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sabato 17 gennaio 2015

merci proibite in aereo...

Armi da fuoco di ogni tipo come rivoltelle, pistole, e altri strumenti che sparano proiettili. (Sic)

Sostanze chimiche atte a disabilitare o immobilizzare (gas lacrimogeni, spray irritanti ecc).

Asce, accette, mannaie, piccozze, coltelli con lame oltre i 6 cm, spade e sciabole ecc.

Palanchini, trapani, seghe, saldatori, pistole sparachiodi e pistole con dardi.

Mazze da baseball e softball.

Munizioni, detonatori e inneschi, imitazioni di ordigni esplosivi, mine, granate, altri materiali esplosivi militari, candelotti e cartucce fumogene, dinamite, polvere da sparo, esplosivi plastici.

classico bagaglio a mano pre 11 settembre
ph:it.depositphotos.com


Questi sono alcuni degli articoli vietati sugli aerei. Come ben sappiamo dopo il famigerato 11 settembre si strinsero i cordoni dei controlli e vennero stilati lunghissimi elenchi di cose proibite. Chi scrive per esempio si vide (quasi) sequestrare una pericolosissima marmellata di ciliegie, il barattolo era piccolo ma non portava scritto quanti ml. conteneva. Oltre i 100 è pericolosissima la marmellata. Il buon cuore del controllore di Torino Caselle me la fece passare. Tuttavia quando ho riletto l’elenco sopra riportato mi sono posto un quesito: prima dell’11 settembre uno poteva salire in aereo con detonatori, inneschi, dinamite, mannaie, rivoltelle, gas lacrimogeni ecc?
Me la vedo la signora settantenne che dice a chi controlla “giovanotto, lei non viaggia mai con sei candelotti di dinamite? Scostumato, mi chiede come la uso! Si vergogni!”

Ma era necessario far abbattere le torri gemelle per avere sentore della pericolosità di alcuni "materiali"? Mah! 

venerdì 16 gennaio 2015

Paolo Pagliaro va a scuola da Renzo Bossi?


Non posso credere che il Governo Italiano abbia pagato 12 milioni di dollari per il riscatto di quelle due " stupidine". Per favore ditemi che non è vero.

Quelle sopra sono la versione uno del post su facebook di Paolo Pagliaro e la versione due modificata e corretta. Pagliaro è un "editore", patron di Telerama che ad un certo punto della sua vita ha deciso di mettersi in politica creando il "partito" Regione Salento. L'intento (berlusconianamente) di salvare la sua TV dalla crisi conclamata e di entrare nei salotti buoni della politica locale imitando maldestramente il secessionismo legaiolo. Il risultato finale fu, come ebbe a dire Loredana Capone, sconfitta da Paolo Perrone alle comunali, che Pagliaro fece sparring partner di Perrone "sfidandolo" alle primarie di destra. Partita strapersa dall'inizio nonostante il 6x3 sparsi per la città. 
Ora, caduto nel dimenticatoio, arriva con questi post che cambia al volo su facebook ma che Repubblica non si è lasciata sfuggire. Anche questa volta Pagliaro ha voluto caparbiamente scopiazzare la lega nord peggiore (diciamo il renzibossismo duro e puro) ottenendo plausi della parte più reazionaria delle sue scuderie, e una valanga di insulti da persone che hanno a cuore la democrazia e la vita umana. La domanda è la seguente: è questo il nuovo che incombe? Soprattutto, quanto vale per certa gente la vita di due ragazze? In tempi di stragi la cosa inquieta non poco.  

16 gennaio 1969 - Jan Palach si dava fuoco a Praga

16 gennaio 1969

giovedì 15 gennaio 2015

Accendi la TV c'è Salvini!!!!!

L'uomo TV dell'anno
Da quando sono successi fatti ignobili a Parigi l’informazione italiana non si è fermata un attimo. Giustamente nelle TV si è commentato, si è cercato di capire e di interpetare. Fiumi di inchiostro sono stati spesi nei giornali; insomma, di tutto e di più.
C’è tuttavia da segnalare un accanimento dei conduttori di ogni televisione italiana, degno di ben altre e più nobili cause.
Al martedi ci sono ben due talk, Ballarò su raitre e Dimartedi su La7 (Santoro arriverà dopodomani). Per scelta da almeno un anno ho cercato un’alternativa alla cascata di parole e parolai del martedi, quest’anno mi è venuta in soccorso EFFE la tivù di Feltrinelli, nella stessa giornata passano interessanti film.

mercoledì 14 gennaio 2015

Emma Bonino, il cancro e i cretini

Emma Bonino ha annunciato di avere un cancro. Di fronte a certe notizie ci sono diversi modi di porsi, di commentare, di commuoversi, anche di non esserne coinvolti troppo, a volte. Quello che li dovrebbe accomunare tutti quanti è comunque e sempre il rispetto per il dolore, al di là della stima personale, della condivisione e della conoscenza delle persone interessate. Personalmente non ho condiviso moltissimi passaggi della Bonino in politica, neppure ho mai frequentato il partito Radicale, anzi, le loro battaglie sono molto spesso condivisibili e condivise, alcune sinceramente bizzarre, tuttavia il Partito Radicale non è mai stato per me un partito da votare, più che altro lo considero un’associazione per i diritti civili. Al di là di questo stimo la Bonino, la ritengo una decente ministro degli affari esteri e le riconosco un costante presenza nella vita pubblica, inoltre non avrei visto male una sua elezione al Quirinale, anche se questo pensiero è decisamente in collisione con la “ragion di stato” degli Scilipoti e dei 101 che probabilmente hanno altre mire per l’Italia intera, e poi i cinguettii fra Renzi e Berlusconi dicono altri nomi. Però così vanno le cose, il destino spesso è bizzarro. Ho letto che studiosi di qualche università americana hanno stabilito che, più dello stile di vita, il cancro arriva per “sfortuna”. A chi tocca tocca insomma. Mi pare bizzarra come ricerca scientifica ma così era scritto.
Dopo l’annuncio della Bonino su twitter e facebook migliaia sono stati i commenti di solidarietà e comprensione, moltissimi quelli che dicevano “coraggio io ce l’ho fatta, puoi farcela”, moltissimi quelli che dicevano “non ti ho mai votato e non lo farei mai, ma ti auguro di tornare presto in forma”, molti di critica politica e comprensione umana. Ce ne sono stai alcuni però che lasciano basiti, interdetti, ne cito due su tutti (ho volutamente eliminato i nomi di questi loschi figuri che non meritano di essere ricordati):

Muori soffrendo che siamo stufi di pagarti!!!!!

Non esiste sofferenza che lei possa patire in grado di paragonarsi all'orrore da lei provocato per i milioni e milioni di bambini che sono morti d'aborto grazie a lei. Sappia comunque che la Misericordia dell'unico vero Dio vale anche per lei se decidesse di pentirsi e convertirsi. Mi scusi, sentivo il dovere di dirglielo e gliel' ho detto! Chissà?!

Ogni commento è superfluo, tuttavia una domanda sibila nella mente leggendo questi ed altri commenti: qual è la differenza fra i mandanti delle stragi a Parigi e altrove e questi ignobili figuri? E parlo di mandanti, loro non avrebbero la forza di muovere una paglia, però sono disponibili a pagare perché qualcun altro faccia il lavoro sporco, Il primo commento è veramente criminale, non so se può esserlo, però dovrebbe essere perseguibile penalmente. Il secondo denota invece una visione della religione che va di pari passo con quella dell’isis o dei talebani.  Esiste una differenza fra il richiamo alla Misericordia divina a patto della conversione verso una religione, e il condannare la donna che non mette il chador? Ogni sofferenza che la Bonino patirà “...non sarà nulla in confronto all’orrore...” Terrificante veramente!
E non diciamo della colpevole ignoranza di questo talebano delle terre nostre, crassa ignoranza. L’aborto  stato votato dal Parlamento italiano e il referendum per abrogarne alcune norme, voluto dal famigerato Movimento per la vita, è stato bocciato dal 68% degli italiani. Probabilmente il postatore augura sofferenze alla maggioranza degli italiani. Chissà.



martedì 13 gennaio 2015

Il Frisbee compie 58 anni. Auguri!!!

Frisbee free style
Stragi, morti, massacri, Parigi, Nigeria, tasse.... Oggi parliamo di cose serie? Ma si!!! Il frisbee compie gli anni!!!!!!!
Il 13 gennaio 1957, negli USA venne prodotto il primo Pluto Platter. In fase di studio i suoi creatori, Warren Franscioni e Walter Morrison, lo chiamarono Flying Disc (Disco Volante), il nome definitivo Frisbee, dal nome della pasticceria che, nell'800, produceva crostate che confezionava in scatole tonde di latta che venivano poi utilizzate dai ragazzi per giocare. Franscioni e Morrison, reduci della seconda guerra mondiale, deciser odi studiare come far divenare il disco aerodinamico, fino al risultato finale che è quello che conosciamo. .  Il Frisbee arrivò in Italia nei primi anni '70, grazie a Valentino De Chiara. Oggi esiste anche una nazionale italiana della specialità. 



lunedì 12 gennaio 2015

Alice Coltrane Harp Solo

Il 12 gennaio 2007 se ne andava Alice Coltrane. Aveva 70 anni ed è stata la più grande arpista jazz. Moglie di John Coltrane suonarono assieme fino alla morte di lui.  Alterne vicende la riportarono in auge nel 1990 quando riprese a fare concerti   e pubblicare nuovi album.



                          

domenica 11 gennaio 2015

I primi giorni del 2015 regalano stragi. Ridateci l'anno vecchio!

Lassana Batihly
Siamo solo all’ 11 gennaio 2015, ecco un piccolo excursus:

Nigeria, 2000 morti, distrutto un villaggio, massacrati gli abitanti anche a colpi di machete.

Nigeria, bimba di 10 anni imbottita di esplosivo viene fatta esplodere fra la folla. 20 i morti.

Parigi, 17 la somma totale dei morti delle 48 ore si follia bombarola.

Libano: Almeno 10 i morti in un duplice attentato a Tripoli, nel nord del Libano.

Parigi: Lui è mussulmano, si chiama Lassana Batihly, malese di origine, vive e lavora a Parigi nel supermercato  Kosher gestito da ebrei. Nel corso dell’attacco terrorista che ha preso in ostaggi clienti e dipendenti del supermercato ha nascosto almeno 15 clienti nella cella frigorifera disattivando la luce e il sistema di raffreddamento, li ha fatti entrare e ha detto loro di stare calmi. Lui è riuscito a fuggire attraverso il montacarichi.

Pensavo a come sarebbe utile avere un'organizzazione ultra nazionale che sapesse coordinare interventi dove serve, che mobilitasse e gestisse le diplomazie in luoghi dove le guerre e i massacri sono quotidiani, che facesse da intermediazione e frapposizione fra parti in guerra, che fosse voce unica del mondo intero, senza lasciare ad avventuristi di turno la facoltà di portare guerra e missili intelligenti o stupidi dove decide di farlo il sultano di turno, anche quello eletto dalla maggioranza degli statunitensi.  Sarebbe bello, si potrebbe chiamare, che so, ONU per esempio. E va bene, è solo un sogno.