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mercoledì 4 settembre 2013

Letta, il taglieggiato che non denuncia l'aguzzino.

E così il signor Letta e compagni di colazioni e merende hanno ceduto al ricatto del pregiudicato esattamente come il commerciante che paga il pizzo cede a quello dei mafiosi. L’IMU è stata parzialmente cancellata. Diciamo parzialmente perché in realtà è stata tolta la prima rata, ad ottobre (probabilmente a governo caduto) si deciderà cosa succederà nel 2014. Inoltre ci verrà propinata una nuova tassa che ha un esotico nomignolo inglese, giusto per far vedere al popolo bue che il governo non è robetta strapaesana. Al momento i quattrini il taglieggiato Letta (che non ha nulla a che vedere con Libero Grasso, lui rifiutò di pagare mazzette ai fuorilegge) ha dovuto estrarli dal cilindro. Leggo e imparo. Il fondo per l’occupazione è tagliato di 250 milioni di euro, soldi che servivano per creare occupazione passeranno direttamente ai possessori di ville faraoniche. 300 milioni più o meno sono sottratti alle energie rinnovabili. 30 milioni sono stati prelevati alla lotta contro l’evasione fiscale e contro il gioco illegale e il lavoro nero. 300 milioni sono stati presi dalla manutenzione delle linee ferroviarie che, ben sappiamo, non ne hanno necessità alcuna, per loro vale la considerazione “peggio di così non può andare”, e poi il “comunista” Moretti, AD di FS, se ne scatafotte dei pendolari, lui pensa all’alta velocità pe ricchi. Se qualche treno deraglia pazienza.
Con diversi capitoli si riducono i fondi per le assunzioni per la sicurezza, i vigili del fuoco e le forze armate. Il taglio, ad esempio, è di 50 milioni sulle risorse stanziate dall'ultima legge finanziaria. Ma riduzioni su questi capitoli sono previsti anche sul decreto legge del 2008 che stanziava 100 milioni l'anno per la prevenzione e il contrasto al crimine attraverso deroghe alle assunzioni: l'importo è più che dimezzato con una riduzione di 55 milioni. Inoltre, per fare cassa subito, non manca un belusconiano condono tombale. I gestori di slot machine deovrebbero pagare, secondo la Corte dei Conti, 2,5 miliardi di Euro di multe in quanto si erano “dimenticati” di collegare le loro macchine mangia soldi al sitema informatico centrale e fiscale. Ora Bplus, Sisal Slot, Cogetech, Germanet, Snai, Hog, Gmatica, Cirsa Italia, Gtech, gestori delle slot, avranno un condono secondo il quale dovranno pagare il 25% del dovuto. Alcune di queste aziende, citiamo Bplus di Corallo Francesco, sono da tempo nel mirino dell’antimafia.  (I dati fin qui citati derivano dai sovietici de: La Repubblica e Il Fatto Quotidiano).


Ora sorgono spontanee alcune domande, in particolare ci si chiede se l’eliminazione dell’IMU era così indispensabile o se non era piuttosto il caso di salvaguardare i meno privigegiati portando la franchigia da 200 a 400 euro, così si salvaguardavano le abitazioni normali facendo pagare solo chi possiede immobili di lusso, sarebbe stato un segno che guarda caso, non cozzava neppure con la Costituzione laddove dice che ognuno deve pagare in base ai propri redditi e alle proprie capacità contributive. Però per fare questo era necessaria una riforma seria del catasto, che è come la legge elettorale, tutti ne parlano e nessuno ci vuole mettere mano perché fa comodo così com'è  Una presa per i fondelli vera e propria. Sarebbe così increscioso se il PD dicesse al suo disdicevole socio in affari nel governo che queste porcate un partito normale non le fa? Sarebbe così disdicevole lasciare al peggiore il compito di far cadere il governo non accettandone i ricatti? E sarebbe ottima cosa se il PD dicesse alla buon’ora la verità: che sta cedendo ai ricatti e che vuole nei fatti far pagare alla collettività intera le promesse elettorali del pregiudicato Berlusconi.  Chi ha votato Bersani lo ha fatto su un programma che non prevedeva questi scempi, chiedeva equità, giustizia sociale, chiedeva attenzione per chi ha meno, non certo la detassazione dei castelli  o delle ville di Arcore. Questa porcata è il giusto viatico per i Cinque Stelle che si sono ritagliati nel fatti il ruolo di vera ed unica opposizione, vista anche la loro consistenza numerica. Ma sono anche la prova provata della loro colpevolezza nel voler a tutti i costi far deragliare Bersani e nell'aver auspicato il governo attuale e il presidente attuale della Repubblica. Leggo che Vendola sosterrebbe Renzi alle primarie del PD, in realtà non mi potrebbe interessare di meno la cosa, preferirei sentire altre parole, preferirei sentire che sosterrà chi si sfila da questa porcata di governo ricattato, ricattabile e indecente. Dobbiamo contare sui 101 del PD? Loro sono abituati a votare contro il parere dei maggiorenti. Indecenza per indecenza, prenderemmo per buona anche questa. 

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