Ricostruire la sinistra. Dall' IO al NOI

                          io                                             io                                                   io                                             

Ricostruire, o meglio, costruire un nuovo soggetto di sinistra senza partire  dalle liturgie del passato. Per capirci, senza partire da una sinistra che definirei, più che polverizzata, polverosa, ancora alla ricerca di chi è più puro di chi. Leggo su facebook un botta e risposta:

“Tutta colpa di Berlinguer!”

“Non è vero, sto scrivendo un saggio che dice che la colpa è di Togliatti!”.

L'ora di Liberambiente - Camminata consapevole con Franco Arminio

camminata consapevole

L’Ora di Liberambiente. Camminata consapevole con Franco Arminio e Antonella Screti, a cura dell’Associazione Archès. 

La Casa dei Pellegrini, presidio del Comitato 275, sarà il punto di partenza di un cammino a passo lento, transitando dalle discariche velenifere di località Matine per poi immergersi nell’affascinante Giardino di pietra delle Tajate (Tiggiano), dove si libereranno i suoni dell’hand pan del musicista Vincenzo Blasi e le riflessioni dello scrittore - paesologo Franco Arminio. Sarà un momento di meditazione e rigenerazione accompagnato da Antonella Screti che, nel percorso di ritorno alla casa dei Pellegrini, condurrà una camminata consapevole: il respiro e il silenzio aiuteranno a prendere coscienza sia del luogo che si sta attraversando e degli elementi che ne fanno parte, sia del proprio stato mentale, emozionale, fisico ed energetico. Si tratta di un’antica pratica tibetana, molto rilassante, che permette di osservare nuovi dettagli che si hanno da sempre sotto gli occhi.

L'Ora di Liberambiente, a cura dell’Associazione culturale Archès, partecipa al progetto L'Ora di Tutti, Movimento per la solidarietà ambientale, l’integrazione con il paesaggio e l’unità delle genti, in sinergia con l’Accademia del Mediterraneo, Calliope Comunicare Cultura, Terra de Menzu, Salento Università, Associazione Culturale Arteteca e sostenuto dalla Provincia di Lecce con il “Piano di Attuazione Provinciale per l’Ambiente”.

L'Ora di Tutti è una costellazione di progetti che partono dal Sud per parlare al mondo di una nuova ecologia del vivere e per radunare la pluralità delle nostre comunità attorno alla cura del territorio, per attivare la consapevolezza dell’essere parte di una comunità e di un habitat naturale, fatto di relazioni virtuose col proprio ambiente di vita.

La camminata si svolgerà sabato 7 giugno.

Raduno presso la Casa dei Pellegrini (Tricase, località Matine) alle ore 16.30, ritorno previsto alle ore 20,30; segue “ristoro pellegrino” a lume dei fuochi.

Info: 327.8410214

Iniziativa in collaborazione con Idrusa Visual Lab e Libreria Idrusa.

Partecipazione libera.

Pechino, 5 giugno 1989

5 giugno 1989 Pechino

Benvenuti turisti. Le capitali di cultura vi prendono a calci nei denti!

Chiesa matrice Poggiardo

“Dobbiamo destagionalizzare il turismo”.

“Il Salento è tutto bello, non ci sono solo Gallipoli e Otranto”.

“I nostri centri storici sono meravigliosi e da visitare”.

“Lavoriamo perché il turista venga in Salento, usufruisca del nostro stupendo mare e la sera magari vada un po’ nell'entroterra per riposare nella quiete dei paesini immersi  nel verde e circondati da uliveti secolari”.

Sono solo alcune frasi che sento ripetutamente come un mantra in ogni luogo del Salento leccese. Badiamo, tutto assolutamente condivisibile, il mare limpido che si sposa a centri storici pieni di cose da dire e da offrire. Girovagando fra alcuni di questi paesi  tuttavia ci si imbatte in situazioni che ti fanno dire come lo slogan dovrebbe essere “caro turista, vieni da noi, spendi, in cambio ti diamo un bel calcio nel denti”.

Tralasciamo il fatto che se uno arriva
a Lecce la domenica in treno non ha alcuna possibilità di raggiungere il capo in tempi decenti, i treni della sudest la domenica stanno fermi. Non si sogni poi, il turista, di arrivare la domenica di Pasqua verso le 13. I bus urbani sono fermi perché è Pasqua, i treni non esistono, i Taxi non ci sono perché “sono tutti a pranzo, è Pasqua!” (E’ successo veramente la domenica di Pasqua di tre nni fa).

I più audaci arrivano in auto, magari vanno a vedere l’anfiteatro in Piazza Bianca (già sant’Oronzo), scavalcano pagodine di moplen e coglioni di mulo e voila: la storia si palesa. Poi vanno verso il capo ed iniziano a girare per vedere questi famosi centri storici. A Poggiardo, la Chiesa Matrice di San Salvatore, con facciata del XVIII secolo, si trova in una piazzetta, la targa in ceramica dice, come ovvio, storicamente giusto, “Piazza della Chiesa”. Pochi metri dopo un’altra targa in bianca plastica che fa a pugni con il contesto dice “Piazza Papa Giovanni Paolo II°”. Delle due una, o si mantiene una toponomastica che ha un senso o la si stravolge. Senza nulla togliere al Papa Santo Subito, almeno gli amministratori non confondano le idee ai turisti.

Pal. D'Elia, particolare

Pal. De Jiudicibus

palazzo d'Elia

Ma questo è, per rimanere in ambito religioso, un peccatuccio veniale. Se andiamo a Casarano, in un centro storico dignitoso, ci sono due palazzi con facciate meravigliose, Palazzo d’Elia e Palazzo de Judicibus. E’ pur vero che sono in stato di abbandono e quasi degrado, ed è vero che la proprietà (l’amministrazione comunale) probabilmente non ha quattrini per recuperarli, e qui si dovrebbe aprire un discorso con i ministri ad hoc. Per fortuna Tremonti ha tolto il disturbo, per lui la cultura non si mangia (anche se è una sonora idiozia). 

 Però pare che il comune di Casarano sia veramente, come si dice in gergo popolare, con le pezze al culo.  Se non ha i soldi neppure per comprare un flacone di vetril (o simili anche sottomarche che costano meno) e mandare qualcuno a pulire le targhe che raccontano la storia del palazzo una letteralmente ricoperta da escrementi di colombi, l’altra illeggibile, sarebbe, quanto meno da commissariare. A meno che, dicono i maligni, anche qui non amino prendere a calci nei denti i turisti. Cosa che pare quasi più credibile.

Buona settimana

Lo stato delle cose ad una settimana dal voto:

Renzi stravince con 11 milioni di voti (Veltroni straperse con 12 milioni).

Berlusconi perde e basta, poi dice di appoggiare Renzi per le riforme e di volersi accordare con Borghezio per il resto.

Borghezio e tutta la lega fanno fronte con i peggiori fascisti europei.

Grillo si è dichiarato oltre Hitler ed erede di Berlinguer (sic).

Poi sta cacciando Piazzarotti, poi dice che il PD ha fatto brogli per vincere, poi tenta un accordo con un partito xenofobo inglese dicendo che non è xenofobo. Tutto da solo, una volta decideva la rete sta, oggi lui  pisciando in testa ai retini.

Berlinguer doveva essere ricchissimo, si contendono la sua eredità: Il PD, Rifondazione, il PDCI, Bossi, Renzi personalmente (il fatto di essere imperatore del partito lo esalta), il PSI, SEL, Grillo. Prima di loro lo facevano partiti defunti: PDS DS SD PCI.

Beh, buona settimana a tutti. 

2 giugno

Due giugno si festeggia la Repubblica. 

Dopo la Lotta di Liberazione dal nazi fascismo l'Italia votò (Lecce no) per la Repubblica, poi successe di tutto e di più. Oggi, 2014, siamo al quasi partito unico. Gli elettori sono passati dall'80% a poco più del 50%  Repubblica è stata calpestata da ladri, puttanieri, parassiti, tangentisti, è stata infiltrata, svuotata, sputtanata. In tutto questo ci sono state anche persone per bene. Buona festa della Repubblica a tutti tranne che ai fascisti, a quelli di Forza Italia, agli integralisti cattolici che sono peggio dei talebani (Binetti e Giovanardi per esempio), ai leghisti e a quelli che in Europa fonderanno i loro voti con quelli degli xenofobi.

mille post

E con questo post si superano i 1000 pubblicati. Chissà chi ha letto. Mah. Comunque da qui si riparte con una giornata in cui non scrivo nulla perchè non so che scrivere, troppe non notizie. Però qualcuno diceva un giorno: "La confusione è molta sotto il cielo, tutto va benissimo..." Speriamo.

Buona domenica primo giugno 2014 a tutti. 

quello che sto ascoltando mentre scrivo