Sacconi evoca il terrorismo, lo culla nel suo cervellino (piccino
picciò). Fossimo avvezzi a pensar male verrebbe da dire, per esempio, che il
padrone del governo manda avanti i suoi maggiordomi a seconda delle necessità. Si
parla troppo di licenziamenti? E noi
parliamo di terrorismo. Per farlo utilizza i più disponibili a sputtanarsi (i
più ricattabili?). Così ecco comparire i Sacconi, poi i La Russa, a volte i
Maroni. Sempre Giovanardi, quello a sparare puttanate è un campione. Fossimo avvezzi a pensar male sospetteremmo e
saremmo allarmati per una ripresa della strategia della tensione, per esempio.
Chi meglio dei fascisti nel governo conosce il settore? Erano amichetti di
letto e di sezione con i vari bombaroli che si divertivano tanto a far saltare in
aria treni, banche e persone. Oggi c’è un valore aggiunto di non poco conto, la
lega nord che sorregge e sostiene ad ogni costo il padrone del governo. Lo fa
votando anche contro il suo federalismo (cos’altro è la nuova finanziaria
criminale?) Per fortuna non siamo abituati a pensar male che, come recitava
Andreotti, è peccato ma a volte si indovina. Beh, in verità, pensare che un
Sacconi qualunque possa da solo imbastire tutta questa tiritera pare improbabile.
Sarebbe come dare a Bossi junior la patente di persona colta. Ci sono ministri
alla ribalta ed altri che spariscono nelle nebbie, qualcuno ha visto la Prestigiacomo?
Quella dell’ambiente? Dopo le catastrofi annunciate e colpevolmente tralasciate
della Liguria e della Toscana, qualcuno l’ha notata aggirarsi, andare a vedere,
rilasciare interviste? Forse il suo padrone era troppo impegnato a fare il
postino e non le ha passato le veline con le frasi fatte da dire ai
giornalisti. Da sola non ci arriva. Intanto la gente crepa, intanto le cinque
terre diventano fanghiglia.
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