Sindaco ce l’ha il pistolino?
“IL SINDACO CON LA
PISTOLA
è l'ultima delle immagini
che servono in questo momento alla Puglia. il primo cittadino di Taranto
conosce il significato dei simboli: qualche tempo fa mangiò le cozze crude del
porto per tranquillizzare i suoi concittadini dai rischi di infezioni. Non può
non capire che oggi il messaggio implicito di quell'arma nella cintura dei
pantaloni è pericolosissimo: vi sentite minacciati, armatevi. Per chi
rappresenta una comunità intera un'inconsapevolezza pericolosissima. Ancor più
colpevole in un momento in cui c'è una regione angosciata da un attentanti che
si unisce al lavoro di polizia e magistrati per difendere se stessa. Sindaco lasci la pistola a casa per
favore.”
Così Carlo
Salvemini su facebook. Come non
condividere?
C’è chi dice che la pistola o il fucile rappresentano il
prolungamento del pene dell’homo sapiens (?), forse hanno ragione, chissà. Poi
c’è chi dice: “porto la pistola perché rifiuto la scorta”. Esiste un problema
di etica in politica, un primo cittadino è un normale cittadino? Vale la regola
dell’amministrare ed agire “da buon padre di famiglia”? Ci si può esimere dal
mettere le istituzioni davanti a tutto il resto? Libero, il sindaco di Taranto,
di rifiutare la scorta, inopportuna l’esibizione del suo prolungamento della
virilità che ricorda più i film di Leone che la lotta alla criminalità. Quando si travalica il confine fra messaggi
sbagliati e cattiva politica? Certo è che ora a qualcuno toccherà spiegare ai
ragazzi che portare il pistolino e mostrarlo a tutti non è cosa che ha a che
fare con la democrazia e con le regole di convivenza civile, che in una
democrazia ci sono rapporti da rispettare e gerarchie, il poliziotto deve fare
il suo mestiere, è addestrato per farlo, come il giudice, se ogni cittadino si
sentirà autorizzato ad imitare il sindaco con il pistolino, saremo in un mondo
di armati e risolveremo un sacco di problemi
a mezzogiorno, di fuoco ovviamente. Ho visto in TV ragazzi brindisini,
probabili frequentatori abituali di qualche curva dello stadio, che urlavano
“chi ha ammazzato deve morire”, ho letto commenti su facebook che dicevano “il
colpevole diamolo alle famiglie”, mi auguro che a nessuno di questi venga in
mente di girare con il pistolino alla cintola. No, la democrazia è altra cosa,
e una fascia tricolore dovrebbe essere meglio rappresentata.
Quando il sindaco con la fascia incontra il sindaco con il
pistolino… quello con il pistolino è il meno affidabile.
Ultim'ora: Il sindaco Stefano ha annunciato in TV (all'ineffabile Belpietro) che rinuncerà a portare la pistola. Inquieta come si debba muovere l'informazione e l'opinione pubblica per var valere principi etici che dovrebbero essere scontati. Comunque... meglio tardi che mai.
Ultim'ora: Il sindaco Stefano ha annunciato in TV (all'ineffabile Belpietro) che rinuncerà a portare la pistola. Inquieta come si debba muovere l'informazione e l'opinione pubblica per var valere principi etici che dovrebbero essere scontati. Comunque... meglio tardi che mai.
Nessun commento:
Posta un commento