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lunedì 10 febbraio 2014

Che palle la Litizzetto!

Tutti buoni e tutti zitti, il rito è salvo, arriva San Remo. In televisione passa lo spot con insistenza degna di più importanti eventi, già una settimana prima dell’inizio ti fa dire “che palle San Remo!”   
Anche quest’anno il carrozzone sarà guidato dalla scontata coppietta Fazio Litizzetto.
Porteranno tantissima pubblicità all'azienda e torneranno a casa con 650.000 euro lui e 350.000 lei. Bel colpo veramente per l’azienda e per loro. Fazio è sempre uguale a sé stesso, però ha un minimo di fantasia che gli permette di galleggiare egregiamente fra personaggi illustri, politici e intellettuali. Un Bruno Vespa moderatamente di sinistra insomma, che come il suo omologo di raiuno rimarrà lì fino all’incartapecorimento. Aspettiamo solo che scriva un libro ogni Pasqua e sarà simbiosi.
Con la Litizzetto invece mi succede uno strano fenomeno. Mentre il martedì ascolto Crozza con piacere per poi girovagare fra i canali cercando qualcosa di alternativo alle discussioni che logorano, la domenica, se sono su raitre, quando posso cambio canale appena arriva lei. A volte mi soffermo ad ascoltare e sento lo stesso refrain di battute ogni volta. Identico il copione che prevede: insulti a Fazio, ammiccamenti sull'età anagrafica e battutine a sfondo sessuale che neppure più i ragazzini di terza media fanno. Una volta sta bene, due si sopporta, dopo una decina d’anni è veramente stucchevole. Però la signora non sa, evidentemente, fare altro, intanto la pagano lo stesso.
Ieri è stata una di quelle serate in cui l’ho voluta ascoltare nonostante tutto, e ieri ha toccato veramente il fondo del buon senso. La notizia cardine sulla quale ha giocato con le solite, trite e scontate parole ammiccanti, era stata lanciata da alcuni quotidiani soprattutto salentini. Una ginecologa di servizio pubblico ha messo un cartello in anticamera chiedendo alle pazienti di preferire calze autoreggenti per le visite. E’ stato clamore, la dottoressa in questione ha tolto il cartello incriminato e tutto si è risolto. Forse non era il caso di mettere quell'avviso in anticamera, però veramente non comprendo il clamore dei giornali che probabilmente non hanno nulla di meglio da scrivere e dimostrano, se ancora ce ne fosse bisogno, la litizzettità dei loro direttori che vogliono sfrugugliare il doppio senso e l’ammiccamento a sfondo sessuale dei lettori. Insomma, dove sta la notizia? A chi interessa? Solo un comico scontato, uno alla Pierino dei film anni '60 può riprenderla come notizia. Uno come la Litizzetto, appunto!
Bene, madame 350.000 euro ha fatto un peana delle battute già note, ha ripetuto le stesse paroline da quinta elementare, mettendo in imbarazzo gli ascoltatori e soprattutto, presumo, le ascoltatrici, ed ha intascato il compenso. Non per dire, ma ci sono comici di spessore che non hanno visibilità, sarebbe ora di un ricambio forse.  

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