Dubai, ascensore nel grattacielo più alto al mondo, 65 Km/h |
Era il 23 marzo 1857, al 488 di Broadway, New York,
Elisha Otis installò il primo ascensore. La prima esigenza reale di avere uno
strumento per salire e scendere velocemente sicuramente si presentò nel lavoro in miniera. I
primi ascensori, agli inizi del 19° secolo, erano azionati da motori a vapore.
Nel 1853 Otis depositò il brevetto per un paracadute che rendesse sicura la
cabina in caso di caduta. Sempre nel ’53 vennero perfezionati altri sistemi per la sicurezza.
Otis,
oggi, calcola che ogni cinque giorni i suoi ascensori spostano l’equivalemnte
della popolazione mondiale, le velocità raggiunte vanno dai 17 metri/secondo di
quello di Taipei (56 Km/h che rendono indispensabile la pressurizzazione della
cabina per evitare danni alle orecchie dei passeggeri) ai 0,6/1 mt. Secondo di
quelli italiani.
Ultima annotazione, l’Italia
ha un record (mica siamo sempre gli ultimi), negli USA esistono 700 mila
ascensori, in Cina 610 mila, in Italia 850 mila. Siamo i primi o siamo solo
molto, molto, molto pigri?
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