19 settembre 2014
Era il 19 settembre 1952, Charlie Chaplin era imbarcato con la sua famiglia per l'Europa, lui, cittadino inglese, viveva negli USA, il governo statunitense lo dichiarò indesiderabile in quanto sospettato di filocomunismo. Era il maccartismo, la fobia del senatore Joseph McCarty verso i "comunisti", li vedeva ovunque, anche in Chaplin che negava fieramente quella sua appartenenza.
Secondo lo schizofrenico governo statunitense, Chaplin, per rientrare, avrebbe dovuto dimostrare di essere "idoneo". Lui, mal vist oanche nella sua patria, si stabilì in Svizzera, Nel 1957 diresse Un re a New York, nel 1966 il suo ultimo film: La contessa di Hong Kong con Sofia Loren e Marlon Brando.
Solo nel 1972 potè rientrare negli USA per ritirare il suo secondo Oscar. Nel 1975 la Regina d'Inghilterra lo nominò Cavaliere di Sua Maestà, onoreficenza che gli era stata negata dai servizi inglesi anni prima per "simpatie comuniste".
Nella sua lunghissima carriera Chaplin fu: Attore, regista, sceneggiatore, compositore, produttore. Fu l'autore di oltre 90 film.
Morì a Corsier sur Vevey in Svizzera la notte di Natale del 1977.
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