Commenti

Non pubblicheremo commenti anonimi.

lunedì 20 febbraio 2012

20 febbraio 1909 Manifesto futurismo. 21 febbraio 1848 Manifesto del Partito Comunista

20 FEBBRAIO 1909: MANIFESTO DEL FUTURISMO

Il 20 febbraio 1909 nasce il futurismo con il Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti, pubblicato su Le Figaro.
Inquieti, desiderosi di bruciare il passato, nazionalisti poi contigui al fascismo, i futuristi hanno in qualche modo fatto grandi cose in ogni branca delle arti: pittura, poesia, architettura. Peccato fossero dalla parte sbagliata.
Manifesto del futurismo
"Le Figaro" 20 Febbraio 1909 
1-Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerarietà. 
2-Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.
3-La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità penosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo    esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.
4-Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità 
5-Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita.
6-Bisogna che il poeta si prodighi con ardore, sfarzo e magnificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali.
7-Non vi è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro.
8-Noi siamo sul patrimonio estremo dei secoli!  poiché abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente.
9-Noi vogliamo glorificare la guerra-sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore 
10-Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria
11-Noi canteremo  le locomotive dall'ampio petto,  il volo scivolante degli aeroplani. E' dall'Italia che lanciamo questo manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il Futurismo







21 FEBBRAIO 1848: MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA


« Uno spettro si aggira per l'Europa: lo spettro del comunismo. Tutte le potenze della vecchia Europa si sono coalizzate in una sacra caccia alle streghe contro questo spettro: il papa e lo zar, Metternich e Guizot, radicali francesi e poliziotti tedeschi. […] È ormai tempo che i comunisti espongano apertamente in faccia a tutto il mondo il loro modo di vedere, i loro fini, le loro tendenze, e che contrappongano alla favola dello spettro del comunismo un manifesto del partito stesso». 

Il 21 febbraio 1848 a Londra esce la prima edizione de Il Manifesto Del Partito Comunista, di Karl Marx e Friederich Engles.  In Italia arriverà solo nel 1891





Nessun commento:

Posta un commento