L'Italia unita nello scioglimento delle amministrazioni comunali

 Racalmuto (Ag),  Pagani (Salerno), Gragnano (Napoli), Bova Marina (Reggio Calabria), Platì (Reggio Calabria), Leinì (Torino),  Salemi (Trapani). 

In cosa si assomigliano questi comuni? I loro consigli comunali sono stati sciolti tutti quanti per infiltrazioni mafiose. Italia unita... Ohibò. In particolare ricordiamo Salemi, guidato dal (sedicente) storico dell'arte Sgarbi Vittorio (in realtà guitto e clown televisivo) e Leinì che è il secondo in Piemonte sciolto per mafia dopo Bardonecchia. Non fa piacere una situazione così antidemocratica, come non fa piacere ricordare che Alessandria ha un consigliere comunale, tal Caridi (passato alle cronache per avere gettato una seggiola in testa ad un altro consigliere comunale che non era d'accordo con gli appalti) che al momento aumenta il popolo dei carcerati.


P.S. il Sindaco di Leinì, tal Ivano Coral (guarda caso PDL) è figlio dell'ex sindaco Nevio Coral finito in galera per roba di collusione. 

Con Libera ricordando le vittime di mafia

In ogni manifestazione ci sono momenti, attimi, sensazioni che rimangono impressi. I colori dei ragazzi che sfilavano con Libera nella giornata del ricordo, il 21 marzo 2012, prima primavera, le prime file dei bimbi delle scuole elementari. Erano tanti, belli.

Altro ricordo, altra emozione, lei, Viviana Matrangola, figlia (è bene ricordarlo) di Renata Fonte, che dal palco ai Celestini dice del ricordo mentre la voce le si rompe. Il suo respiro quasi affannoso nel microfono e le pause che spingono indietro la tensione. Attimi, appunto, sensazioni. E la litania dei nomi (tanti, troppi) delle vittime di mafia scandite da quello stesso palco che finisce con le parole “e tutti gli altri di cui non siamo ancora riusciti a conoscer il nome”. Tanti… troppi.

A Calimera con Francesca

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    Sabato 24 marzo alle 18,30 alla Libreria VOLTALACARTA, Via Atene, 29, 
• Francesca Caminoli presenterà VIAGGIO IN REQUIEM
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"Quando, verso la fine di agosto del 2005, fui improvvisamente attraversata dal desiderio e dal bisogno urgente e inderogabile di essere sul luogo dove mio figlio si era suicidato un anno prima, non sapevo che avrei scritto un, diario del lento viaggio che mi ha poi portato da Lucca a Otranto. Invece, subito la prima sera, sola, in una piccola camera di un piccolo albergo sui Monti Sibillini, mi sono ritrovata a dialogare per iscritto con lui, ad annotare pensieri, cose viste, sensazioni. E così è stato per ogni sera dei diciassette giorni che il viaggio è durato. Forse un modo per fissare i pensieri, per non lasciarli pericolosamente liberi, non so. Al ritorno ho trascritto tutto sul computer. Non avevo intenzione di pubblicare questo diario. E' dovuto passare del tempo prima che prendessi questa decisione. Che ho preso innanzitutto per ricordare e onorare mio figlio, ma anche perché ho pensato che forse la condivisione di un lutto può essere di conforto ad altri oltre che a se stessi, e infine perché non si dimentichi che nel mondo di oggi, dove ormai si è schiavi di un apparire sempre belli, giovani, sani ed efficienti, dove la morte è diventata quasi un tabù di cui non parlare, c'è anche questo. E fa parte della nostra vita". (F. Crimaldi)


 


• Presentazione del ibro di Francesca Caminoli, VIAGGIO IN REQUIEM, edito da Jaca Book. Dialogherà con l'autrice Gianni Ferraris.

Sant'Oronzo, prezzo del caffè, benzina e follie varie

La ricchezza delle 4 persone più ricche del mondo, è superiore al prodotto interno lordo dei 47 paesi più poveri del mondo. La ricchezza delle 80 persone più ricche del mondo, è superiore al PIL della Cina cioè la ricchezza di 1 miliardo e 300 milioni di persone. Il 4% della ricchezza delle 200 persone più ricche del mondo sarebbe sufficiente per i primi interventi dal punto di vista sanitario, scolastico, alimentare, idrico dell'intera umanità.
Questo vuol dire che il mondo è gestito da 2-300 persone o poco più.  (Gino Strada)

Leggevo questo prima di andare verso Piazza Sant’Oronzo, e ci stavo pensando mentre passavo fra vetrine belle belle belle. Eh, lo so che non è politicamente corretto. So anche che qualcuno mi dice: “non capisci i problemi dell’economia reale” Quelli che lo dicono lavorano in banca forse, mangiano spread con rape infucate e Pil con una lacrima di biancosarti.  

Poi sono arrivato sotto la colonna e l’ho chiesto anche a Lui, ma forse era troppo preso dal primo caldo primaverile e non mi ha dato neppure un cenno di saluto.

21 MARZO PER LE VITTIME DI MAFIA

MERCOLEDI 21 MARZO ORE 9,30

PIAZZALE DI PORTA NAPOLI

GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO PER RICORDARE LE VITTIME INNOCENTI DI TUTTE LE MAFIE

PROGRAMMA:

ORE  9,30                                        RADUNO

ORE 10,00                                       INIZIO CORTEO

PIAZZETTA PERUZZI:                    MEMORIA VITTIME DELLE FORZE DELL’ORDINE

TRIBUNALE:                                  MEMORIA DEI MAGISTRATI VITTIME DI MAFIA

P.ZZA SANT’ORONZO:                 MEMORIA VITTIME COMUNI CITTADINI

ATRIO PALAZZO CELESTINI:       LETTURA DI TUTTI I NOMI DELLE VITTIME DI MAFIA,

                                                         INTERVENTI DEGLI STUDENTI E DI RAPPRESENTANTI                    

                                                         DELLE ISTITUZIONI.

LIBERA in collaborazione con: ACLI, ARCI ZEI, ANPI, CGIL, UDU, TERRA DEL FUOCO, PROGETTO POLICORO, AGESCI              

BENNY VIVE

 

Via dall'Italia?

Via, via, vieni via di qui, 

niente più ti lega a questi luoghi, 

neanche questi fiori azzurri… 

via, via, neanche questo tempo grigio 

pieno di musiche e di uomini che ti son piaciuti... (P. Conte)

In Italia si stenta molto e così sono già 29 mila i pensionati che si fanno inviare la pensione all’estero, soprattutto lombardi, con bergamaschi e bresciani tra i più coraggiosi. I paesi più gettonati sonoSanto Domingo, il Brasile, la Thailandia, il Marocco, le Filippine e tutti i paesi convenzionati con l’Inps a ricevere i bonifici bancari dell’ente previdenziale.

Questa la notizia apparsa su Informazione Libera. Si tratta di pensionati fra i 60 ei 70 anni, prima prevalentemente single uomini, ora anche coppie e donne, che hanno capito come butta in Italia e vogliono godersi una pensione che qui è poco più che misera e in altri paesi diventa una risorsa importantissima. Al momento sono in prevalenza lombardi a fuggire via dal pantano Italia. Probabilmente hanno il voltastomaco ad essere governati da camiciole verde bile e simili che amano circondarsi di collusi e tangenti.

Ma questa è pura illazione, certo è che, dopo tre anni di escort e case pagate “a mia insaputa” che hanno gettato l’Italia sul lastrico, oggi essere governati dalla BCE e dai suoi emissari fa veramente venir voglia di mollare questo paese di accattoni al governo. Alla disoccupazione giovanile si risponde con l’aumento dell’età pensionabile, alla mancanza di denaro si risponde con aumenti dell’IVA e della benzina per tutti ma non si parla di patrimoniale. Un paese che ancora un po’ e costringe i pensionati a comprare il pane con la carta di credito e lascia libere le sale di gioco d’azzardo di distribuire contanti.

Chi votava destra si è visto governato da Scilipoti e rappresentato dalla Santanchè, chi voleva il centro sinistra dignitoso si sorbisce Veltroni e i suoi che vogliono solo il centro, e vede Bersani che spara fendenti a destra, a sinistra, davanti e dietro senza mai colpire nessuno. Chi voleva democrazia si trova i respingimenti in mare di persone che cercano solo di vivere. Che fare? Andarsene forse è la cosa migliore. In fondo c’è Internet e l’Italia la vedranno on line, e potranno anche videotelefonarsi con amici e parenti... In fondo  mille euro avranno un valore almeno dignitoso. 

Per ora sono i giovani e i pensionati ad andarsene, per ora….   

Alzheimer: incontro mercoledi 21

 

Alzheimer Lecce, associata alla Federazione Alzheimer Italia, opera da dieci anni sul territorio e persegue, in conformità con l’Associazione nazionale, l’obiettivo di migliorare la qualità di vita del malato e del familiare che lo accompagna. La malattia di Alzheimer coinvolge in Italia circa 900.000 soggetti dei quali 40.000 in Puglia e oltre 6.000 nella provincia di Lecce.

L’assistenza a questa patologia, definita epidemia del terzo millennio, grava quasi interamente sulla famiglia che, in mancanza di adeguati supporti, è costretta a ricorrere all’aiuto di personale non sempre adeguatamente preparato, con il rischio di peggiorare la situazione comportamentale del malato.

Il ricorso alle strutture protette è spesso l’unica alternativa alla famiglia per gestire le persone affette da demenza, ma nelle stesse strutture è carente la specifica preparazione del personale. Il potenziamento delle strutture territoriali, centri diurni, assistenza domiciliare, in relazione anche con la nuova normativa in ambito sociosanitario, richiederà in prospettiva l’apporto

Mercoledi 21 marzo a Porta Napoli

“Che la primavera arrivi e faccia sbocciare una nuova coscienza collettiva contro le mafie” (Nando Dalla Chiesa)

Si apre con queste parole l’invito di Libera che, insieme a ANPI, UDU, CGIL, ACLI, PROGETTO POLICORO, AGESCI, ARCI ZEI, TERRA DEL FUOCO ed altre associazioni, organizza per mercoledi 21 marzo la GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO, come ogni anno alla stessa data. L’appuntamento è per le 9,30 nel Piazzale di Porta Napoli, poi si proseguirà in corteo in Piazza Peruzzi dove si ricorderanno le vittime delle forze dell’ordine, al Tribunale per ricordare i magistrati vittime di mafia, in Piazza Sant’Oronzo in memoria delle vittime tra i comuni cittadini, nell’Atrio di Palazzo Dei Celestini con la lettura dei nomi di tutte le vittime di mafia.

Manifestazione antimafia a Genova

 

La circolare è stata inviata  a tutte le scuole da LIBERA in data 6 marzo.
L’invito, ovviamente, è esteso a tutti coloro che vorranno partecipare.

Le autorità sono state avvertite tutte quante, perché partecipare alla giornata di ricordo delle vittime di mafia è non solo importante, ma essenziale.

Peccato che qualcuno sia distratto. In data 8 marzo arriva a tutte le scuole una circolare della Provincia di Lecce a firma : assessore Filomena D’Antini Solero e  presidente Antonio Gabellone, che invita gli studenti il 21 marzo in Piazza San’Oronzo alle ore 10,30 per la “giornata mondiale contro i razzismi”, alla quale aderiranno non meglio specificate “associazioni di volontariato”.

Si tratta di mera distrazione o qualcuno ritiene la mafia un problema marginale? E comunque, era proprio necessario sovrapporre due problemi di così inquietante attualità e urgenza? E’ un vero peccato che si vogliano perdere occasioni.

Comunque l’appuntamento è per le 9,30 al piazzale di Porta Napoli.