Emma Bonino ha annunciato
di avere un cancro. Di fronte a certe notizie ci sono diversi modi di porsi, di
commentare, di commuoversi, anche di non esserne coinvolti troppo, a volte. Quello che
li dovrebbe accomunare tutti quanti è comunque e sempre il rispetto per il
dolore, al di là della stima personale, della condivisione e della conoscenza
delle persone interessate. Personalmente non ho condiviso moltissimi passaggi
della Bonino in politica, neppure ho mai frequentato il partito Radicale, anzi, le loro battaglie sono molto spesso
condivisibili e condivise, alcune sinceramente bizzarre, tuttavia il Partito
Radicale non è mai stato per me un partito da votare, più che altro lo
considero un’associazione per i diritti civili. Al di là di questo stimo la Bonino, la ritengo una decente ministro degli affari esteri e le riconosco un costante
presenza nella vita pubblica, inoltre non avrei visto male una sua elezione al
Quirinale, anche se questo pensiero è decisamente in collisione con la “ragion di stato” degli
Scilipoti e dei 101 che probabilmente hanno altre mire per l’Italia intera, e poi i cinguettii fra Renzi e Berlusconi dicono altri nomi.
Però così vanno le cose, il destino spesso è bizzarro. Ho letto che studiosi di
qualche università americana hanno stabilito che, più dello stile di vita, il
cancro arriva per “sfortuna”. A chi tocca tocca insomma. Mi pare bizzarra come
ricerca scientifica ma così era scritto.
Dopo l’annuncio della
Bonino su twitter e facebook migliaia sono stati i commenti di solidarietà e
comprensione, moltissimi quelli che dicevano “coraggio io ce l’ho fatta, puoi
farcela”, moltissimi quelli che dicevano “non ti ho mai votato e non lo farei
mai, ma ti auguro di tornare presto in forma”, molti di critica politica e
comprensione umana. Ce ne sono stai alcuni però che lasciano basiti, interdetti,
ne cito due su tutti (ho volutamente eliminato i nomi di questi loschi figuri
che non meritano di essere ricordati):
Muori soffrendo che siamo stufi di pagarti!!!!!
Non esiste sofferenza che lei possa patire in grado
di paragonarsi all'orrore da lei provocato per i milioni e milioni di bambini
che sono morti d'aborto grazie a lei. Sappia comunque che la Misericordia
dell'unico vero Dio vale anche per lei se decidesse di pentirsi e convertirsi.
Mi scusi, sentivo il dovere di dirglielo e gliel' ho detto! Chissà?!
Ogni commento è superfluo,
tuttavia una domanda sibila nella mente leggendo questi ed altri commenti: qual
è la differenza fra i mandanti delle stragi a Parigi e altrove e questi
ignobili figuri? E parlo di mandanti, loro non avrebbero la forza di muovere
una paglia, però sono disponibili a pagare perché qualcun altro faccia il
lavoro sporco, Il primo commento è veramente criminale, non so se può esserlo, però
dovrebbe essere perseguibile penalmente. Il secondo denota invece una visione
della religione che va di pari passo con quella dell’isis o dei talebani. Esiste una differenza fra il richiamo alla
Misericordia divina a patto della conversione verso una religione, e
il condannare la donna che non mette il chador? Ogni sofferenza che la Bonino
patirà “...non sarà nulla in confronto all’orrore...” Terrificante veramente!
E non diciamo della
colpevole ignoranza di questo talebano delle terre nostre, crassa ignoranza.
L’aborto stato votato dal Parlamento
italiano e il referendum per abrogarne alcune norme, voluto dal famigerato
Movimento per la vita, è stato bocciato dal 68% degli italiani. Probabilmente
il postatore augura sofferenze alla maggioranza degli italiani. Chissà.
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