i tre ladroni |
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sabato 30 novembre 2013
il gelatino del cotino lo paghino i contribuenti.
venerdì 29 novembre 2013
giovedì 28 novembre 2013
mercoledì 27 novembre 2013
assenteisti e assenteisti
[Domanda di Gianfranco,
21/08/2012] Abbiamo una coop
di servizi e un nostro dipensente fa sempre assenze non giustificate.
Ultimamente s'è assentato per 4 giorni consecutivi senza dare nessuna
spiegazione e spegnendo pure il cellulare. Noi già per questo motivo abbiamo
fatto lettera di contestazione dando pure 5 giorni per rispondere, ma non
l'abbiamo sentito.
Domanda: Lo possiamo licenziare subito in quanto mi ha creato molti disservizi nei vari cantieri dove lavoriamo? Grazie attendo sue notizie
Risposta: Certo, se ha già provveduto a contestare l'assenza ingiustificata e previa verifica di quanto specificatamente previsto dal CCNL potrà senz'altro licenziarlo per giusta causa. (assenteismo)
Domanda: Lo possiamo licenziare subito in quanto mi ha creato molti disservizi nei vari cantieri dove lavoriamo? Grazie attendo sue notizie
Risposta: Certo, se ha già provveduto a contestare l'assenza ingiustificata e previa verifica di quanto specificatamente previsto dal CCNL potrà senz'altro licenziarlo per giusta causa. (assenteismo)
(Fonte: cliccare
qui)
Quella citata sopra è solo una delle mille risposte a
domande sull'assenteismo. Non stiamo a entrare nel merito della legge, il
problema è che esiste e può essere contestata, ma deve comunque essere
rispettata. E’ come un cartello di divieto di sosta che sembra non avere senso,
chi lascia l’auto lì senza arrecare intralci alla circolazione o danneggiare
qualcuno è passibile si multa comunque.
E la legge è uguale per tutti! Anzi, dovrebbe esserlo. Come
si evince dalla tabella riportata da Espresso on line qualcuno è molto, molto
più uguale degli altri. A proposito, chi è il datore di lavoro dei signori (eufemismo, signore è una persona per bene) citati sotto? Un post come questo verrà tacciato di essere populista da qualcuno, però ci sono cose che a noi umani sfuggono alla comprensione.
martedì 26 novembre 2013
Difesa del suolo? Meglio palpare il culo a minorenni.
Maurizio Bongioanni -
Mentre in Sardegna si contano i danni e, purtroppo, i morti causati
dall'alluvione, dalla Commissione Bilancio della Camera arriva la notizia che
l'Italia non ha utilizzato 4,3 miliardi di fondi europei per la difesa del
suolo.
A parlarne è stato il 19 novembre, il ministro
per la coesione territoriale Carlo Trigilia, in un'udienza parlamentare: dei 5
miliardi provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc) e destinati alla messa
in sicurezza del territorio italiano (tra cui le regioni meridionali, Sardegna
compresa) programmati per il periodo 2007-2013, ne è stato utilizzato circa 1
miliardo solamente. Il motivo? Come aveva già spiegato lo stesso Trigilia in
un'altra udienza, datata 5 novembre, e come ha ripetuto il 19, il problema sta
nella capacità di spesa “dovuta a carenze di tipo progettuale che rallentano o
interrompono i processi di realizzazione, senza trascurare l'influenza
limitante del Patto di Stabilità Interno sulla capacità di spesa delle
Regioni”. (Fonte: clicca
qui).
Presidenti
del consiglio inadempienti:
Maggio 2006 – maggio 2008 Presidente
del consiglio: Romano Prodi (vice presidenti: Massimo D’Alema, Francesco Rutelli)
Ministro
tutela del territorio e del mare: Alfonso Pecoraro Scanio - Infrastrutture: Antonio Di Pietro
Maggio 2008 – novembre 2011
Presidente del consiglio: Silvio Berlusconi
Ministro
Tutela del territorio e del mare: Stefania Prestigiacomo – Infrastrutture e
trasporti: Altero Matteoli
Novembre 2011 – Presidente del
consiglio: aprile 2013 Mario Monti
Ministro
Ambiente e tutela del territorio e del mare: Corrado Clini – Infrastrutture e
trasporti: Corrado Passera.
Aprile 2013 Presidente del consiglio: Enrico Letta
lunedì 25 novembre 2013
Pippo Civati a lecce
L’amica che incontro fuori, dietro la coltre di fumo di
sigarette, non la vedevo da almeno un paio d’anni. Ci salutiamo e le chiedo: “Anche
tu qui?” “E’ l’ultima speranza che rimane prima del baratro”. Lei era una speranzosa
persona che fece parte del primo comitatone nazionale del PD, quello di Veltroni
che contava, se ricordo bene, 1200 persone contro le 250 del PC cinese.
Sappiamo la fine che hanno fatto quel PD, quel Veltroni, le speranze di milioni
di persone e noi tutti che ci siamo sorbiti Berlusconi ter quater e via
dicendo. La mia amica uscì dagli organismi dirigenti ed ora è
qui ad ascoltare Pippo Civati, al President. La sua ultima speranza!
domenica 24 novembre 2013
Carlo Collodi
Nasce a Firenze il 24
novembre 1826. E’ lo scrittore italiano, si stima, più tradotto di sempre
(oltre 240 traduzioni). Le copie del suo libro più famoso sono praticamente
impossibili da sapere, i diritti d’autore sono infatti scaduti nel 1940.
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