Etica e politica

Ammetto, ho sentito parole che (poco poco) riconciliano con la politica, che fanno pensare che l’etica possa essere una cosa seria. Certo, avrei preferito che i senatori cacciati dal duce del movimento

Nuovo logo del movimento

di Grillo  si unissero ad altri parlamentari per dare a Renzi un’alternativa non di destra per una maggioranza oggi schiacciata fra Berlusconi e Alfano, una cosa almeno credibile,  più decente. Sarebbe stato un ottimo modo per far vedere se  il re è veramente nudo  e come avrebbe motivato  ai suoi elettori di centro sinistra una possibilità negata.

Invece ho sentito Orellana, il senatore espulso perchè ha osato pensare, dire testualmente “ho presentato le mie dimissioni da Senatore, non posso proseguire perchè mi sono candidato con un programma ed un mandato, rispetto gli elettori  del movimento, quindi non posso stare in Senato”. Ovviamente tutto può ancora succedere, le dimissioni possono essere anche ritirate, al momento posso dire che mi piace. Scilipoteggiare sarebbe comodo e facile, invece lui ha scelto la via più onestamente faticosa,  l’etica, appunto. E’ pur vero che in Italia non esiste vincolo di mandato, però a tutto siamo stati abituati in questi lunghi ed oscuri anni. Razzi/Scilipoti tradirono una maggioranza di centro sinistra e si vendettero (letteralmente, come alcune signorine sui marciapiedi) al più ricco.   

Personalmente sono convinto che ci sono persone dignitosissime e brave nella cosca cinque stelle, aspettiamo gli eventi, vediamo se diventerà il movimento ”cinque non espulsi”. Tuttavia, anche per quelli  che rimarranno e che ritengo onestamente impegnati e dignitosamente coerenti, da oggi ancora di più ci sarà il dubbio se la difesa del loro movimento sia sincera, oppure sia dovuta al capo. Chi non è d’accordo è fuori, è l’anticamera del fascismo.

Orellana e chi sceglie le dimissioni da parlamentare (se porteranno a buon fine il loro intento) hanno tutta la mia stima. Avessero fatto l’altro tipo di scelta mi sarebbero stati simpatici comunque, ma su di loro sarebbe calata la nomea di nuovi Scilipoti, già ci pensa Casaleggio ad attivare la fabbrica del fango sui blog e on line,  e si può leggere fra i commenti, dove  i meno cruenti augurano morte ai reprobi, il resto sono commenti spazzatura, il tutto non filtrato, volutamente, da alcun tipo di controllo. Ai populisti fanno comodo gli utili idioti che aizzano odio da strada, al limite della minaccia mafiosa.