Tutti buoni e tutti zitti, il rito è salvo, arriva San Remo.
In televisione passa lo spot con insistenza degna di più importanti eventi, già
una settimana prima dell’inizio ti fa dire “che palle San Remo!”
Anche quest’anno il carrozzone sarà guidato dalla scontata
coppietta Fazio Litizzetto.
Porteranno tantissima pubblicità all'azienda e torneranno a casa con 650.000 euro lui e 350.000 lei. Bel colpo veramente per l’azienda
e per loro. Fazio è sempre uguale a sé stesso, però ha un minimo di fantasia
che gli permette di galleggiare egregiamente fra personaggi illustri, politici
e intellettuali. Un Bruno Vespa moderatamente di sinistra insomma, che come il suo omologo di raiuno rimarrà lì
fino all’incartapecorimento. Aspettiamo solo che scriva un libro ogni Pasqua e sarà
simbiosi.
Con la Litizzetto invece mi succede uno strano fenomeno.
Mentre il martedì ascolto Crozza con piacere per poi girovagare fra i canali
cercando qualcosa di alternativo alle discussioni che logorano, la domenica, se
sono su raitre, quando posso cambio canale appena arriva lei. A volte mi soffermo
ad ascoltare e sento lo stesso refrain di battute ogni volta. Identico il
copione che prevede: insulti a Fazio, ammiccamenti sull'età anagrafica e
battutine a sfondo sessuale che neppure più i ragazzini di terza media fanno. Una volta
sta bene, due si sopporta, dopo una decina d’anni è veramente stucchevole. Però
la signora non sa, evidentemente, fare altro, intanto la pagano lo stesso.
Ieri è stata una di quelle serate in cui l’ho voluta
ascoltare nonostante tutto, e ieri ha toccato veramente il fondo del buon
senso. La notizia cardine sulla quale ha giocato con le solite, trite e
scontate parole ammiccanti, era stata lanciata da alcuni quotidiani soprattutto
salentini. Una ginecologa di servizio pubblico ha messo un cartello in
anticamera chiedendo alle pazienti di preferire calze autoreggenti per le
visite. E’ stato clamore, la dottoressa in questione ha tolto il cartello
incriminato e tutto si è risolto. Forse non era il caso di mettere quell'avviso in anticamera, però veramente non comprendo il clamore dei giornali che
probabilmente non hanno nulla di meglio da scrivere e dimostrano, se ancora ce
ne fosse bisogno, la litizzettità dei loro direttori che vogliono sfrugugliare
il doppio senso e l’ammiccamento a sfondo sessuale dei lettori. Insomma, dove
sta la notizia? A chi interessa? Solo un comico scontato, uno alla Pierino dei film anni '60 può riprenderla come notizia. Uno come la Litizzetto, appunto!
Bene, madame 350.000 euro ha fatto un peana delle battute
già note, ha ripetuto le stesse paroline da
quinta elementare, mettendo in imbarazzo gli ascoltatori e soprattutto, presumo, le ascoltatrici, ed ha intascato il
compenso. Non per dire, ma ci sono comici di spessore che non hanno visibilità,
sarebbe ora di un ricambio forse.
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