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lunedì 5 dicembre 2011

lettera a Monti Mario


Uè Mario,
Complimenti per la manovrona. Presi un po’ di piccioni con una favona grande come una prima casa. Intanto il primo obiettivo raggiunto è stato togliersi dalle scatole le opposizioni. Il PD avrebbe votato un sonoro NO a questa manovra se a proporla fosse stato il governo in guepiere. Invece per disciplina di partito voterà un bel SI. Anche se  le proposte ascoltate sono in perfetto proseguimento con quelle del governo caduto a botte di bunga bunga.
E poi diciamolo, l’Italia ha avuto il plauso dell’Europa “migliore”. Quella delle banche e dei banchieri che nei fatti governano ogni nazione europea. Pensa, Mario, che quegli sciocchi dei greci volevano fare esprimere il popolo (sovrano) sulla loro manovra con un referendum. Merkel e Sarkosy hanno detto all’unisono “nein” “non” e il governo di quel paese si è prostrato. Ecche diamine, mica un governo nazionale può permettersi anche di ascoltare il popolo (sovrano).
A onor del vero dopo anni di veline, ex ballerine e sciantose, oggi al governo ci sono persone che sanno quel che dicono. Per quanto patetico, il pianto della ministra dice chiaramente che sapeva di cosa stava parlando: una mazzata epocale alle pensioni soprattutto per i nati negli anni 50 e a cascata per quelli che oggi sono ragazzi. Lo sapeva e non ha avuto il coraggio e la forza di proseguire. Le ex ministre in guepiere non ci sarebbero riuscite, non perché insensibili, anzi, proprio perché non avrebbero capito.
Detto questo, se nulla cambierà nei dibattiti parlamentari, ammesso che ce ne siano, da domani ci saranno i cittadini (sovrani) che torneranno a pagare l’ICI sulle prime case. Bella trovatona veramente in periodo di recessione. “Picchia il cane che picchiano tutti” diceva un antico adagio del mio paese. Cosa meglio delle prime case, per altro prelevando direttamente in busta paga il maltolto?  E pare ci sia un’altra chicca, se i comuni avranno bisogno di quattrini, aumentino l’ICI che si chiama IMU.
È vero, Mario, hai tassato le auto e le barche, anche gli elicotteri in realtà. Però non si tratta di una patrimoniale, sembra, più che altro, un contentino ai poveri cristi. “Visto che bravi? Quelli con la Ferrari pagheranno di più”. La patrimoniale è altra cosa. È Aggredire i grandi patrimoni per salvaguardare chi ha meno.
Ehi, Mario, mi spieghi quella delle pensioni? Non per dire, però ci sono un sacco di ragazzi a spasso o con lavori precari, generalmente sottopagati, ragazzi che si troveranno versamenti straccioni dopo i 40 anni di lavoro, che pensione spetterà loro? E i cinquantenni espulsi dal mercato del lavoro? Se di contributivo puro si tratta, perché non abolire l’INPS?  Così è diventata una comune assicurazione pensionistica. Si faccia un versamento minimo di solidarietà per un ente che provveda alle pensioni minime e sociali, il resto lo si demandi alle assicurazioni. Il Welfare è altra cosa.
A proposito, Mario, a parte la diminuzione delle giunte provinciali, per i costi generali della politica, cosa succederà? Costi della politica e della democrazia sono cose diverse, nei dibattiti al bar sport spesso si generalizza. Io vorrei politici ben pagati ma che lavorino, per esempio. Per meglio spiegare, mi fa letteralmente schifo un parlamentare pagato per rappresentarmi che perde le sue giornate nei tribunali a fare l’avvocato del bunga bunga.  Un parlamentare faccia quel lavoro a tempo pieno, affidi il suo studio professionale a sue persone di fiducia, altrimenti faccia altro.  Altra cosa sono i costi della democrazia. I partiti debbono esistere e debbono avere possibilità di vivere senza mazzette e senza corruzione.
A proposito, nella manovra non ho sentito nulla sulla grande evasione fiscale. Sono stati colpiti gli idraulici, questo si. Con la tracciabilità a mille euro si combatte l’evasione di piccolo cabotaggio ed è buona cosa, chissà da domani quanti conti arriveranno a 990 euro.
Vabbè Mario, non preoccuparti, passerà tutto quanto con un bel votone di fiducia al tuo governo.
E consiglia alla tua ministra di rasserenarsi e non piangere troppo. Da domani a piangere, non in diretta TV, saranno un sacco di italiani.
Ciao Mario. Buon Natale. 


P.S. A proposito di IMU, ma la chiesa non deve proprio pagare neppure per i negozi e i locali commerciali? Questo lo dovevi al governo in reggicalze, al centro o a chi altri? 

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