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sabato 2 gennaio 2016

2 gennaio 1960, muore Fausto Coppi

Ospedale di Tortona, 2 gennaio 1960 ore 8.45, all'ospedale di Tortona muore il più grande: Fausto Coppi. La malaria non venne riconosciuta, eppure era sufficiente andare in tabaccheria a comprare un pò di chinino di Stato... 


venerdì 1 gennaio 2016

giovedì 31 dicembre 2015

Buon anno....


Aspettando il nuovo anno e viste le esperienze pregresse, limitiamo anche gli auguri in maniera più razionale.

Comunque buon tutto a tutti!

mercoledì 30 dicembre 2015

Il filobus a Lecce? La domenica non c'è.

Lecce: provate a muovervi con i mezzi pubblici e scoprirete cose inquietanti.
lecce città ragnatelizzata (21 milioni di euro in fili)

Domenica 27 dicembre, arrivo dopo 10 lunghe ore di treno alla stazione di Lecce, intanto c’è la sciagura chiamata filobus che in 10 minuti esatti mi porta proprio davanti a casa.  
Mal me ne incolse, arrivo in stazione e scopro che la sciagura, oltre ad essere un insulto alla città con quei fili appesi e per la stazza esagerata e oltre ad essere costata ai cittadini ben 21 milioni di euro: “viaggia solo nei giorni feriali”, mi dice un autista che mi consiglia di prendere il 16. Appena arriva salgo, chiedo lumi sul percorso  e l’autista, gentilissimo, mi dice “è un po’ lunga per Viale Iapigia, dobbiamo andare all'ospedale e tornare”. La percorrenza è stata di 45 minuti dopo i 30 di attesa alla pensilina.
Ma Lecce non è città (sedicente) votata al turismo?
Perché se uno arriva in stazione non ha uno straccio di tabellone che gli indica le percorrenze dei Bus urbani, una mappa o qualcosa di simile come si addice ad ogni città civile? Se arriva il turista che parla solo inglese o giamaicano perché non ha il diritto di muoversi liberamente? Perché deve cercare con perspicacia il capolinea mal segnalato e chiedere ai poveri autisti che dovrebbero avere il compito di guidare e non quello di fare gli informatori? Perché quei pannelli elettronici segnano dati parziali, e nulla dicono sulle percorrenze?
Perché i filobus non camminano la domenica? In estate le corse sono ridotte ma almeno ci sono, perché non la domenica, soprattutto in periodo natalizio?
Comunque il tour che mi ha fatto fare il 16 era comprensivo di passaggio in centro, giusto per contribuire a infilarsi in un traffico demenziale di auto di Via Cavallotti, inquinamento  e simili amenità. E qui il discorso dovrebbe essere sull'intoccabilità delle auto in pieno centro. Ma andremmo troppo in là.
Una domanda agli amministratori: perché si trattano i turisti come vacche da mungere per poi lasciarli al loro destino?

Un pensiero cattivo però viene: e se qualcuno volesse incrementare il lavoro dei tassisti? 

martedì 29 dicembre 2015

Fabrizio Viola-l'Arte del Fuoco


Fabrizio Viola
Fabrizio Viola nasce a Battipaglia (SA) il 19/01/1986, di adozione salentina, attualmente vive e opera a Lecce. Artista autodidatta, ha iniziato fin da giovanissimo ad approcciarsi alla pittura attraverso sperimentazioni di varie tecniche tra cui pittura a olio e acrilico su tela. Provenendo da una famiglia che lavora il legno da generazioni ha intrapreso a sedici anni il mestiere di corniciaio, lavoro che lo ha portato a conoscere diversi artisti grazie ai quali ha potuto ricongiungersi alla sua passione per la pittura. Nel 2008 si approccia al mondo della pirografia e capisce che è questo il percorso che vuole seguire. Nel 2010 abbandona definitivamente la pittura per dedicarsi esclusivamente allo studio delle tecniche pirografiche, studio che procede tuttora. Dal 21 al 28 Novembre 2014 partecipa alla Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea “Punti di Vista”, a cura di Amedeo Fusco e Rosario Sprovieri presso il Complesso dei Dioscuri al Quirinale di Roma. Nel 2015 partecipa ad A4 contest organizzato dal DAMA (Daphne Museum Art) in collaborazione con Capua MAC (Museo d’Arte Contemporanea) e del Club Unesco di Caserta. Dal 24 Aprile al 3 Maggio 2015 partecipa alla Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea “Punti di Vista Tour” presso Palazzo Moncada a Caltanissetta. Dal 15 al 18 Maggio partecipa a ROMArt 2015 – Biennale Internazionale di Arte e Cultura di Roma. Dal 27 Giugno al 2 Luglio 2015 partecipa a “Ritratti”, Mostra Internazionale d’Arte

Autoritratto


natura snaturata
 Contemporanea presso il Complesso dei Dioscuri al Quirinale di Roma. Curatore del premio alla carriera e relativa mostra conferito al Maestro Nello Iovine dal Comune di Battipaglia (SA) l’08/06/2015. Ideatore del progetto-installazione artistica “Bosco di Luce” durante l’evento “Battipaglia Collabora” a cura dello studio di architettura Alvisi+Kirimoto and partners a Battipaglia (SA). Il 12 Luglio 2015 espone ad Expò Milano in rappresentanza della città di Battipaglia (SA) e della Piana del Sele. Dal 20 al 30 Agosto 2015 partecipa a “Quattro” Mostra d’Arte Contemporanea organizzata dall’Accademia dei Partenopei presso il Centro Culturale Tecla a Napoli. Dal 23 al 28 Settembre 2015 partecipa alla Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea “Punti di Vista Tour” presso il polo espositivo delle ex scuole De Amicis a Battipaglia(SA) evento che si è tenuto in contemporanea al 1 Festival Mondiale di Pirografia,  26 Settembre a Battipaglia (SA). Mostra Personale durante la 7° edizione di Artè presso il Caffè Matteotti a Lecce.

Fin qui le note biografiche di Farizio Viola. Nelle opere esposte al Caffè Mateotti prima delle festività natalizie si vede la “sofferenza” del segno deciso e fiero della xilografia che non sembra lasciare spazio ai mezzi toni, costanti nelle opere sono i riferimenti alle Scare Scritture 
Verità apparenti
che rendono le opere imponenti, fiere, sottendenti verità annunciate  nella crudezza del segno deciso, che nonstante l’apparente durezza del segno lasciano trasparire una speranza. E non occorre avere fede nel soprannaturale per leggere l’inquietudine di questo giovanissimo artista, neppure per vederne la pace interiore mentre parla, la fede in fondo è anche certezza nel “dopo”. I richiami sono frequenti si intravvede il Dorè, si legge la violenza della luce del Salento nei giorni più assolati, quando i confini fra luci ed ombre sono netti, marcati, decisi. Si vede la ricerca, perché non può esistere fede nel soprannaturale o in altro senza lo sforzo continuo e impellente della ricerca nel qui ed ora. Tutto si mischia in queste opere, dal dettaglio al grande disegno complessivo. Un artista da seguire nel suo evolversi, sicuramente da ri/scoprire nel suo viaggio verso la pacatezza.

lunedì 28 dicembre 2015

Una delle formiche, il nuovo libro di Giancarlo Patrucco



E' uscito per con l'editrice Europa Edizioni il nuovo libro di Giancarlo Patrucco

UNA DELLE FORMICHE.

Fin dagli albori mitologici, che ricordano alcuni passi della Genesi, stiamo per scoprire un mondo tanto piccolo quanto vasto e complesso. Diventeremo minuscoli e scenderemo nel sottosuolo, ci confonderemo tra i fili d’erba, temeremo le gocce di pioggia e ci vedremo circondati da giganti. Ci trasformeremo in formiche e scopriremo un romanzo incredibile, coraggioso e spesso molto tagliente. Quando conosceremo Una, ci renderemo conto che essere Una delle formiche è qualcosa che ci suona vagamente familiare.

Tra le pagine di quella che sembra nascere come una favola, si nasconde una struttura simbolica ricchissima ed intricata che può rappresentare molte caratteristiche umane in modo sottile e sofisticato. Sarà molto semplice appassionarsi agli eventi, lasciarsi andare all’immaginazione e sposare le cause delle guerre tra colonie, ma mentre tutto questo accadrà, una flebile consapevolezza inizierà a germogliare in noi.
Dopo aver letto questa storia, non guarderemo soltanto le formiche con altri occhi, ma l’intera esistenza, compresa quella umana.

Giancarlo Patrucco
Una delle formiche
Europa Edizioni
Distribuzione a cura di PDE (Gruppo Feltrinelli)