13 ottobre 2014
Non per dire, ma le province non è che sono state proprio abolite. La rivoluzione vera è l'abolizione dell'elettore! Le strutture esistono ancora, semplicemente vengono nominate da un mega inciucio fra i sindaci e qualche consigliere comunale.
Non per dire, ma le province non è che sono state proprio abolite. La rivoluzione vera è l'abolizione dell'elettore! Le strutture esistono ancora, semplicemente vengono nominate da un mega inciucio fra i sindaci e qualche consigliere comunale.
Seconda rivoluzione: Alla camera siederanno solo nominati. Gli elettori, si sa, non contano una cippa e sono ingombranti.
Pare che i prossimi passi del governo Iper Renzi saranno:
Abolizione degli elettori alle regionali. I presidenti verranno nominati direttamente di Renzi (a prescindere se sarà ancora o meno premier e segretario di partito, sarà lui in eterno a nominare). Ogni presidente sceglierà otto consiglieri di maggioranza e uno di opposizione con un unico vincolo: la lista dovrà essere vista e approvata da Matteo Renzi.
Le camere conteranno 25 deputati e 7 senatori, unico requisito richiesto: dovranno essere parenti di almeno terzo grado con Renzi o suoi nominati direttamente.
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