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giovedì 1 agosto 2013

Grotta dei cervi




Ricevo e pubblico

Agli Organi d’Informazione

Oggetto: Grotta dei Cervi – salvaguardia e fruizione RV3D

Riccardo Rella
Salento: scrigno di cultura, arte e natura. Ne è esempio emblematico la Grotta dei Cervi di Porto Badisco: a ben 43 anni dalla scoperta, però, il complesso preistorico rimane, ancora ed incredibilmente sconosciuto alle masse, segno che il tanto parlare e le scelte politiche fin’ora operate non hanno sortito alcun effetto. Eppure il problema della salvaguardia e della fruizione della prestigiosa Grotta dei Cervi è nel cuore dei salentini e dei pugliesi tutti.
E’ consapevolezza, ormai diffusa, che il sito preistorico di Badisco debba conservare per sempre la sua identità e selvaggia bellezza, senza stravolgimenti ambientali o eventuali imitazioni sintetiche del tutto estranee al contesto e lontane da qualsiasi realtà speleologica. All’uopo presentai, già nel 1998, in conferenza stampa, alle Autorità, Università ed Istituzioni competenti una idea-progetto di fruizione della Grotta tramite la Realtà Virtuale 3D, all’epoca già esistente, ad effetti spettacolari ed avvolgenti, perfettamente funzionante e mobile. Si pensi che il Coordinamento SIBA dell’Università del Salento ne ha iniziato la realizzazione a partire dal 2003! Anni di  ripetuti interventi in Grotta  e ripercussioni sul delicatissimo microclima e paleosuolo. La tecnologia, ora, ci permette di andare ben  oltre: la RV3D, divulgata, anche, tramite le applicazioni per iPhone e iPad della Apple, quando sarà realizzata dal Comune di Otranto, così come, dal sottoscritto sollecitata e presentata, in data 28/12/2012, insieme al Presidente de “La Salle” (International Team Photo 3D) alla presenza del Sindaco, dott. Cariddi, del dott. Bianco della Soprintendenza Archeologica di Lecce e del dott. Giangreco della Soprintendenza ai Beni Monumentali e Paesaggistici, promuoverà la conoscenza del Territorio, con notevole richiamo turistico e consequenziale ritorno  economico.
L’idea è quella di strutturare con le “app” dei percorsi pluritematici nel contesto culturale salentino, atti a stimolare la curiosità e la meraviglia di chi, navigando in internet, potrà sapere dell’esistenza a Badisco del “Santuario della Preistoria”, osservarne la conformazione, ammirarne le pitture unitamente ai reperti archeologici che, rinvenuti all’interno della Grotta, purtroppo, giacciono ancora, sin dal 1970, dimenticati nei sotterranei di qualche Museo. A riguardo, facendomi portavoce del grande rammarico della signora Albertini, vedova di uno degli scopritori, provvidi a presentare, già nel 2011, a nome di SpeleoTrekkingSalento, una richiesta indirizzata alla Procura della Repubblica, mirata alla salvaguardia del prestigioso sito e dei numerosi reperti archeologici (a detta degli  scopritori, centinaia di cassette di materiale portate via “a camionate” dalla Soprintendenza) che aspettano di ricevere l’opportuna visibilità con la sistemazione in qualche  prestigioso contenitore culturale, quali il Castello di Otranto o altre  strutture idruntine.
Il mio appello è che la crescita del Salento passi attraverso la valorizzazione dell’esistente: dalle masserie fortificate alle cripte bizantine, dalle peculiarità paesaggistiche e gastronomiche all’ ineguagliabile patrimonio artistico salentino. E’ ormai tempo, dunque, che la conoscenza del sito preistorico della Grotta dei Cervi varchi, con la realtà virtuale, il chiuso delle aule accademiche e dei musei per raggiungere ogni angolo della Terra. Lo si deve a quei soli cinque scopritori: Severino Albertini, Isidoro Mattioli, Remo Mazzotta, Enzo Evangelisti e Daniele Rizzo, tre dei quali miei amici e compagni in tante avventure, che nei primi del 1970 riuscirono a riportare alla luce la preziosa eredità. Per questo SpeleoTrekkingSalento si è sempre battuta e di questo, personalmente, ne ho fatto la mia missione.
Lecce, 30 luglio 2013
                                                            Il pioniere del Trekking nel Salento
                                                                                     presidente Riccardo Rella


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