Nota:questo pezzo lo scrissi prima della deflagrazione della
lega e dei noti fatti di furti, furbi, ladri e conniventi. Ora Bossi non è più
il segretario di quella specie di partito, il trota guida i suoi suv rubati agli italiani fuori
dal consiglio regionale, Maroni fa il capo popolo e chi crede alla padania
rimane un po’ patetico e un po’ imbecille.
il trota pensante |
Marcallo con Casone, paese lombardo, 6.000 abitanti,
sindaco, tal Massimo Olivares (cravatta e fazzolettino verde, lo stesso che,
seguendo il diktat del suo faro guida Borghezio vuol trasformare il 25 aprile
nella giornata di commemorazione dei morti di Salò). Olivares, partendo dalla
considerazione che: "La
Padania, i cui confini nell'antichità corrispondevano con quelli della Gallia
Cisalpina in un documento del 1998 dell'Unione Europea è identificata come una
macroregione con una propria valenza economica, sociale e storica", purissima
menzogna, tipica della vulgata legaiola, inaugura
in pompa magna la nuova “Via Padania” sostenendone, appunto, la valenza storica.
Mah. Lo stesso potremmo dire, che so, di via Topolinia e via Paperopoli, sono
decisamente note agli storici e piacciono ai bimbi, questa roba qui piace solo
ed esclusivamente a quattro nostalgici vestiti di verde che nelle feste ufficiali indossano elmi cornuti, il problema è che sono vecchi (si potrebbe aprire un capitolo sulla questione: vecchiaia equivale a maturità?) Ora tutti quanti
sappiamo che per un bimbo di pochi mesi è normale farsela addosso, per esempio,
i pannoloni servono a questo, come è normale credere alle favole, se lo stesso
fanno energumeni, sia pure con la faccia del trota, è un problema serio.Se ne sono accorti gli abitanti di Marcallo che
hanno contestato Bossi (accompagnato dalla badante di ordinanza e dalla casa
ristrutturata a sua insaputa) dicendogli che al momento si sentono italiani. Ovviamente il capo tribù non ha capito (sarà
l’età?) ed è andato avanti nel suo farneticante discorso. Vabbè, dopo lo
schiaffo della stella celtica sulle
scuole di Adro e su una strada di Alessandria, ora arriva questa roba qui.
Chiediamo a gran voce par condicio fra le favole, proponiamo nell’ordine, dopo
le due citate, anche: Via Biancaneve e Via Cappuccetto Rosso.
Nessun commento:
Posta un commento