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venerdì 23 settembre 2022

Si vota Si vota (parlando di peppa pig)

 Ph by: google


 Prosegue una stanca campagna elettorale fatta di promesse (le solite di ogni campagna), priva di dibattiti, faccia a faccia, con sommo disappunto di Mentana, perché i leader non vogliono incontrarsi, si insultano solo sul web e in comizi a distanza. Il momento più alto del dibattito è stata l'uscita di una nota politica italiota aspirante primo ministro che si è scagliata contro Peppa Pig. Poi ci stanno quelli che hanno il reddito di cittadinanza e voteranno per chi vuole toglierlo, quelli che sperano nella pace fiscale, quelli che “mi turo il naso e voto così”, quelli che “ah le tasse”, quelli che “non voto perché sono tutti uguali”. Ci stanno putiniani e antiputiniani, quelli che sono alla canna del gas, ops, non si può, costa troppo, e non votano perché devono pensare a come mettere assieme pranzo e cena. Mica hanno tempo da perdere.

Però ci stanno i meravigliosi ragazzi che oggi scenderanno in piazza per il clima, loro (si spera) non voteranno per chi vuole centrali nucleari ovunque e non ci dice come smaltirà le scorie. Per chi vuole il ponte sullo stretto, opera inutile , dannosa e fortemente voluta da cosa nostra e dai suoi inviati in parlamento. E ci stanno quelli che votano per “la famiglia tradizionale”, proprio quella predicata da conviventi, quadrisposati, olgettari e via dicendo.  E mentre avanza una crisi economica che sembra feroce, tutti spese di miliardi e altri miliardi. Intanto gli stessi partiti che oggi ammiccano dalle TV e sul web (non si fanno più manifesti e volantini) ci hanno privati, noi cittadini comuni, di una legge elettorale dignitosa. Tutti a dire che è brutta questa, ma ci fosse stato uno che in cinque lunghi anni ha preso provvedimenti.

Brutta campagna elettorale veramente, dalle spiagge al primo autunno, dal profumo di finocchietto selvatico al terrore per i costi del riscaldamento invernale è stato un attimo.

Intanto proprio qui vicino qualcuno arma eserciti e mette in guardia “vedete che ho l’atomica”, come fosse un gioco. Ed è morto un altro mercenario italiano andato a combattere là, per soldi ovviamente, mica per alti ideali.

Nonostante tutto e mio malgrado, anche con una legge elettorale ademocratica, voterò. Non sono tutti uguali, almeno negli intenti, se poi verrò smentito dai fatti ne prenderò atto.

mercoledì 21 settembre 2022

Crisi energetica, pasta cotta senza fiamma e altre amenità

 La crisi energetica genera mostri.

Occorre attrezzarsi ad un inverno che si teme lungo, freddo, poco riscaldato. La guerra della Russia, le sanzioni che hanno (come non prevederlo?) provocato reazioni con le mancate forniture di gas, i costi dell’energia imputabili solo in parte alla situazione politica internazionale, piuttosto alle speculazioni delle solite consorterie finanziarie criminogene, non frenate da una politica miope e da un’Europa, tutto sommato, debole, un cocktail micidiale che  rende difficile la vita per chi non ha potere alcuno e salari e pensioni da sussidio di sopravvivenza.

In tutto questo arrivano i “consigli” della politica e della cultura per risparmiare.

In Italia c’è chi suscita clamore parlando della pasta cotta senza fiamma, ribatte lo chef che dice che è una porcheria “meglio cuocere il pollo, debitamente sottovuoto, nel lavastoviglie mentre si lavano i piatti…” L’opzione lavaggio dei piatti a mano non è contemplata.

In Svizzera, dotta e colta, leggo su ANSA.it che  “La ministra dell'Ambiente, Simonetta Sommaruga, ha proposto ai cittadini la doccia in coppia, per risparmiare sui consumi energetici di fronte all'attuale crisi, per la quale ha suggerito una serie di misure domiciliari .” Un quotidiano locale ha  ironicamente proposto ai cittadini svizzeri di fare l’amore ogni mattina per riscaldarsi dopo le notti passate al freddo.

I partiti nostrani invece parlano di energia pulita e molti vogliono il nucleare. Un ossimoro vero e proprio, ancora non ci dicono come smaltire le scorie de trent’anni fa e vogliono farne di nuove. Ma questo fa il paio con le promesse di dentiere gratis e del sempreverde pontesullostretto. Il sogno di Silvio, abbracciato e caldeggiato da iosonogiorgia, matteo detto orban de noialtri e matteo due, detto l’arabo. In realtà anche dentro il PD ci sono ammiccamenti (si spera in minima parte).

Detto questo, domenica si vota. Sceglieremo il meno peggio, visto che il meglio è utopia. Ero molto attratto, vista una legge elettorale indegna, incivile, ademocratica, ad iscrivermi al partito di maggioranza assoluta, quello degli astenuti, però l’idea di dare una mano, anche minima, contro la deriva melon salviniana, è vincente.

Comunque vada a finire, buon autunno a chi si fa la doccia in coppia e chi è costretto a farla tutto solo, a chi cuoce il pollo in lavastoviglie e a chi opta per un carpaccio.