![]() |
comizio di Nilde Jotti per il divorzio |
Era il maggio del 1974. Quarant'anni fa in questi giorni eravamo impegnati in una campagna elettorale epocale, quella per il primo
referendum abrogativo mai tenuto in Italia che si sarebbe svolto nei giorni 12 e
13 e che aveva per oggetto la richiesta di "abrogare la legge 898/70 Disciplina
dei casi di scioglimento del matrimonio” detta Legge Fortuna Baslini sul
divorzio. Fu importante perchè mise assieme (una delle rare volte che successe) tutte le sinistre, i cattolici non integralisti, i veri democratici da una parte, gli oscurantisti e i nostalgici del duce dall'altra.
![]() |
Manifesto anti divorzio del divorziato Almirante |
La legge, entrata in vigore il primo
dicembre 1970, non pronunciava mai la parola “divorzio” ma “scioglimento del
matrimonio”, suscitò immediate reazioni da parte del Vaticano e della
Democrazia Cristiana appoggiata dal Movimento Sociale Italiano. Mal
sopportavano, gli integralisti, che la società civile ammettesse che il
matrimonio poteva essere un patto fra due persone e non solo un sacramento. Per
arrivare a referendum i comitati per la famiglia, capeggiati dal democristiano Gabrio Lombardi e da Amintore Fanfani, segretario della DC, non esitarono a
raccogliere firme nelle parrocchie e in ogni consesso possibile, i preti dal
pulpito vagheggiavano di demoni e bambini mandati ad elemosinare, famiglie
sfasciate ed ogni nefandezza possibile. A fronte di queste assurdità anche il
fronte cattolico si spaccò verticalmente, associazioni come le ACLI e i

Manifesto del PSI
Cristiani
per il socialismo, cattolici democratici come Prodi, Gozzini, La Valle, si
batterono per votare un secco NO all’abrogazione. Il tutto mentre una parte del PCI e una del
PSI cercavano accordi con la DC, invano.Fanfani, Almirante (divorziato),
i giovanissimi Casini e Fini (divorziati), evocavano sciagure: «La legge premia il marito indegno e traditore e punisce la donna fedele
e onesta», ovunque venivano affissi manifesti con frasi false attribuite a
Marx, Togliatti, Lenin, Benedetto Croce ecc. Fu guerra santa.

Nessun commento:
Posta un commento