Il governo Letta è stato fortunatamente battuto al Senato.
Un mozione della Lega Nord proponeva la moratoria per un anno a nuove
autorizzazioni per slot machine e gioco d’azzardo. Il governo ha dato parere non
favorevole, i senatori hanno votato contro il governo. Che sia stato proposto
dalla lega è gravissimo, questa è una battaglia di civiltà nel paese che vanta
il primato mondiale di gioco d’azzardo e di ludopatie, famiglie rovinate perché
le Stato (e la malavita organizzata) possano fare cassa. Saccomanni ha voluto
precisare che questa moratoria costerà 6 miliardi di euro alle scassate case
dello Stato. E’ affermazione di una gravità inaudita, anche perché, dice
CODACONS, i costi sociali ammonterebbero a 7 miliardi di euro. Ma è gravissima
da un punto di vista etico, un conto è tassare chi può pagare, altra cosa è
dire che il gioco fa male e basare l’economia di uno stato sul gioco stesso.
Quale genitore normale direbbe a suo figlio di non ubriacarsi nello stesso
momento in cui gli offre un doppio litro di barbera? Solo uno in cattiva fede,
un incosciente, un imbecille. Ma pecunia non olet, gli otto miliardi e
spiccioli che frutta il gioco d’azzardo alle casse dello stato sono preziosi, a
qualunque costo e senza stare a guardare troppo per il sottile da dove
arrivano. Il mercato delle slot è mantenuto in piedi, spesso, da malavitosi
sorvegliati a vista dall'antimafia, le sale gioco sono luoghi preziosi di
riciclaggio, i gratta e vinci sono specchietti per le allodole per pensionati
al minimo. Non è un caso che chi governa non vieti la pubblicità del gioco
d’azzardo come la si vietò sulle sigarette o sull'alcool. Non è un caso e chi
non lo fa si rende colpevole. Lo dicono associazioni antimafia, di
volontariato, associazioni cattoliche e laiche. Complimenti amici non di
destra, avete lasciato una lancia appuntita in mano ai razzisti della lega. Ben
vengano! La sconfitta del governo è avvenuta a insaputa dei senatori del PD,
erano indaffarati a capire se è meglio Renzi o Cuperlo, a dibattere su come
perdere le prossime elezioni, vuoi mica che perdano tempo a pensare alle
persone. Altrimenti avrebbero votato che il giocatore d’azzardo deve essere
fatto santo subito!
Nessun commento:
Posta un commento