Emotivamente a meno impatto della 500, però importante per chi ha vissuto con pochi soldi negli anni '70.
La prima venne commercializzata nel 1972.
Il 22 settembre del 2000 terminò invece del tutto la
produzione. La mia era blu, acquistata nel 1980 di terza mano, mi accompagnò
per circa 90.000 km (oltre i 35.000 che già aveva) poi ebbe un meritato
funerale.
FIAT 126 |
Nella concezione meccanica voleva essere l’erede
della 500. Il motore posteriore era identico a quello della sua sorella
anziana, un bicilindrico raffreddato ad aria, 4 marce sincronizzate, il
serbatoio divenne però posteriore ricavando nel cofano anteriore lo spazio per una borsa non grande. A differenza della 500 era più “quadrata” quindi
dentro ci si stava meno scomodamente in 4. Una versione prevedeva anche il tettuccio
apribile. In Italia veniva prodotta a Cassino, quasi subito anche in Polonia,
dal 1979 nella sola Polonia, fatta salva una linea con guida a destra prodotta
a Cassino e destinata al mercato inglese. Ne venne sfornata anche una con motore a sogliola raffreddato ad
acqua ed una combi, sul modello della 500 giardiniera, ma ebbero successo
limitatissimo.
In tutto ne vennero fatti 1.352.912 esemplari in Italia e 3.318.674
in Polonia, oltre a 2.069 in Austria.
FIAT Cavalletta |
Venne presentato anche un simpatico prototipo che non entrò mai nel
mercato: la FIAT Cavalletta.
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