L'uomo TV dell'anno |
Da quando sono successi fatti ignobili a Parigi
l’informazione italiana non si è fermata un attimo. Giustamente nelle TV si è
commentato, si è cercato di capire e di interpetare. Fiumi di inchiostro sono
stati spesi nei giornali; insomma, di tutto e di più.
C’è tuttavia da segnalare un accanimento dei conduttori di
ogni televisione italiana, degno di ben altre e più nobili cause.
Al martedi ci sono ben due talk, Ballarò su raitre e Dimartedi
su La7 (Santoro arriverà dopodomani). Per scelta da almeno un anno ho cercato un’alternativa alla cascata di
parole e parolai del martedi, quest’anno mi è venuta in soccorso EFFE la tivù di
Feltrinelli, nella stessa giornata passano interessanti film.
Martedi scorso,
durante un blocco pubblicitario, ho pensato di fare zapping e sentire qualche
parola, vado su LA7 e in diretta parla Matteo Salvini, cambio su Raitre per sentire altro e c’è Salvini intervistato qualche giorno prima. L’accanimento di cui
dicevo riguarda proprio Salvini. Dall’ora successiva alla strage di Parigi non
c’è stato programma (non so i cartoni animati, ma anche in alcuni programmi di cucina c'è stato) del giorno in cui non fosse invitato da qualche parte, e chi non
l’aveva in diretta mandava in differita i suoi sproloqui. Una cosa senza nessuna
giustificazione logica, tranne quella di farne aumentare la visibilità in misura
esponenziale. Infatti la sua claque istiga a guardarlo nelle varie TV, viene
ripreso in ogni momento, un osanna vero e proprio che diventa mantra. Su un social network il clou del leghismo doc l'ha raggiunto tal Rixi (segretario emiliano
della lega nord) che su facebook ha scritto: "Vi aspetto amici domani sull'A7" .
Probabilmente, vista la levatura media del leghista con
l’elmo cornuto, a Busalla ci saranno state camicie verdi a iosa. (A7 è l’autostrada Milano
Genova).
Ora ci sarebbero domande da rivolgere ai conduttori TV di
ogni canale e di ogni colore politico:
· Quale contributo al dibattito può dare l’invito
pepetuo e non occasionale ad uno come Salvini che ha come unico programma la
cacciata di tutti i mussulmani e fa discorsi al limite della xenofobia?
· Lo spettatore ha diritto alla pluralità
dell’informazione o dobbiamo assuefarci a vedere altro? Anche perchè chiamare Salvini a parlare di immigrati è come chiamare un vegano a degustare bistecche alla fiorentina.
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