Alcune domande ai deputati e senatori del Partito
Democratico. Chi li ha votati chiedeva un segnale di cambiamento, chiedeva
chiarezza, attenzione a chi ha meno, chiedeva pudore nell'avvicinarsi al
governo della cosa pubblica (res publica). Dopo gli eventi degli ultimi giorni
tutto si offusca (o si chiarisce?). L’impressione è che gli elettori siano
sempre più coscienti sul chi non votare. Molto più difficoltoso è capire per
chi invece esprimere una preferenza, vista l’uniformità che appare evidente fra
forze apparentemente contrapposte. Quando finì il ventennio fascista uscì allo
scoperto una classe politica che per tutti gli anni di dittatura aveva letto,
studiato, agito e che si è trovata pronta a fare la Resistenza, vincere e darci
la più avanzata Democrazia possibile per quei tempi. Una classe politica matura
che ha inventato la Costituzione più importante del mondo ancora oggi. Alla
fine di questo ventennio invece sembra di trovarci di fronte ad una classe
politica inetta, incapace, spersa. Senza ideologia, è vero, ma senza la visione
di una società possibile e plausibile. Al servizio dell’Europa che chiede con
voce ferma il rientro di bilancio e lascia l’Italia sola a Lampedusa, e lascia
crepare di miseria i greci. Il Ventaglio di cose incomprensibili sarebbe lungo,
ci limitiamo a chiedere poche cose al PD, vorremmo essere aiutati a capire per
chi votare.
- · La tassa sulle imbarcazioni è stata eliminata dal governo Letta per barche fino a 10 metri, dimezzata per le altre. Non è che avete scoperto che i cassaintegrati abbiano navi nascoste a Portofino? Nessuna novità invece per le utilitarie, sono roba da ricchi quelle. Ho ascoltato interviste in TV a possessori di barche importanti, si vergognavano anche loro di questa misura in tempi di crisi così feroce. La sanzione che dovevano pagare era di 2,5 miliardi di euro. Per sanare il buco lasciato dall'abolizione insensata dell’IMU, voluta da uno solo, il governo Letta ha ridotto questa sanzione a 600 milioni. In italiano si chiama condono fiscale! Le aziende interessate sono Bplus, Lottomatica, Snai, Sisal, Cirsa, Codere, Cogetech, Gmatica, Gamenet, Hgb. Fra queste segnaliamo la Bplus, il cui fondatore è tal Francesco Corallo, arrestato per un giro di corruzione e con un giro d’affari di 30 miliardi di euro. Degli 850 milioni di ammende ne pagherà solo duecento più spiccioli.
·
Ci spiegate perché avette pregiudizialmente
detto no all'elezione di Rodotà al Quirinale? Ancora dobbiamo comprendere.
·
E’ di
oggi (8 ottobre 2013) il clamoroso dietro front sull’IMU. Prima l’avete
eliminata del tutto senza tenere conto di quanto dice la Costituzione, che
ognuno deve pagare secondo le sue capacità contributive, il vostro datore di
lavoro al governo (il fuorilegge) ve lo impose. A questa scelta seguì l’aumento
dell’IVA con il bellissimo risultato di far pagare l’IMU dei ricchi anche a chi
casa non ha. Tutti paghiamo l’IVA sui consumi. Improvvisamente uno scatto di
reni vi ha fatto presentare un emendamento per far pagare almeno a chi ha castelli
e ville ad Arcore. E’ stato sufficiente l’abbaiare del cagnolino del fuorilegge
(tal Brunetta) per farvi ritirare la richiesta dicendo che l’anno prossimo
(forse) pagheremo tutti meno. Non diciamo patrimoniale, almeno far pagare in
periodo di crisi chi ha di più tentando di salvaguardare chi ha meno sarebbe
auspicabile. Sarebbe addirittura “democratico”.
·
L’ultima
domanda è per il Presidente della Repubblica, il signor Napolitano. Dopo sette
anni di Quirinale, e dopo altri mesi di reincarico, le sembra proprio il
momento giusto per tirar fuori la richiesta dell’amnistia e dell’indulto? Roba
che uno pensa che sia ad personam. Tutto il tempo passato negli anni, non si
era mai accorto che le carceri scoppiano per leggi infamanti come quella che ha
istituito il reato di clandestinità? Come la Bossi Fini? Proprio ora che l’indulto
serve al “peggiore” ci ha pensato? Ovviamente è indispensabile e non esiterei a votarlo, fossi un parlamentare. Però, mi permetta, perchè ora? Ha il sapore amaro di un messaggio a qualcuno.
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