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venerdì 2 maggio 2014

Aldrovandi... e la polizia che ammazza


Federico Aldrovandi
L'infamante applauso al congresso del SAP, un sindacato di polizia, che ha osannato gli assassini si Aldrovandi, assassinato (come dicono le sentenze) da 4 poliziotti in servizio il 25 settembre 2005. Venne trovato dall'auto medica arrivata sul posto "riverso a terra, prono con le mani ammanettate dietro la schiena [...] era incosciente e non rispondeva”. Interrogati, gli agenti dicono he i due manganelli (n arte: sfollagente) trovati rotti erano tali casualmente e  per la forte reazione del ragazzo. Uno solo contro quattro armati,. inoltre dicono che  "stava benissimo prima dell'arrivo dei sanitari". La registrazione della centrale operativa riporta chiaramente: "... l'abbiamo bastonato di brutto. Adesso è svenuto, non so... È mezzo morto". fatto sta che il reperto dei sanitari parlò, in un primo tempo di "morte per arresto cardio circolatorio. Insomma, il ragazzo è morto perchè si è fermato il cuore. 
Ad assistere all'applauso a gli assassini c'erano personaggi che sono abituati a convivere con pregiudicati condannati in tutti i gradi di giudizio: La Russa, Gasparri , Magdi (sedicente) Cristiano Allam. Mancava il talebano Giovanardi, abituato a infilare le mani nella merda e rimestare.

esiste, on tutta evidenza, una parte di polizia gravemente deviata e malata. I fatti di Roma, dove un poliziotto calpesta una ragazza a terra dicendo di averla scambiata per uno zainetto, di Firenze dove carabinieri sono indagati per la morte di un ex calciatore preso  calci mentre, a terra, chiedeva aiuto, il ricordo dei fatti di Genova, dove Fini stava in questura a dirigere le operazioni mentre la polizia faceva il lavoro sporco, sono allarmi per la democrazia. 
Quegli applausi sono stati un vero schiaffo alla democrazia. 

fascisti al Congresso SAP
Gli eroi di La Russa, Gasparri e dell'extracomunitario Allam: Monica Segatto, Paolo Forlani, Enzo Pontani e Luca Pollastri condannati a 3 anni e 6 mesi di reclusione per "eccesso colposo in nell'uso legittimo delle armi" . Tre dei quattro poliziotti (eccetto Forlani, a causa di una cura per "nevrosi reattiva") ritornano in servizio nel gennaio 2014, destinati a servizi amministrativi. 
Secondo il Muillah Giovanardi, talebano e crociato contro i diritti delle minoranze tutte, la morte del ragazzo fu "come un incidente stradale". Ulteriore riprova della necessità delle preferenze nella legge elettorale, essere costretti a votre un giovanardi qualunque è riprovevole.

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