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mercoledì 14 gennaio 2015

Emma Bonino, il cancro e i cretini

Emma Bonino ha annunciato di avere un cancro. Di fronte a certe notizie ci sono diversi modi di porsi, di commentare, di commuoversi, anche di non esserne coinvolti troppo, a volte. Quello che li dovrebbe accomunare tutti quanti è comunque e sempre il rispetto per il dolore, al di là della stima personale, della condivisione e della conoscenza delle persone interessate. Personalmente non ho condiviso moltissimi passaggi della Bonino in politica, neppure ho mai frequentato il partito Radicale, anzi, le loro battaglie sono molto spesso condivisibili e condivise, alcune sinceramente bizzarre, tuttavia il Partito Radicale non è mai stato per me un partito da votare, più che altro lo considero un’associazione per i diritti civili. Al di là di questo stimo la Bonino, la ritengo una decente ministro degli affari esteri e le riconosco un costante presenza nella vita pubblica, inoltre non avrei visto male una sua elezione al Quirinale, anche se questo pensiero è decisamente in collisione con la “ragion di stato” degli Scilipoti e dei 101 che probabilmente hanno altre mire per l’Italia intera, e poi i cinguettii fra Renzi e Berlusconi dicono altri nomi. Però così vanno le cose, il destino spesso è bizzarro. Ho letto che studiosi di qualche università americana hanno stabilito che, più dello stile di vita, il cancro arriva per “sfortuna”. A chi tocca tocca insomma. Mi pare bizzarra come ricerca scientifica ma così era scritto.
Dopo l’annuncio della Bonino su twitter e facebook migliaia sono stati i commenti di solidarietà e comprensione, moltissimi quelli che dicevano “coraggio io ce l’ho fatta, puoi farcela”, moltissimi quelli che dicevano “non ti ho mai votato e non lo farei mai, ma ti auguro di tornare presto in forma”, molti di critica politica e comprensione umana. Ce ne sono stai alcuni però che lasciano basiti, interdetti, ne cito due su tutti (ho volutamente eliminato i nomi di questi loschi figuri che non meritano di essere ricordati):

Muori soffrendo che siamo stufi di pagarti!!!!!

Non esiste sofferenza che lei possa patire in grado di paragonarsi all'orrore da lei provocato per i milioni e milioni di bambini che sono morti d'aborto grazie a lei. Sappia comunque che la Misericordia dell'unico vero Dio vale anche per lei se decidesse di pentirsi e convertirsi. Mi scusi, sentivo il dovere di dirglielo e gliel' ho detto! Chissà?!

Ogni commento è superfluo, tuttavia una domanda sibila nella mente leggendo questi ed altri commenti: qual è la differenza fra i mandanti delle stragi a Parigi e altrove e questi ignobili figuri? E parlo di mandanti, loro non avrebbero la forza di muovere una paglia, però sono disponibili a pagare perché qualcun altro faccia il lavoro sporco, Il primo commento è veramente criminale, non so se può esserlo, però dovrebbe essere perseguibile penalmente. Il secondo denota invece una visione della religione che va di pari passo con quella dell’isis o dei talebani.  Esiste una differenza fra il richiamo alla Misericordia divina a patto della conversione verso una religione, e il condannare la donna che non mette il chador? Ogni sofferenza che la Bonino patirà “...non sarà nulla in confronto all’orrore...” Terrificante veramente!
E non diciamo della colpevole ignoranza di questo talebano delle terre nostre, crassa ignoranza. L’aborto  stato votato dal Parlamento italiano e il referendum per abrogarne alcune norme, voluto dal famigerato Movimento per la vita, è stato bocciato dal 68% degli italiani. Probabilmente il postatore augura sofferenze alla maggioranza degli italiani. Chissà.



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