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giovedì 20 febbraio 2014

Grillo e Renzi. Brutta visione

Avvilente visione quella dell’incontro fra Renzi e il factotum di Casaleggio. Il giorno prima se la tira da democratico dicendo che farà quello che i suoi gli chiederanno, in rete ovviamente. Loro fanno così, chiedono alla folla oceanica dei loro blogghisti e dicono che  è il volere degli italiani. Fra un pò diranno che in Sardegna il 52% degli elettori voleva Casaleggio alla Regione, per questo non ha votato. Un pò come Gasparri che in TV spiegava al popolo bue che in Sardegna il vero vincitore è stato Berlusconi perchè, sommando tutti quelli che non hanno votato centro sinistra la maggioranza c'era. 
Il giorno dopo, vista la risposta dei suoi che gli chiedono di andare a sentire quello che Renzi dice, lui ci va, passa mezz'ora a insultare e a non far parlare, se ne esce dicendo “io non sono democratico”, si alza e se ne va. Esempio limpido di centralismo a/democratico. In pratica ha detto ai suoi “voi ditemi cosa volete che io faccia e io farò quello che voglio indipendentemente dalle vostre richieste”.
Ora, io penso che Renzi sia una mezza sciagura per l’Italia, ritengo che questo suo fare in fretta e scavalcare chiunque sia qualcosa di diverso dalla democrazia che vorrebbe, come minimo, ascoltare gli elettori. Tuttavia chi ha votato Casaleggio e il suo portavoce forse vorrebbe una botta di democrazia vera. Ad oggi abbiamo assistito a epurazioni, urla, e siamo arrivati alle consultazioni con Renzi in cui il vice di Casaleggio è andato di persona quasi per non far parlare i suoi deputati. Forse ne ha paura, ha visto che alcuni di loro sono bravi, lavorano, non hanno paraocchi, forse ritiene necessario metterli in secondo piano. Oggi abbiamo assistito ad una pagina nera veramente, con Grillo che ha tolto le castagne dal fuoco a Renzi non offrendo uno straccio di alternativa, non dicendo "da che parte vuoi stare? Con chi vuole cambiare o con chi vuole il liberismo più sfrenato?" Non l'ha detto perchè non lo può dire, perchè lui è così. E' nei fatti antidemocratico. E forse non l'ha detto perchè il suo capo non glie lo ha suggerito. In questo modo i cinque stelle ci hanno regalato Letta quando potevano tentare una trattativa con Bersani, ci hanno regalato una legge elettorale voluta da Berlusconi quando potevano provare a trattare con Renzi e imporre alcuni paletti. Ora ci regalano il governo Renzi senza neppure tentare una sortita, senza neppure, paradossalmente, poter provare che gli altri "sono tutti uguali e non ci ascoltano". Certo, stare all'opposizione è facile e bello. Porta voti. E' governare che risulta impresa impossibile per chi non vuole farlo. 
Ad oggi l'impressione è di aver superato lo status id Democrazia bloccata e di essere in una post democrazia, siamo impossibilitati al voto, il governo sarà guidato da uno mai eletto, a trattare con lui ci va uno condannato per frode allo stato e un guitto che si crede statista. E tutti assieme (guitto compreso perchè lui non si sporca le manine delicate con la trattativa) ci regaleranno una legge elettorale senza preferenze. 


Per favore, ridateci la possibilità di esprimerci, prima che una valanga di astensioni vi sotterri.   

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