Federico Aldrovandi |
L'infamante applauso al congresso del SAP, un sindacato di polizia, che ha osannato gli assassini si Aldrovandi, assassinato (come dicono le sentenze) da 4 poliziotti in servizio il 25 settembre 2005. Venne trovato dall'auto medica arrivata sul posto "“riverso a terra, prono con le mani ammanettate dietro la schiena [...] era incosciente e non rispondeva”. Interrogati, gli agenti dicono he i due manganelli (n arte: sfollagente) trovati rotti erano tali casualmente e per la forte reazione del ragazzo. Uno solo contro quattro armati,. inoltre dicono che "stava benissimo prima dell'arrivo dei sanitari". La registrazione della centrale operativa riporta chiaramente: "... l'abbiamo bastonato di brutto. Adesso è svenuto, non so... È mezzo morto". fatto sta che il reperto dei sanitari parlò, in un primo tempo di "morte per arresto cardio circolatorio. Insomma, il ragazzo è morto perchè si è fermato il cuore.
Ad assistere all'applauso a gli assassini c'erano personaggi che sono abituati a convivere con pregiudicati condannati in tutti i gradi di giudizio: La Russa, Gasparri , Magdi (sedicente) Cristiano Allam. Mancava il talebano Giovanardi, abituato a infilare le mani nella merda e rimestare.
esiste, on tutta evidenza, una parte di polizia gravemente deviata e malata. I fatti di Roma, dove un poliziotto calpesta una ragazza a terra dicendo di averla scambiata per uno zainetto, di Firenze dove carabinieri sono indagati per la morte di un ex calciatore preso calci mentre, a terra, chiedeva aiuto, il ricordo dei fatti di Genova, dove Fini stava in questura a dirigere le operazioni mentre la polizia faceva il lavoro sporco, sono allarmi per la democrazia.
Quegli applausi sono stati un vero schiaffo alla democrazia.
fascisti al Congresso SAP |
Gli eroi di La Russa, Gasparri e dell'extracomunitario Allam: Monica Segatto, Paolo Forlani, Enzo Pontani e Luca Pollastri condannati a 3 anni e 6 mesi di reclusione per "eccesso colposo in nell'uso legittimo delle armi" . Tre dei quattro poliziotti (eccetto Forlani, a causa di una cura per "nevrosi reattiva") ritornano in servizio nel gennaio 2014, destinati a servizi amministrativi.
Secondo il Muillah Giovanardi, talebano e crociato contro i diritti delle minoranze tutte, la morte del ragazzo fu "come un incidente stradale". Ulteriore riprova della necessità delle preferenze nella legge elettorale, essere costretti a votre un giovanardi qualunque è riprovevole.
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