I primi segni di lotterie risalgono alla Dinastia Han in Cina tra il 205 e il 187 a.c., dove queste erano usate probabilmente per finanziare grandi opere.
Il 9 gennaio 1449 si tenne in piazza Sant'Ambrogio a Milano quella che si presume essere la prima lotteria della storia italiana, svoltasi col fine di aiutare le esangui casse della Repubblica ambrosiana, allora in guerra contro Venezia . L'inventore del gioco fu un banchiere milanese, Cristoforo Taverna. (fonte: wikipedia).
Insomma, rubare soldi ai poveri cristi per pagare guerre (o F35) è sempre stato un sport molto praticato dai vari governi. Quelli italiani negli ultimi quindici anni hanno però dimostrato una verve fin’ora sconosciuta. Non è un caso che quello attuale, guidato da Enrico Letta, stia svettando verso la pole position.
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