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domenica 8 gennaio 2012

C'è pena e pena...



In Italia la pena minima per chi passa uno spinello ad un amico è di sei anni, se si stupra una persona si rischia di meno perché la pena minima è di cinque anni. 




 Chiunque abbia un figlio adolescente ne può parlare con lui tranquillamente “figliolo, se proprio devi è più vantaggioso stuprare una persona che farsi uno spinello”.
Mica siamo nell’incivile Olanda che si trova a chiudere un po’ di galere per carenza di ospiti. Lassù i barbari hanno depenalizzato le droghe leggere, qui da noi no. Siamo il popolo della severità con tutti. Con quasi tutti. Con qualcuno. Un pubblico funzionario che si rende responsabile di falso ha una pena minima di sei mesi. E che volete che sia una concessione edilizia concessa con leggera disinvoltura. Un parlamentare indagato per mafia da noi è condannato a restare parlamentare ad ogni costo. 
Come diamine faranno ora i leghisti a prendersela con gli olandesi che sono più a nord e non hanno neppure l’onta di essere terun? Mistero.

Noi siamo per il rispetto delle regole e soprattutto dell’etica. Siamo per la salvezza delle anime. Ci fa sapere il neo integralista Ferrara (quello che ha fatto abbassare gli ascolti di un’intera rete in tandem con il suo amichetto Minzolini) che il sindaco Alemanno farà il cimitero degli angeli per metterci tutti i feti abortiti. Le anime Alemanno le salvaguarda. Anche la Pivetti, ex presidente della camera, è contro l’aborto e per la salvezza delle anime. Vabbè, non per essere pignolo, è anche vero che quando arrivavano albanesi disse, alla vigilia dello speronamento della nave albanese da parte della marina militare italiana che provocò 81 morti: “gli albanesi ributtiamoli in mare”. Anima candida,  proprio come il Giuliano.

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