La rete ha riportato
con giusto rilievo la notizia del signor Francesco Neri che ha messo la
fotografia di un libro di Augias al rogo nel suo caminetto. La prima cosa che
mi è venuta in mente è la storiella, in realtà non provata ma plausibilissima,
dei soldati di Pinochet che, inviati a bruciare tutti i libri “comunisti” non
trovarono di meglio che dare fuoco anche a quelli sul cubismo, nel timore che
inneggiassero a Cuba.

In realtà la pratica di
dar fuoco ai libri è stata, ahinoi, diffusissima. Le date più importanti in
questo senso sono elencate su Wikipedia, ed è bene prenderne visione.
212 a.c.
Rogo dei libri ed assassinio degli accademici
nella Cina di Qin Shi Huang.
292
Diocleziano ordina il rogo dei libri di
alchimia nella biblioteca di Alessandria.
367
Atanasio, vescovo di Alessandria,
ordina la distruzione dei libri non accettabili.
642

XV sec.
A Firenze vennero bruciati
libri, opere d’arte ed oggetti di pregio dopo la caduta del Medici, Savonarola diede vita al
Falò delle vanità.
XVI sec.
Diego
de Landa, inquisitore, ordinò la distruzione dei libri Maya ed Aztechi in Messico.
XVI sec.
Gli
andalusi in Spagna dovettero consegnare tutti i libri scritti in arabo, vennero bruciati tutti tranne quelli di medicina,
filosofia e storia.
1930/1945
Hitler mandò
al rogo tutte le opere degli autori “sconvenienti”, immorali ed oppositori.
1958
Nel
cortile della procura di Varese avvenne il rogo ordinato dal tribunale, dell’opera del Marchese De Sade: Storielle
racconti e raccontini (ed. Luigi Veronelli) per oscenità.
1973
Cile, i militari sequestrano a danno alle
fiamme migliaia di libri di politica.
1976
Luciano
Benjamin Menédez dell’esercito argentino, ordinò il rogo dei libri di: Proust, Garcia Márquez, Cortázar, Neruda,
Vargas Llosa, Saint-Exupéry, Galeano... Disse che lo faceva
"con il fine che non rimanga nessuna parte di questi libri, opuscoli,
riviste... perché con questo materiale non continui ingannando i nostri figli".
Ed aggiunse: "Nello stesso modo in cui distruggemmo con il fuoco la documentazione
perniciosa che influisce l'intelletto e la nostra cristianità, saranno distrutti i nemici
dell'anima argentina".
Sigmund Freud, venendo
a conoscenza che suoi libri erano stati bruciati esclamò: «Come è avanzato il
mondo: nel medioevo avrebbero bruciato me!»
Nessun commento:
Posta un commento