - Add Editore, 2011)

*Danilo Dolci, Sesana, 28 giugno 1924 - Trappeto 30 dicembre 1997 - Sociologo, Poeta, Educatore, Attivista non violento.

La Dichiarazione Universale dei diritti umani recita :

Articolo 5 

Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti. 

Articolo 6 

Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica. 

Ossimori salentini...