Mesagne, se ne parla molto in questi giorni. In passato è
stato luogo in cui sbocciarono fiori velenosi.
Proprio quello è il borgo dove è ambientata la storia Cosimo
Lopalco.
“Tutto a posto tranne me” si intitola il suo romanzo, uscito
per la collana Inbox di Lupo Editore.
E’ l’affresco di un’adolescenza mesagnese, in bilico fra amici
di ventura e di vita quotidiana e il cileno, amico malavitoso che finirà nel modo più ovvio per un boss emergente che
non piaceva agli emersi.
Mattia, il protagonista, si muove fra la sua famiglia, il
bar, e quell’amicizia con Rudi il cileno che ha radici antiche, di bimbi dello
stesso quartiere, Mattia e la ricerca di storie con donne che sono più sognate
che reali.
C’è la nevicata dell’87 “…Per due settimane di seguito. Fiocchi
grandi come pompelmi”. Lo sfondo di tutto il racconto è il biliardino, il calciobalilla
che è l’alibi che tiene legati i due ragazzi, uno alla ricerca di vita, l’altro
di normalità.
Irrompe improvvisamente nel bar con il calciobalilla, c’è
molta gente e lui, il cileno, che arriva a guarda, si sente il silenzio che
incombe. Fanno coppia fino alla finale
del torneo di calciobalilla. L’amicizia torna, risalda i rapporti.
C’è il mondo degli adolescenti di Mesagne degli anni ’80, in
bilico fra vita quotidiana, rapporti umani, criminalità, eroina. Le possibili
strade di tanti di loro, storia quasi normale.
Il bar di Salvatore sembra essere l’unica certezza, è sempre
là, e i racconti si snodano. Loro, Mattia sempre in bilico fra il non voler far
nulla e la mancanza di una ragazza, e il cileno dalle troppe certezze, si
ritrovano e vincono. Si scoprirà solo alla
fine cosa cerca in realtà da Mattia, proprio quando i destini dei due si
separano, da una parte il cileno e la resa dei conti finale, dall’altra lui e
un futuro da costruire.
Mattia sparisce per un mese, deve riflettere, pensare,
quando torna al bar nulla è più come prima, il biliardino è stato sostituito da macchinari
per il gelato. E al bar arrivarono le ragazze. Il mondo era cambiato per sempre.
Le vite in bilico dei ragazzi negli anni ’80, le fughe in avanti e l’incertezza
di un futuro senza emozioni, gira come un vortice questo primo romanzo di
Cosimo Lopalco.
“Cosimo Lopalco nasce a Mesagne nell’anno in cui Gianni
Morandi viene condannato a ottantamila lire di multa per una bestemmia…. Vive a
Londra nel quartiere riottoso di Hackeney e lavora come insegnante all’istituto
italiano di cultura…” (Così nel risvolto di copertina).
Tutto a posto tranne me – Lupo Editore. 2012 – pagg. 207 €
15,00
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